Capitolo 8

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Il cuore mi si spezza, cazzo allora ieri mi ha presa in giro, sta ancora con Cynthia ma perché l'ha fatto, mi giro e corro in bagno, non voglio piangere ma qualche lacrima mi scende lo stesso.

Dopo un po sento che qualquno bussa alla porta, è Charli <Emma che succede? ti stavamo aspettando nella mensa e poi Alvaro non ti ha più vista, tutto ok?> vorrei che fosse tutto ok, ma non lo è, apro la porta e le racconto tutto quando finisco mi abbraccia, usciamo dal bagno e andiamo verso la mensa. Una volta lì mi siedo accanto ad Alvaro e dopo poco arriva Mattia, saluta tutti e dopo viene da me per darmi un bacio sulla guancia <stai scherzando spero?> dico io <come scusa?> risponde lui <come se non ti evessi visto limonare con Cynthia dopo che ieri mi hai detto che ti piaccio> lui rimane a bocca aperta e nessuno al tavolo parla, quindi continuo io <vaffanculo Mattia, vaffanculo> mi alzo dal tavolo e torno in classe prima del suono che determina la fine della pausa e a mia volta mi seguono Addison e Charli.

Mattia's pov

<cazzo> dico io sedendomi al tavolo <complimenti campione> dice Alvaro in tono sarcastico, alzandosi dal tavolo per seguire Emma <Alvaro mi ha baciato lei, io non avevo intenzione di farlo infatti mi sono staccato subito> <si ma adesso vai tu a spiegarlo ad Emma> dice per poi andarsene.

Emma's pov

Non riesco a pensare ad altro, davvero, ho solo quello stronzo in testa e l'immagine di lui che bacia Cynthia mi distrugge, un'altro che voleva solo usarmi, che cazzo. Finiscono le lezioni e faccio per andare a casa con lo skateboard e le cuffie nelle orecchie quando, verso metà strada, sento qualcuno tirarmi il braccio, chi poteva mai essere, Mattia <senti non ho proprio voglia di parlare, faresti meglio ad andartene> dico io <Emma ti prego lasciami spiegare> dice lui, mi convinco a fermarmi <che devi spiegare Mattia sentiamo> dico io in tono sarcastico <e stata lei a baciarmi, infatti io mi sono staccato subito, tu non l'hai notato perché subito te ne sarai andata, devi credermi Emma> < e perché dovrei Mattia> <perché quello che ti dissi in macchina domenica mattina era vero, completamente vero>
Cazzo, mi piace troppo, prima che io possa fare qualsiasi cosa mi prende il mento e mi bacia, questa volta non rovino tutto, non mi stacco, non lo farò <ci vediamo domani Emma> mi dice abbozzando un sorriso, per poi girarsi e dirigersi a casa sua.

Dopo poco che arrivo a casa, mi arriva un messaggio

Bestia 💙

Emma ma quando cazzo la vuoi aprire sta porta di merda che fa freddo fuori

Maura quante cazzo di volte ti ho detto che non devi drogati di pomeriggio

Appena invio il messaggio suona il campanello, il pensiero mi attraversa, ma non può essere, no no no non  può essere, vado ad aprire la porta e scoppio in lacrime <e che fai stronza manco mi abbracci> dice Maura mentre si trattiene un sorriso, facendo finta di fare l'incazzata <quanto cazzo mi sei mancata> dico io mentre l'abbraccio <ma perché sei qua?> le chiedo ancora incredula di quello che sto vedendo davanti ai miei occhi <tua madre non te l'ha detto?> mi giro incazzata verso di lei <dai Emma era una sorpresa> dice lei e scoppia a ridere <ma quindi> chiedo io <i Mei hanno avuto una promozione a lavoro e dovevo trasferirmi qui> il mio sorriso si apre ancora di più e abbraccio ancora più forte Maura, lei è  la mia migliore amica dalla prima media mi è mancata troppo, non immagina quanto <ci andiamo a fare un giro?> chiede lei, annuisco velocemente mentre usciamo di casa.

Siamo andare a destra e manca, dal centro commerciale al parco e le ho parlato di Mattia e di tutto quello che è successo <eh ma adesso me ne presenti qualcuno anche a me che sono single dalla nascita> dice ridendo <certo non ti preoccupare> dico ridendo a mia volta, una volta finita la giornata accompagno Maura  e torno a casa mia.
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Spazio autriceeeee
Allora questo capitolo  è un po corto ma nel prossimo succederanno più cose
Vi lascio il continuo a 11 ✨

𝘔𝘪𝘯𝘦//𝘔𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘣𝘪𝘰  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora