Alessandra VS Clarissa"

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Alessandra è esasperata, solo due giorni in casetta con Clarissa e già vorrebbe scappare a gambe levate. Bisticciavano per qualsiasi cosa, addirittura per il condimento del cibo ed era davvero stressante specialmente per una persona pacifista come Alessandra ma con Clarissa era davvero impossibile la convivenza. Così la Gottardi aveva chiesto alla produzione di potersi spostare lei stessa da sola nella casetta dei blu, ma ovviamente queste litigate servivano per riempire gran parte del quotidiano e così questa possibilità gli era stata negata.

"Basta mi avete rotto il cazzo! Questa dovrebbe essere l'ultima settimana e voi non fate altro che azzannarvi, non avete rispetto per me e per Chiara e nemmeno per voi stesse." Sbotta Marco lanciando un cuscino dalla rabbia.

"Come si può andare d'accordo con una raccomandata come lei! Lo sappiamo tutti che se è in finale gran parte del merito è del suo amico Fabrizio." Sbotta Clarissa volendo a tutti costi scatenare una reazione nella rivale.

Alessandra non ci vede più, si fionda davanti a Clarissa butta a terra un cuscino e ci si siede come per voler mettere in chiaro le cose una volta per tutte. "Tu non ti devi mai più permettere di nominare Fabrizio e di invischiarlo in una storia che non esiste! Lui non ha fatto nulla e io non sono una raccomandata per cui la prossima volta cerca almeno di collegare il cervello prima di dire certe cose e di tirare in ballo persone per bene come Fabrizio."
"Vuoi farmi credere che la vostra intesa così palese sia solo nata qui dentro, secondo me lo conoscevi da prima, anzi la butto li e dico che avevate pure una storia." La provoca ancora la mora.

"Non mi arrabbierò con te e non ti darò nemmeno una risposta e anche se so che Fabrizio è un signore e non lo farà mi auguro davvero che prenda dei provvedimenti in merito.
Tu non puoi infamare le persone solo perché sei invidiosa, allora anche io potrei vederci del marcio nel tuo rapporto con Morgan ma a differenza tua, credo solamente che ci siano persone che sono solamente in sintonia come me e Fabrizio.
L'importante è ricordarsi che ci sono dei ruoli e noi questo non lo abbiamo mai dimenticato o disonorato." Alessandra lo urla quasi e poi se ne va in camera, si butta sul letto sfogando la sua rabbia in un disperato pianto liberatorio.

"Ora capite perché vi ho convocati qui? Bisogna parlare della questione che avete appena visto e decidere anche se mandarla in onda oppure no." Maria non è arrabbiata però è molto allarmata perché non vuole che questa storia esca soprattutto non quando c'è una finale a cui pensare.

"Per me è assurdo che un direttore artistico si atteggi ad amico. Come vedete poi i risultati sono questi!" Commenta Morgan che ovviamente non poteva perdere l'occasione di andare contro Fabrizio è il suo modo di essere.

"Fabrizio non ha fatto nulla di male, per quanto mi riguarda è stato molto professionale. Sappiamo tutti che è fatto così e non è uno che guarda la forma e aggiungerei per fortuna." Interviene Ermal che non intende permettere a nessuno di insinuare cose cattive sul suo socio.

"Maria io non ho nessun problema! Per me questa chiacchierata può andare in onda senza problemi. Alessandra dice tutto ciò che avrei detto io. Non ho nulla da nascondere o da rimproverarmi e se non ti dispiace vorrei vedere Alessandra." Dice Fabrizio ricevendo un'occhiata integrativa da tutti i professori, da Maria e anche da Ermal.

"Fabrizio non credo sia il caso, ci manca solo che escano altre voci, quei ragazzi devono affrontare la finale e non devono certo affrontare queste piccolezze." Si intromette Rudy cercando di far ragionare il cantautore.

"È proprio questo il punto, la conosco abbastanza per sapere che adesso si sente in colpa. Sta sicuramente pensando a me e al fatto che Clarissa mi abbia coinvolto e voglio solo dirle senza telecamere che va tutto bene e che deve pensare al suo percorso. Se volete potete pure assistere non è un problema ma la devo vedè." Dice Fabrizio quasi sta pregando Maria di concedergli questo desiderio.

"No, ci andrai da solo e senza telecamere! Io mi fido di te e anche di Alessandra, sono certa che il vostro è solo un bellissimo rapporto umano." Gli dice Maria chiudendo la discussione è invitando tutti i presenti a rispettare la sua decisione.

Fabrizio le sorride e la ringrazia poi dopo aver salutato tutti si prende un momento per se, ripensa a tutto ciò che è successo nelle ultime ore e alle parole di Clarissa. Non può negare che Alessandra è una persona a cui tiene molto ed è per questo che il suo primo pensiero è andato a lei, soprattutto dopo averla vista piangere, la verità è che lui odia vedere quel sorriso farsi triste. È consapevole che Clarissa non ha tutti i torti perché lui si sta accorgendo giorno dopo giorno di provare un sentimento sempre più forte per Ale, ma mai e poi mai oserebbe raccomandare qualcuno, lui che odia a morte i raccomandati, quelli nati con tutti i privilegi del caso. Ma Alessandra, beh Alessandra sarà sempre più bella. Sorride ripensando a quella canzone scritta anni fa, chi lo avrebbe mai detto che quel nome sarebbe poi diventato uno dei suoi preferiti.
*
Alessandra era nuovamente in ansia, dannazione viveva perennemente in ansia da quando si trovava in quella scuola. Le avevano semplicemente detto di andare nella famosa aula senza telecamere e di non dire poi a nessuno di questa cosa, avrebbe dovuto dire ai suoi compagni che era semplicemente a lezione. Non appena entra lo trova lì, Fabrizio seduto su di una sedia girevole con la testa tra le mani intento a guardare il pavimento e dannazione è così maledettamente bello che Alessandra passerebbe la vita a contemplarlo.

"Oh eccola! Benvenuta ragazzina!" Esclama lui dopo aver alzato lo sguardo ed averla vista.

"Oh ma stai in fissa con questo ragazzina." Lo punzecchia lei cercando di stemperare la tensione più che palpabile. "Io vorrei scusarmi con te, Clarissa voleva ferirmi e ci sono ormai abituata, ma non doveva permettersi di insinuare che tu non sei professionale."

Fabrizio si perde un momento in quei pozzi azzurri che trova maledettamente sinceri e speciali, poi si impone di dire qualcosa almeno per non sembrare un completo idiota. "È proprio per questo motivo che sono qui. Volevo rassicurarti e dirti che non ti devi assolutamente sentire colpevole, non sei responsabile di cosa dicono gli altri. E non voglio mai più vederti piangere in quel modo perché mi si è letteralmente spezzato il cuore."

Alessandra a quelle parole perde un battito, davvero Fabrizio tiene cosi tanto a lei? Davvero non vuole vederla piangere? Cioè certo nessuno vuole vedere le persone tristi non una persona buona come Fabrizio, ma sapere che lui soffre nel vederla stare male è così bello che le viene quasi da piangere. "Era solo uno sfogo, quando sono nervosa mi sfogo piangendo o spaccando tutto. Grazie di tutto Fabrizio, tu sei una delle cose più belle che questo percorso mi ha regalato."

"Dove? Dove stai andando?" Le domanda l'uomo incredulo, non hanno nemmeno parlato e già lei se ne sta andando? Ha forse detto qualcosa di sbagliato?

Alessandra che prima era voltata di schiena, adesso lo sta guardando negli occhi. "Non ti permetterò di rischiare ancora a causa mia. Ti ringrazio per questo ennesimo aiuto ma adesso intendo volare da sola. Nessuno deve più dire che sei uno che si fa corrompere per avere qualcosa in cambio. Ci vediamo a lezione se vorrai altrimenti direttamente in puntata. Non ti preoccupare perché ho intenzione di giocarmi tutte le carte a mia disposizione."

Fabrizio sorride è così fiero di lei e della persona che sta diventando anche artisticamente parlando, la verità è che entrambi avevano un bisogno enorme di sapere che l'altro sta bene e che questa cattiveria gratuita non è andata a minare la loro serenità.

"In bocca al lupo Ale, farò sempre il tifo per te!" Gli dice Fabrizio mentre la ragazza sta aprendo la porta.
Alessandra sorride, un sorriso di quelli che ti porteresti dentro per tutta la vita. "W il lupo! Grazie sempre di tutto."

"Grazie a te." Lo sussurra Fabrizio e Alessandra non lo sente perché ha già lasciato la stanza, perché rimanere lì con lui avrebbe comportato problemi maggiore e lei non poteva permetterlo, doveva proteggere Fabrizio e la sua carriera da tutte le offese gratuite che lui certo non si meritava. Fabrizio lo aveva intuito certo sarebbe rimasto ore a parare con lei e anche a stringerla ma capiva perfettamente quella reazione ed era pronto a rispettarla. Alessandra aveva una finale a cui pensare e lui non avrebbe fatto nulla per distruggere il suo momento.
Ma a sconvolgere le sue idee ci avrebbe presto pensato una telefonata, una di quelle telefonate che come iniziano tu già capisci che qualcuno è destinato a soffrire a prescindere.

"Ma che cazzo vuol dire che è scomparsa si, arrivo subito cazzo arrivo." Fabrizio ripone velocemente il cellulare nella tasca e dopo essersi portato la mano sul viso si decide ad prendere le chiavi e a cercare di risolvere quel "problema" al più presto possibile.
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Quando ti stringo forte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora