Storia puramente romantica

voglio solo te

ma quel gesto improvviso da parte del cuoco fece ricadere l'attenzione proprio sui due di cui il più grande aveva la testa bassa e non aveva toccato niente di cibo cosa abbastanza strana mentre l'altro era stranamente rosso cosa che alcuni interpretarono in un modo ma altri in un altro conoscendo i due meglio...

Sanji Pov

Ero completamente rosso in viso, gli occhi lucidi e quasi non uscivano le lacrime, con la mano che cercava di coprire la bocca tremante, mentre quell'idiota non curante del posto in cui ci trovavamo, continuava a eccitarmi, toccandomi nei punti più sensibili, ma quella mossa troppo esagerata fece girare tutti verso di noi, Usopp, Franky, Chopper, NicoRobin,Brook ci guardavano sbalorditi mentre Nami e Rufy erano sbiancati, in cuor mio speravo che quel momento fosse spezzato dalla spensierata risata di Rufy o da una delle pessime battute di Usopp ma continuavano a guardarci, increduli di quello che stava succedendo, sperando che qualcuno durante le mie occhiatacce rivolte verso Zoro non si fosse piegato e avesse girato la testa vedendo le mani di Zoro toccarmi, o addirittura avesse visto la mia evidente erezione.
Continuavano a guardarci...occhi che cercavano una risposta, da quella strana situazione, incapaci di darla continuavamo a guardarci... ma non avevamo scampo, non sapevamo che fare, non volevo che lo venissero a scoprire non ora...finché non arrivò il nostro salvatore, Trafalgar Law, un amico di Rufy nella sezione accanto a quella nostra, dove fortunatamente, attorò l'attenzione su di se e tutti distolsero lo sguardo da noi, Zoro iniziò a mangiare mentre io mi alzai da tavola e con la scusa di avere ancora la nausea uscii da lì correndo in camera, all'oscuro che qualcuno di loro mi stava seguendo, lasciai la porta aperta correndo in bagno per guardarmi allo specchio..dove si rifletteva una delle immagini più brutte che io potessi mai vedere.

narratore pov

i suoi occhi cominciarono a riempirsi di gocce che correvano sulla sua pelle e che alla luce brillavano come le gocce di rugiada mattutina,tra i tanti talenti del cuoco, come abbiamo già accennato, l'unica pecca, tra le tante che nascondeva, era di avere la convinzione che le lacrime fossero per i deboli, che i pianti fossero per chi non sapesse difendersi, che nella vita bisogna lottare e sopravvivere e non piangere, cercava di stoppare le lacrime asciugandosi quelle che riuscivano a sfuggire con l'angolo della felpa, cercava di andare avanti, cercava di non pensare a ciò che era appena successo ma questo gli ricordava tutte le volte che i fratelli l'avevano toccato alla stesso modo, mentre lui cercava di allontanarli, proprio come aveva fatto con Zoro, e anche l'uomo che amava sembrava essergli andato contro, e capiva perfettamente perchè di quel sentimeto, lo ssapeva dal profondo del proprio cuore ma cercava di convincersi che non era così , cercava di convincersi che non era perchè era stufo di sentire che le mani degli altri lo toccassero quando lui non volesse, che era stanco di non sapersi difendere, era stanco, non voleva giungere a queste convinzioni...perchè se l'avesse fatto non averebbe più creduto in nessuno ma peggio ancora non avrebbe più creduto sia nell'amore, che lui tanto sperava e bramava, sia in lui stesso, anche se l'unica cosa che credeva fosse giusta, cioè l'opposto della verità....per ciò che i fratelli lo avevano perseguitato per tutto questo tempo, era quello di sentirsi "nessuno" e addirittura "non meritevole dell'amore" proprio come avevano detto tutti gli altri quando lo vedevano passare per il corridoio della sua vecchia scuola, tranne il suo primo amore...

era seduto... o forse è meglio che ve lo racconti più tardi quando questo, molto presto, comparirà proprio dietro a quella porta della sua stanza... ma ora torniamo a noi...

Sanji pov

continuavo a guardare l'acqua scorrere, continuando a pensare, continuando a massacrarmi il labbro oramai pieno di sangue mentre mi sciacquavo la bocca che sapeva di rigurgito,quando... -Sanji tutto bene?- chiedeva questa voce che quando parlò mi spaventò facendomi girare di scatto, ricordandomi che avevo lasciato aperta,era Brook, io annuii guardandolo dallo specchio cercando di abbozzare uno dei miei sorrisi ma...

-Sanji, Zoro non è l'unico con cui ti puoi confidare- disse

-non é quello Brook, lo so benissimo che voi siete degli ottimi amici ma va tutto bene...- dissi mentre mi scendeva una lacrima,lui si avvicinò e disse

-se una persona piange non va tutto bene- disse lui abbracciandomi paternamente mentre io mi stringevo a lui facendo uscire tutte le lacrime,urlando fino a farmi finire la voce, mentre mi accarezzava i capelli con gentilezza e questo riuscì a tranquillizzarmi in modo incredibile, alzai lo sguardo e riappoggiai la testa sulla spalla dell'altro, dopo poco lui si staccò indicando il letto, e dandomi le spalle lui disse –vi ho visti sotto il tavolo- io iniziai a sbiancare –non riuscivo a crederci- fece una pausa mentre le gambe iniziavano a tremarmi –Mi era caduta una forchetta e mi ero piagata a riprenderla- fece un'altra pausa, mentre ci eravamo seduti lui mi guardò con un'espressione seria, ma mi colpì alla sprovvista sorridendomi –sono felice che stiate insieme siete così felici ora, si vede che non litigate più e questo si sente nell'area del gruppo- io avevo di nuovo gli occhi lucidi, ma... stavo sorridendo, non riuscivo a crederci, continuavo a sorridere e piangere mentre Brook mi guardava con un'espressione paterna e amorevole e mi disse-zoro quando te ne sei andato è scappato via con me ma l'ho fermato stava vendendo verso di te, sapevo che non avresti retto e sapevo anche che non volevi farti vedere così da lui quindi ci ho pensato io, con lui ci sta parlando NicoRobin- concluse mentre io continuavo a guardalro annuendo e ringraziandolo. Continuammo a parlare finchè... la parta non si aprì

Zoro pov

Avevo visto Sanji correre fuori dalla stanza e Brook impedirmi di andare da lui, mi sentivo uno schifo, non riuscivo a crederci, di aver esagerato così tanto ma quando lo vedo il mio corpo dà in tilt e non penso bene, peggio di matematica... quando vedo arrivare NicoRobin