Behind a Kiss ~ [Taekook]

S e i

~

Ci volle poco prima di vedere tutto il gruppo accettare la proposta di gioco di Byunggwon, anche chi inizialmente era sembrato restio all'idea. Si erano quindi seduti in cerchio intorno ad una bottiglia vuota che avrebbe deciso chi sarebbe stato il primo tra loro a dover fare l'obbligo o a dire la verità. Il padrone di casa diede un colpo alla bottiglia che iniziò a girare velocemente per un periodo di tempo che, l'ansia dei giocatori, fece risultare fin troppo lungo e poi si fermò davanti a Hoseok che iniziò a tremare.

«Obbligo o verità?» Chiese Byunggwon al rosso.

«Verità.» Rispose Hoseok, cercando di non far trasparire dal tono di voce tutta la sua insicurezza.

«Se avessi la possibilità di portarti a letto uno di noi, chi sceglieresti?» Domandò il proprietario di casa con nonchalance.

Il rosso, che sembrava uno dei ragazzi più estroversi mai esistiti sulla terra, in quel momento avrebbe preferito diventare invisibile per non dover rispondere a quella scomoda domanda.

«Forza, non abbiamo tutta la notte. Rispondi!» Lo incoraggiò Joil, una delle amiche di Giyoun.

«O-ok. Sceglierei Yoongi.» Rispose il rosso mentre le sue guance assumevano lo stesso colore dei suoi capelli.

Il nominato spalancò gli occhi. Conosceva Hoseok da un po' di tempo ormai tramite Jin, ma non si era mai accorto dell'interesse del minore nei suoi confronti. Decise di non dire nulla, non che ce ne fosse stato il tempo dato che Byunggwon aveva già fatto roteare nuovamente la bottiglia che, questa volta, si era fermata davanti a Jungkook.

«Obbligo.» Disse il moro, non aspettando neanche che gli venisse posta la domanda.

«Ti obbligo a bere uno shottino per ogni persona che ti sei scopato presente in questa stanza.»

A quella richiesta, Jungkook si alzò dal suo posto per andare verso il tavolo degli alcolici. Si riempì un bicchierino e lo mandò giù senza esitazione.

Fu un obbligo semplice, in fondo Byunggwon era suo amico, non gli avrebbe mai fatto fare qualcosa di troppo strano. Fece per tornare al suo posto ma una voce lo bloccò.

«Eh no, devi berne un altro. Sei stato a letto anche con me, non solo con Giyoun.» A parlare fu una ragazza dai lunghi capelli castani. Non appena Jungkook si soffermò meglio a guardarla, riconobbe in lei una delle prime ragazze con cui era stato all'inizio di quell'anno scolastico. Si chiamava Seobin e si diede dello stupido per non essersi ricordato subito anche di lei.

«Giusto.» Esclamò e tornò al tavolo per riempirsi un altro bicchierino.

Nuovo giro, nuovo obbligo. Questa volta toccò a Jimin che era stato costretto da Byunggwon a togliersi la camicia per tutta la durata del gioco. Al biondo questo certo non dispiaceva. Anzi, fosse stato per lui, sarebbe sempre andato in giro a petto nudo per mettere in mostra quegli addominali che tanto faticava a mantenere con ore di palestra e una rigida alimentazione.