Capitolo 4

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È Mattia, che prende il ragazzo per la camicia, lo sbatte al muro e gli dice <Quinton ma che cazzo fai non vedi che è ubriaca> <Mattia rilassati so che te la vuoi fare anche tu ma aspetta adesso è il mio turno> dice Quinton, Mattia è infuriato allora da un pugno a Quinton stendendolo a terra e mi prende per il braccio, ma io mi scanso e dico <Mattia ma che cazzo fai devi rovinare sempre tutto> lui non mi ascolta e mi porta nella sua macchina e inizia Mattia <Dimmi un po Emma volevi farti Quinton quando nemmeno lo conosci?!> la sbronza inizia a passarmi e ragiono su quello che ho fatto, mi sento una cogliona probabilmente se lui non mi avesse fermato me ne sarei pentita <perché l'hai fatto?> gli chiedo ignorando la sua domanda <perché sei ubriaca fradicia Briston e non volevo che ti succedesse niente di male> accenno un sorriso e lui inizia a guidare e mi porta a casa sua <perché qui?> gli chiedo <vuoi veramente farti vedere in queste condizioni da tua madre?> effettivamente mi avrebbe uccisa, quindi alzo le spalle e scendo dalla macchina per entrare a casa sua.

Il giorno dopo mi sveglio alle 2 di pomeriggio, la testa mi fa malissimo non ci capisco un cazzo, guardo dove sono e vedo Mattia sdraiato per terra che dorme e io sono sul suo letto con la sua felpa addosso, prima di poter dire qualsiasi cosa mi viene da vomitare non so che fare quindi vedo un cestino e subito lo afferro in quel momento si sveglia Mattia <andiamo Emma e che cazzo perché li?!> dice scherzoso ma appena vede che sto veramente male mi viene a tenere i capelli, appena finisco subito chiedo <che cazzo ci faccio a casa tua non dirmi che... > lui mi interrompe <No no no per chi mi hai preso eri ubriaca e non mi sarei mai approfittata di te!> mi scappa un sorriso, subito scrivo a mia madre per dirle che ho dormito a casa di Charli e lei si tranquillizza <ieri ti sei divertita eh?> non so di cosa lui stia parlando quindi gli lancio uno sguardo confuso <ah giusto non ti ricordi niente perché hai bevuto come una spugna, comunque ti stavi per scopare Quinton ma ti ho fermato perché eri ubriaca> subito alzo la testa, perché ero concentrata a guardare il telefono e spalanco gli occhi, lui mi guarda e inizia a ridere, menomale che mi ha  fermata <grazie Mattia> pronuncio e lui accenna un sorriso <Quindi... Vuoi farti un giro?>
Mi chiede lui <Si certo> rispondo.

Siamo stati tutto il tempo al centro commerciale abbiamo mangiato e ci siamo divertiti tantissimo, con Mattia mi sento bene, mi sento libera di dirgli tutto mi ascolta e mi fa sentire apprezzata, dopo tanto tempo passato nel centro commerciale decide di portarmi a casa e nel tragitto passiamo per un parco dove ci fermiamo per riposarci, ci sediamo su una panchina e Mattia inizia a parlare <quindi ti sei divertita oggi Briston?> ridaccho e dico <si Polibio mi sono divertita tantissimo> c'è un momento di silenzio, ci guardiamo intensamente e senza dire niente mattia mi prende il mento e mi bacia, sento troppe emozioni insieme, non so che pensare, non so se lui mi ama o mi sta usando, inizio a farmi mille paranoie e mi stacco per prima <S... Scusa non volevo> dice lui, io rimango zitta non so cosa dire, ho di nuovo rovinato tutto, <ti accompagno a casa andiamo>
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Spazio autrice:
Si Raga lo so che mi odiate perché I capitoli finiscono sempre sul più bello ma se arriviamo a 8 stelline vi metto il continuo

𝘔𝘪𝘯𝘦//𝘔𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘣𝘪𝘰  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora