Quando ti stringo forte

Nuova coppia nella scuola?

Giunti alla quarta puntata del serale Alessandra e Marco stavano duettando sulle note di "L'amore altrove" di Renga e lo stavano facendo lasciandosi andare a molta più complicità di quella richiesta o almeno questo appariva agli occhi di Fabrizio che si ritrovava a giocare molto nervosamente con la cartelletta. Lui ed Alessandra si erano raffreddati tantissimo nelle ultime settimane quasi come se la storia di Martina non fosse mai esistita e come se fossero due completi estranei e la verità è che Fabrizio ne soffre terribilmente anche se ancora fatica ad ammetterlo a se stesso. Tra loro non è successo nulla e lei dovrebbe essere come gli altri, certo siamo esseri umani ed è normale tenere ad alcune persone più che ad altre ma perché gli da così dannatamente fastidio l'allontanamento se infondo è stato lui stesso a volerlo e poi quel coglione di Marco che le sta appiccicato come una cozza, lui credeva di essere ad Amici non a uomini e donne e poi quei due che stanno facendo vogliono forse rubare la scena ad Albano e Romina.

"Bizio potresti smettere di torturare quella povera cartelletta e quella cavolo di penna potresti smetterla di aprirla e chiuderla come se ci fosse un domani." Sbotta Ermal facendosi sentire solamente da Fabrizio.

"Scusame so nervoso, sto pensando alla gara e a non perdere uno dei nostri ragazzi per cui non so manco che sto a fa." Sussurra Fabrizio optando per una mezza verità perché è ovvio che non voglia perdere i suoi ragazzi persino Marco che non è il massimo della simpatia ma ha talento e il talento per Fabrizio non deve perdere mai.

"Allora potresti evitare di guardare Marco come se volessi staccargli la testa dal collo?" Lo incalza l'albanese mentre Fabrizio si chiede se davvero la sua antipatia verso quello è così palese.

"Guarda che sei tu che lo hai voluto in squadra! Io lo avrei volentieri lasciato ad Annalisa ma tu ovviamente lo volevi a tutti i costi! Lascia almeno che lo guardi come me pare."

Ermal sorride, provocare Fabrizio resta sempre uno dei suoi sport preferiti e continuerebbe se solo Maria non avesse preso parola con un siparietto simpatico tra Alessandra e Marco.

"Io provo sempre a farmi i cavoli miei ma voi siete palesi e poi mi tocca parlarne. Mi sembra ovvio che in queste settimane vi siate molto avvicinati."

"Si Maria siamo molto amici, tanto in realtà se non ci fosse Marco ad accogliere i miei casini avrei già dato di matto."

"Amici gli ultimi che mi hanno dato questa risposta sono stati Emma e Biondo sono stati molto amici per un anno." La incalza Maria con un sorrisetto e Fabrizio non sta più giocando con la cartelletta perché si è appena rotta.

"Sono tutti amici qua dentro. Io lo dico sempre che l'amore nasce più qui che a uomini e donne. Mi sento tanto Gianni in questi momenti." Si intromette Rudy rincarnando la dose.

"Come si dice se sono rose fioriranno. Per ora stiamo bene." Conclude Marco per poi tornare finalmente a posto.

"Sei poco rossa sorella!" la prende in giro Chiara una delle ballerine che ovviamente è al corrente del rapporto forte che si è creato tra i due.

"Non ti ci mettere pure tu! Che già vorrei sprofondare così. Preparati che tra poco tocca a te piuttosto." Le dice Alessandra cercando di tenere a bada la vergogna certamente non si aspettava quel siparietto da dentro le cose appaiono completamente diverse.

"Si Alessandra ha ragione, chiaretta preparati, vedrai che saremo molto intensi." Commenta Fabrizio con fare sostenuto come se quel siparietto non lo avesse nemmeno sfiorato.

La puntata continua e viene vinta dalla squadra bianca per la gioia di Ermal e Fabrizio che nelle ultime puntate si sono spesso alzati tristi, perdere un elemento è dura ma due nella stessa puntata è devastante soprattutto quando sai che ogni ragazzo ha un sogno, lo stesso che avevano loro e che avranno per sempre.
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                                                                  Le lezioni erano iniziate presto quella mattina e Alessandra stava provando "piccola anima." Quando Ermal e Fabrizio entrarono inaspettatamente nella saletta.