Behind a Kiss ~ [Taekook]

U n d i c i

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«Devo fare una cosa prima che il tuo stupido cuore decida di innamorarsi.» Spiegò Taehyung mentre si avvicinava con le labbra al collo del minore che, all'improvviso, iniziò a rivivere tutte quelle strane sensazioni che aveva provato anche la sera della festa e che, da allora, non era riuscito a dimenticare.

Pochi secondi dopo, le soffici labbra di Taehyung si posarono sulla pelle di Jungkook in un modo così delicato che non credeva possibile. Non c'era urgenza nei gesti del maggiore, stava facendo tutto lentamente in modo da dare la possibilità a Jungkook di bloccarlo, di spingerlo via e mettere fine a tutto.

La pelle del suo collo iniziò a bruciare proprio nel punto di contatto. Fu strano a primo impatto perché lo ricondusse al fastidio di avere un uomo così vicino a sé. Però, quando il castano si era staccato due secondi dalla sua pelle, lasciando che le sue labbra schioccassero la fine di un rumoroso bacio, Jungkook si ritrovò a desiderare che si riappoggiassero in fretta sul suo collo, ancora ed ancora.

E se la sua mente stava lottando per avere la meglio, per comandare al corpo di spingere via il ragazzo che si trovava di fronte, il suo corpo invece rimase immobile. Non si mosse di un millimetro, continuando a bearsi di tutte quelle attenzioni che stava ricevendo.

Nonostante tutto, però, il suo corpo era ancora rigido. Tutti i muscoli erano in tensione e i suoi occhi erano sgranati. Era confuso, quella situazione lo spaventava, lo spaventava perché, tutto ciò che stava accadendo, gli stava piacendo da morire.

E tutto questo era sbagliato.

Dopo qualche secondo di lotta interiore tra mente e corpo, Jungkook prese la decisione di assecondare quest'ultimo, ripromettendosi che ci sarebbe stato solo per qualche minuto e poi avrebbe allontanato il suo tentatore. Solo allora i suoi muscoli iniziarono a rilassarsi e Jungkook si lasciò trasportare dal piacere.

Il maggiore continuò a baciare e leccare il suo collo per quelli che sembrarono attimi interminabili e il minore neanche si accorse di come si ritrovò con la schiena che aderiva al muro. La bocca di Taehyung prese a percorrere tutta la mascella di Jungkook, assaporandola con ancora più attenzione rispetto alla prima volta. Sembrava che il tempo si fosse fermato per Taehyung, per permettergli di viziare la pelle del più piccolo nel modo in cui aveva sempre desiderato. Solo lui sapeva quanto gli sarebbe piaciuto salire un po' di più ed impossessarsi delle labbra rosse di Jungkook che, al momento, si trovavano strette tra i suoi stessi denti, torturate nello stesso modo in cui avrebbe voluto fare Taehyung. Eppure non fece niente, obbligò se stesso a stare lontano da quella bocca da cui era così attratto perché sapeva che Jungkook non l'avrebbe mai baciato.

«Non abbiamo tempo.» Ruppe il silenzio Jungkook che al momento aveva gli occhi chiusi e un fuoco che gli stava ardendo dentro.

«Farò in fretta.» Sussurrò Taehyung all'orecchio del moro e, subito dopo, iniziò a leccarne il lobo, gesto che fece scappare, per la prima volta, un verso di apprezzamento dalle labbra di Jungkook.