Quando ti stringo forte

La realtà delle casette"

Alessandra si ritrova a sbuffare dopo l'ennesimo video dove Clarissa si mette a confronto con lei prendendo sempre più sul personale la competizione, come se tra loro dovesse per forza esistere un confronto mentre per la Gottardi non è così, entrambe sono due valide cantanti e possono esistere nella scuola non per forza pestandosi i piedi mentre per la pupilla di Morgan deve essere uno scontro continuo. La verità è che tutto è iniziato molto prima, già dal pomeridiano quando Clarissa segretamente innamorata di Marco ha capito che il ragazzo in realtà aveva mire su Alessandra e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la divisione in squadre, Marco infatti si trova nei bianchi mentre Clarissa nei blu. Da allora ogni giorno è buono per attaccarla e cercare di far capire al mondo quanto Clarissa a detta sua sia molto superiore e sempre secondo lei lo ha dimostrato durante la prima puntata del serale.

"Io sinceramente non ho molto da dire, per me siamo entrambe molto forti e non è moralismo sono troppo schietta per essere anche moralista ma la penso così. Se poi Clarissa desidera continuare questo scambio giornaliero di complimenti verso se stessa prendendo le telecamere come diario segreto faccia pure, ma da sola visto che io ho lezione con i miei coach e preferisco usare così il mio tempo."

Aveva detto Alessandra fissando le telecamere ancora non si era abituata a tutto questo, ogni lezione veniva ripresa, ogni momento anche le dita nel naso rischiavano di venire riprese il solo posto a parte il bagno in cui non venivano ripresi era la sala 3. In quella stanza avevano deciso di non metterci telecamere per poter consentire ai ragazzi una sola ora a turno in cui poter stare tranquilli e parlare con sincerità con i loro coach ed era lì che stava andando Alessandra e non vedeva proprio l'ora di parlare con Fabrizio. Lui ed Ermal si erano divisi i ragazzi e salvo particolari eccezioni  seguivano sempre gli stessi ragazzi, ovviamente erano entrambi pronti a esserci per tutti nel caso del bisogno ed Ermal le aveva più volte fatto i complimenti e detto di avere pazienza con Fabrizio perché anche se non sembrava sul lavoro era un vero e proprio perfezionista.

"Ciao ho visto il video de quella simpaticona de Clarissa, non ci devi pensare sai che lo fa solo per provocarti e quindi non glielo concedere, il programma gioca molto anche su questo." Le dice Fabrizio una volta alzato lo sguardo dal piano, dovevano provare una canzone di Fabrizio che sabato avrebbero cantato insieme.

"Clarissa mi odia per via di Marco. Ma non importa posso accettarlo, non lo condivido ma lo accetto."

"Questioni di cuore che casini! Clarissa dovrebbe solamente pensare alla musica. Comunque visto che so che me lo stai per chiedere sappi che ho parlato con Martina e sta bene, ti saluta e ti guarda di tanto in tanto."

Alessandra sorride istintivamente, Fabrizio riesce sempre a capirla ancora prima che lo faccia lei stessa, sapere che Martina sta meglio è davvero fondamentale per lei, sapere che Fabrizio la va a trovare invece è meraviglioso e non saprà mai come fare a ringraziarlo.
"Io non so come dirti grazie, sai nessuno in una vita farebbe quello che stai facendo tu per me. Quindi scusami se riesco solo a dirti un banale grazie."

"Un grazie non è mai banale! Dirlo non è mai scontato non dovrebbe esserlo almeno e tu te lo meriti, sei brava e se ti ho potuto aiutare a risolvere dei pensieri sono felice di averlo fatto, lo farei anche per altri tuoi compagni."

Le dice Fabrizio accorgendosi dell'espressione cupa che si è appena dipinta sul volto della ragazza. Ma non può fare altrimenti, non può permettere che lei pensi che la sua gentilezza abbia secondi fini. Alessandra è una bella ragazza ed è quello di cui un uomo ha bisogno ma ha anche 25 anni e una vita da scrivere è una relazione con il suo coach non sarebbe certo un buon biglietto da vista per entrare nel mondo della musica e poi la differenza d'età non è poca per cui anche a costo di risultare stronzo la deve tenere lontano.