Capitolo 15

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Mi svegliai nella braccia di Mattia, lui dormiva ancora, decisi di far finta di dormire anche io ma Mattia se ne accorse <Buongiorno piccola> mache se piccola era un nome cringissimo mi piaceva quando mi chiamava così, gli diedi un bacio a stampo e dissi <buongiorno> per poi alzarmi e andare il bagno per cambiarmi, mi ero portata uno zaino con il cambio, mi portai una tuta della champions molto comoda e mi truccai con un po di mascara e correttore, dopodiché uscii dal bagno

Mi svegliai nella braccia di Mattia, lui dormiva ancora, decisi di far finta di dormire anche io ma Mattia se ne accorse <Buongiorno piccola> mache se piccola era un nome cringissimo mi piaceva quando mi chiamava così, gli diedi un bacio a stampo ...

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Andai in salone e presi in telefono, iniziai a cazzeggiare un po intanto che aspettavo gli altri che si preparavano, sono solo le nove di mattina di sabato e oggi non dobbiamo andare a scuola quindi ci sta che tutti si sveglino tardi <dai raga facciamo colazione> dice Kairi scendendo le scale di corsa mentre io metto il telefono da parte e mi alzo dal divano, iniziano ad arrivare tutti e iniziamo a parlare.

<Allora vi siete divertiti ieri> dice Alvaro con faccia pervertita guardando me e Mattia, che risponde <no no no... siamo andati a dormire presto> <le pareti di casa mia sono sottili si sentiva....> dice Kairi prima di venire interrotto da me <NO NO NO NO NO NO è chiaro abbiamo capito> rispondo io scoppiando a ridere, per poi guardando per poi continuare a mangiare la mia colazione <Ok raga stasera c'è una festa a casa di Quinton ci andiamo? Ha invitato tutta la suola> chiese Roshaun, stavo per dire si quando Mattia mi precede dicendo <hell no, non esiste che Emma entri a casa di Quinton> e dopo avergli lanciato un'occhiataccia dissi <scusa e perché no?> <oh cara Emma ti devo ricordare che ti stava quasi scopando?> mi rispose Mattia con aria seria facendo poi rimbombare il silenzio in tutta la stanza <prima di tutto ero ubriaca e poi non stavamo neanche insieme> risposi con tono arrabbiato <PERCHÉ ORA LO SIAMO?> rispose Mattia per poi farmi cadere la forchetta nel piatto in cui stavo mangiando, feci per alzarmi e per andarmene quando mi afferrò il polso <no Mattia vaffanculo, dici che mi ami e poi fai così?! Accirt>  dissi l'ultima parola in napoletano, quando sono incazzata parlo in dialetto, non riesco a controllarmi, afferrai lo zaino e uscii da casa di Kairi seguita a ruota da Maura che prima di uscire disse ad alta voce <m par o pisell mattí>

Mattia's pov

<che cazzo ha detto?> domanda kairi incuriosito mentre io mi passo le mani tra i capelli <bro sei un cazzone> dice Alejandro incazzato <senti mi è uscito così ero incazzato non sapevo cosa dire, non voglio che stia con Quinton soprattutto dopo che se la stava epr scopare mentre era ubriaca> <fai un casino dopo l'altro, ora devi rimediare di nuovo> disse Alvaro annuii e uscii da casa di Kairi per andare da Emma, ma sfortunatamente appena arrivai lei non c'era, probabilmente era da Maura ma non sapevo dove abitava, decisi quindi di tornare a casa, sarebbe sicuro andata alla festa quindi le parlerò lì.

Emma's pov

<no maura ho detto che non ci vengo> sbottai io <Emma cazzo ho detto che ci vieni punto e basta> rispose Maura <maura non lo voglio neanche vedere in faccia hai capito?> risposi <Emma ma devi vederlo devi parlarci> dopo altro tempo che maura provava a convincermi acconsenti ma non avevo niente da mettermi <dai vieni ti presto qualcosa io> iniziammo a svuotare  l'armadio di maura e trovammo due vestiti, io presi una gonna e un top corto nero e lei una gonna lunga e un top corto rosa antico, Maura ha un botto di stile

<no maura ho detto che non ci vengo> sbottai io <Emma cazzo ho detto che ci vieni punto e basta> rispose Maura <maura non lo voglio neanche vedere in faccia hai capito?> risposi <Emma ma devi vederlo devi parlarci> dopo altro tempo che maura prova...

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Ci truccammo e alle 20:00 eravamo pronte intanto mattia mi aveva scritto un sacco di messaggi

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Ci truccammo e alle 20:00 eravamo pronte intanto mattia mi aveva scritto un sacco di messaggi

Mattia 💜

Emma
Dobbiamo parlare
Dai Emma non mi ignorare
Emma ti prego
Ci vediamo stasera?
Ti passo a prendere io
Ti prego rispondimi

Non mi devi passare a prendere

Almeno vieni?
E scusa con chi vai?
Emma
OOOOO

Smisi di rispondere ai messaggi e mi rivolsi a Maura <o ma chi ci accompagna> <mi sono messa d'accordo con Alvaro adesso ci passa a prendere> annuii e 10 minuti dopo Alvaro ci passò a prendere e andammo a casa di Quinton.

Appena arrivai subito vidi Mattia fuori la porta, che appena mi vide rimase a bocca aperta, feci per passare davanti a lui ma mi bloccò con la mano <sei bellissima Emma> mollati la sua presa e entrai a casa di Quinton, appena entrai lui si precipitò da me e maura <EI Emmaaaaa tutto ok?> senti gli occhi di mattia addosso quindi risposi a Quinton <si Quinton tutto ok tu?> <stai molto bene stasera lo sai?> disse porgendomi la mano per farmi fare una giravolta <anche tu stai molto bene> riposi <dai andate a prendere da bere poi ci vediamo sulla pista da ballo> <ok a dopo> dissi per poi dargli un bacio sulla guancia e girarmi verso Mattia che stringeva i pugno <ci sei andata pensante! Hai visto mattia come ti guardava?> disse maura ridacchiando <tutta tecnica tesoro> risposi per poi scolari un bicchiere di vodka liscia, e poi un'altro e poi ancora uno, mi ritrovai ubriaca sulla pista da ballo, finché non sentii le mani di qualcuno posarsi sui miei fianchi, era Quinton <mi devi un ballo> mi sussurrò all'orecchio e io senza rispondergli iniziai a strusciarmi contro di lui e a ballare a ritmo di musica, dopo circa 30 minuti di ballo Quinton mi portò via dalla pista da ballo, la sbronza se ne stava andando quindi ero sempre più consapevole e avevo perso Mattia di vista <Quinton...... aspetta, non posso> dissi io quando venni interrotta da lui <no Emma tu  devi> disse iniziando a stringermi il polso sempre più forte <cazzo Quinton mi fai male, smettila> intanto mi portò in una stanza al piano di sopra, mi buttò sopra un letto per poi buttarsi sopra di me e Carcare di baciarmi <Quinton smettila non voglio levati!> urlai, sentivo la sua erezione su di me, ero molto in ansia, mi stavo pentendo di tutto quello che avevo fatto, del bacio sulla guancia dato a Quinton all'inizio della serata, di aver bevuto così tanto, di aver ballato con lui e di aver fatto tutto questo solo per far ingelosire Mattia, dovevo parlare con lui, porca troia e adesso sto per essere stuprata non riesco a crederci quando all'improvviso sento <oh bastardo adesso sei finito> questa voce mi è familiare, e sono così felice di sentirla, è Mattia
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Spazio autrice
Raga scusate se non ho postato prima ma ho deciso di fare questo capitolo molto lungo arriviamo a 18✨ e vi posto il continuo

𝘔𝘪𝘯𝘦//𝘔𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘣𝘪𝘰  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora