Passione e amore {Kendal x BellaFaccia} IN REVISIONE

Fine

Kendal Pov.
Mi sento male, mi gira la testa.
Prendo il cellulare e trovo un sacco di messaggi di Francesco. So che ieri l'ho chiamato ma non ricordo cosa ci siamo detti. Mi alzo e Alice era già pronta per uscire

A-stai uscendo?
C-volevo fare colazione al bar
A-aspetta che vengo anch'io
C-nom ci mettere troppo, io allora vado a truccarmi un po'
A-allora non ci mettere tu molto

Apro la valigia e prendo una felpa nera delle mie. Un pantalone militare e metto il cappotto verde militare.
E da un po' che questo stile mi piace, mi fa sentire più forte.

BellaFaccia Pov.
Non sono riuscito a dormire bene, quando mi alzo trovo un messaggio di Ale: "buongiorno e scusa per ieri. Ho bevuto troppo".
Almeno si ricorda che abbiamo parlato....
Mi alzo, mi vesto e vado a fare la spesa.

Mentre passeggio per i corridoi del supermercato continuano a venirmi in mente i piatti preferiti di Alessandro. Non riesco a non pensare a lui...

Kendal Pov.
Verso le 10 decido di chiamare Francy, mi manca la sua voce

Pronto

Ehi. Tu pensavo e
quindi ti ho chiamato

Anch'io ti pensavo

Bene...

....

....

Emh.. È vero che stai ancora
una settimana da tua cugina?

Te l'ho detto io?

Si

Si. Ancora una settimana

Tanto per sapere dove sei?

Perché?

Curiosità, voglio cercare
la casa di tua cugina
con Google maps

Non ne capisco il motivo
ma va beh

I due parlarono ancora a lungo, c' era una brutta tenzione e a volte nessuno dei due parlavo per qualche secondo. Forse era solo imbarazzo...
Alessandro voleva sapere il perché delle domande del sammarinese, mentre Francesco voleva.... Voleva solo stargli accanto.

BellaFaccia Pov.
Prendo un biglietto, faccio le valigie, vado a salutare i miei e parto.
Senza nemmeno avvisarlo, mi manca.

Kendal Pov.
Dopo pranzo mia cugina va da un'amica, mentre io monto il vlog girato con lei in questi giorni.
Dopo 2 ore circa sento suonare alla porta. Apro e vedo Francesco, mette le sue mani sul mio viso e mi bacia.
Ah quanto mi mancava. Voglio di più. Inizio a togliergli il giubbotto mentre continuo a baciarlo. Il viso del mio Francesco è rigato dalle lacrime, continua a ripetermi "ti amo" o "mi sei mancato". È così tenero, come ho fatto a stare senza lui?!

Alessandro porta Francesco nella sua camera, chiude la porta a chiave e abbassa la serranda. Lascia pochi spiragli di luce ad illuminare timidi i loro visi. Era poesia. I loro gemiti. Erano musica. Le loro parole. Erano testi. La loro voglia di toccarsi era al limite, volevano di più. Volevano sentire dell'altro la passione. Grida, sudore, sguardi, baci e unghie sulla schiena, i graffi non fanno male, può ache uscire il sangue ma non fanno male. Si prendono per mano, e ad occhi chiusi si guardino, seguono lo stesso ritmo, violento, dolce, sofferente.
Ma perché tutta questa sofferenza, forse è solo la paura di rivivere quell'ansia. La gelosia è la paura di non essere abbastanza, di non essere il solo per l'altro, per questo esiste anche la fiducia. Bisogna avere fiducia, per continuare ad amare, bisogna avere fiducia, per abbandonarsi completamente all'altro.

Spazio autrice

Si la storia é ufficialmente finita, mi scuso per avervi fatto aspettare una eternità ma sono stata davvero di cattivo umore.