Behind a Kiss ~ [Taekook]

S e s s a n t a t r e

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Taehyung aveva appena finito il suo turno di lavoro. Erano le due e mezza del pomeriggio e, quella mattina, gli era toccato lavorare invece che andare a lezione. Dato che tutti gli altri sarebbero usciti dall'università alle quattro, ne approfittò per passare a casa di Jungkook per prendere alcune cose che aveva lasciato lì.

Aveva ancora la copia delle chiavi che gli aveva fatto il minore quando aveva deciso di ospitarlo da lui e la usò per aprire la porta di quella casa da cui era assente da troppi giorni.

Appena entrò un mare di ricordi riaffiorò e un senso di nostalgia lo avvolse stretto.

Nonostante non fosse casa sua da molto, quelle quattro mura l'avevano ospitato durante i suoi giorni più felici.

«Taehyung!» Esclamò sorridendo Jungkook che era appena sbucato fuori dalla cucina con ancora indosso i guanti che usava per lavare i piatti. «Sei tornato!»

La voce squillante del più piccolo fece sobbalzare Taehyung che era sicuro di trovare la casa libera.

«Che ci fai qui? Non dovresti essere a lezione?» Chiese infatti.

«Mancava il professore.» Spiegò il moro alzando le spalle mentre si toglieva i guanti bagnati.

Il maggiore si appuntò mentalmente di picchiare Jimin non appena ne avesse avuto l'occasione per non averlo avvertito di quel cambio di programma. Perché il biondo sapeva benissimo che Taehyung sarebbe andato a casa di Jungkook quel pomeriggio perché era stato proprio lui a suggerirgli quel giorno, assicurandogli che l'avrebbe trovata libera, per non doversi scontrare con il moro. Il maggiore iniziò a sospettare che Jimin avesse omesso di proposito il fatto che il loro professore sarebbe mancato perché voleva farli incontrare. Sì, qualche cazzotto non glielo avrebbe tolto nessuno.

Non disse altro, semplicemente andò in camera a recuperare le cose che gli servivano.

«Che fai?» Gli domandò Jungkook vedendolo armeggiare nell'armadio.

«Sto prendendo i vestiti che ho lasciato qui.» Rispose lui con tono serio.

In quel momento il più piccolo realizzò che Taehyung non fosse tornato per rimanere ma solo per prendere tutte le sue cose e andarsene definitivamente. Quella piccola speranza, che era nata in lui quando l'aveva visto varcare la soglia di casa, era naufragata nel mare di tristezza che lo aveva inondato in seguito a quella realizzazione. Non poteva lasciarlo andare, per questo avanzò verso di lui fino a chiuderlo in un abbraccio da dietro. Il suo petto contro la schiena del maggiore, le sue braccia unite sull'addome poco pronunciato dell'altro e la sua fronte poggiata sulla spalla.

Taehyung si immobilizzò all'istante quando percepì quel contatto. Gli era mancato averlo così vicino ma non poteva lasciare che si avvicinasse in quel modo a lui o non sarebbe mai riuscito a dimenticarlo.