Behind a Kiss ~ [Taekook]

V e n t u n o . d u e

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Arrivati al ristorante, chiesero un tavolo per due e, pochi minuti dopo, furono accompagnati dal cameriere verso una delle tante salette che componevano il locale. Agli occhi di Jungkook quel ristorante non sembrava affatto come tutti gli altri in cui era stato. Non c'erano tavoli a vista perché ognuno era all'interno di una piccola stanza separata da una porta scorrevole dal resto del ristorante. Questo voleva dire che sarebbero stati letteralmente soli nonostante nel ristorante ci fossero molte altre persone.

Una volta accomodati al loro tavolo, il cameriere gli consegnò il menù e li lasciò soli nella stanzetta, richiudendo la porta scorrevole.

«Wow, questo ristorante sembra così raffinato.» Commentò Jungkook.

«Certo che è raffinato. Mica mangio in quei postacci come gli all you can eat.» Rispose il castano.

Jungkook rimase interdetto. Quindi questo non era un all you can eat e avrebbero, anzi Tae avrebbe, dovuto pagare per ogni singolo pezzo di sushi ingerito? Se prima era pronto a fare indigestione, adesso avrebbe dovuto recitare la parte del ragazzo attento alla linea, già sazio dopo due cucchiai d'aria.

«Ma allora il fast food dove siamo andati tutti insieme? Quello non è considerato un "postaccio" per il tuo palato raffinato?» Chiese quando iniziò ad aprire il menù, sbiancando dopo aver letto i prezzi nella prima pagina.

«I fast food sono vita, di quelli non mi priverei mai.» Rispose Taehyung con convinzione.

«Certo che sei strano.» Commentò Jungkook, sorridendo.

«Dai, ordiniamo in fretta, mi sembra che tu abbia bisogno di cibo al più presto, sei impallidito tutto insieme.» Gli fece notare il maggiore.

«In realtà non ho molta fame...» Cercò di recitare il moro.

Il suo stomaco, però, non sembrava essere d'accordo e, proprio in quel momento, decise di farsi sentire, facendo imbarazzare il più piccolo e ridere il maggiore.

«Jungkook, ti ho portato qui con la consapevolezza che sarei stato io a pagare quindi mangia tutto ciò che ti va, non pensare al prezzo. Anzi facciamo così...» Disse per poi alzarsi dal suo posto e raggiungere la parte del tavolo occupata dal moro, sedendosi sulla stessa panca sulla quale era seduto quest'ultimo. Una volta vicini, gli strappò il menù di mano. «Io leggo ad alta voce senza farti leggere niente e quando c'è qualcosa che ti piace mi fermi.»

«O-ok.» Accettò titubante.

Così Taehyung iniziò a leggere. I piatti che stava elencando erano man mano sempre più invitanti ma ancora non era stato fermato neanche una volta dal più piccolo. Ogni tanto aveva alzato lo sguardo per vedere la sua reazione e l'aveva trovato con gli occhi chiusi, come se non lo stesse proprio ascoltando.

«Va bene, ho capito. Con te non si può parlare, parlerò direttamente con il tuo stomaco.» Disse e cambiò posizione.

Da seduto si sdraiò sulla panca fino a quando la sua testa non si poggiò sulle gambe di Jungkook. Aveva il volto rivolto verso il soffitto così che il suo orecchio fosse proprio di fronte allo stomaco del minore. Alzò leggermente le braccia, così da portarsi il menù davanti al viso, e riprese a leggere. Pochi secondi dopo lo stomaco di Jungkook si fece sentire nuovamente.