Capitolo 16

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Mattia's pov
Non mi sto divertendo per niente, non riesco a levare gli occhi da dosso ad Emma, ha bevuto troppo e non volgio che faccia stronzate <bro dovresti divertirti un po> dice Kairi mentre mi porge un bicchiere con dell'alcool <si infatti ha ragione> afferma Alejandro, sto per accettarlo quando mi giro verso Emma e la vedo attaccata a Quinton, mi gira la testa non lascerò che Quinton se la porti a letto, mi alzo dal divanetto su cui ero seduto e vedo che Quinton sta portando Emma in una stanza appartata, mi giro verso Alejandro che dice <che cazzo aspetti vai> mi rigiro e Corro verso la stanza, prima di entrare sento le urla di Emma, questa volta lo stronzo non la passa liscia <oh bastardo adesso sei finito> gli dico prima di tirarlo per il collo della camicia e tirargli un pugno, mi giro verso Emma e noto che è spaventata e ha gli occhi lucidi, se non fossi arrivato in tempo l'avrebbe stuprata, afferro il polso di Emma e Corro via da quella casa portandola nella mia macchina, arriviamo e lei continua ad avere gli occhi lucidi e a tremare, non resisto e la abbraccio fortissimo mentre lei inizia a piangere sulla mia spalla, la odio perché ogni volta si riduce a merda e fa stronzate ma vederla soffrire così mi distrugge, appena ci stacchiamo attacco a parlare, non credo si sia dimenticata di oggi a casa di Kairi <mi dispiace per oggi non volevo dire quello, ero incazzato per cosa ti sarebbe potuto succedere tornando a casa di questo bastardo ed ho detto tutto senza pensarci> lei mi guarda e dice <non ti preoccupare, mi sono arrabbiata e stava per finire molto male, ora voglio solo tornare a casa ti prego> <dirmi da me o ti porto a casa?> le chiedo <portami a casa mia grazie> risponde, annuisco e inizio a guidare, appena arriviamo la saluto con un bacio sulla guancia e lei mi stringe forte, è stordita la capisco.

Emma's pov
Scendo dalla macchina di Mattia, salgo nel mia camera, mi butto sul letto e scoppio a piangere, cazzo non mi facevo così debole, però questa cosa mi ha scioccata cazzo non riesco a pensarci.

*lunedì mattina*

Mi sveglio alle 7.10 ieri ho passato la domenica a stare con Mattia, è venuto a casa mia verso le 15:00 aveva una scatola di cioccolatini, sembra uno steriotipo e forse è così, siamo stati insieme mi ha consolato e effettivamente mi sento meglio.
Vado in bagno entro in doccia esco e decido cosa mettermi

Mi trucco con del mascara e del correttore subito dopo prendo lo skateboard ed esco di casa, arrivo a scuola e Maura è già lì che amoreggia con Alejandro decido di non disturbarli e noto in lontananza Charli e Addison, non le sento da molto, decid...

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Mi trucco con del mascara e del correttore subito dopo prendo lo skateboard ed esco di casa, arrivo a scuola e Maura è già lì che amoreggia con Alejandro decido di non disturbarli e noto in lontananza Charli e Addison, non le sento da molto, decido di avvicinarmi a loro, stanno parlando con una ragazza credo sia quella nuova <Ehi Ehi Ehi, guarda un po chi si rivede> Dice Addison con aria sorpresa mentre mi abbraccia e mi stringe forte a se <oi Emma questa è Avani la nuova arrivata> inizio a parlare un po con Avani e noto che è molto simpatica ma veniamo interrotte dal suono della campanella che segna l'inizio delle lezioni, pian piano le ore passano e arriva l'ora di pranzo, decido di andare a mangiare con i ragazzi ai tavoli fuori, e appena vado da loro noto che non c'è Mattia <oi raga ma dov'è Mattia> gli altri non fanno in tempo a rispondere che inizio a sentire <Vai Polibio fagli il culo> e incitazioni di questo tipo <oh merda....> pronuncio prima di uscire Nel cortile e vedere Mattia pestare Quinton

Mattia's pov

Finalmente finisce la lezione di biologia, non ne potevo più cazzo, quella professoressa mi fa bruciare le orecchie, faccio per andare in mensa passando dal cortile mentre qualcuno sbatte contro di me facendomi quasi cadere a terra <oh ma che cazzo stai attento> dico senza aver visto la faccia della persona che mi aveva urtato con tanta forza <stai calmino Polibio> quella voce, quella cazzo di voce, Quinton <levati dal cazzo Quinton> gli dico, pensare che Quinton stava per scoparsi Emma mi fa incazzare come una bestia <altrimenti che fai Polibio? Mi pesti come la scorsa volta? Tanto non ti libererai mai di me e prima o poi riuscirò ad avere Emma che lei lo voglia o no> mi dice con aria saccente, stringo i pugni più forte che mai cerco di trattenermi ma non ci riesco anzi non volgio trattenermi, non volgio cazzo

Emma's pov

Mi avvicino alla folla di persone che si era creata attorno a loro, tutta la scuola  è attorno a loro, mi faccio spazio e vedo Mattia sopra Quinton che non smette di tirargli pugni, Mattia ha il labbro che gli sanguina mentre Quinton ha un'occhio nero e la faccia piena di sangue, senza pensarci due volte mi butto in mezzo a loro e blocco l'ennesimo pugno che Mattia gli stava per dare, lo guardo dritto negli occhi e lui si calma, non so che effetto gli faccio ma credo positivo, appena Mattia leva le mani da dosso a Quinton lui fa per alzarsi quando poi arriva il preside e porta entrambi in presidenza.

<L'hai combinata grossa eh> dico a Mattia facendo un sorriso mentre lui esce dalla presidenza <quando mi provocano non ci capisco più un cazzo> dice lui ridendo per poi continuare <soprattutto se provocano te..... Impazzisco> dice per poi baciarmi, ci stacchiamo e lo stringo a me <in tutto questo io non ho mangiato ho fame> mi dice Mattia ridendo <dai saltiamo l'ultima ora e andiamo al mc> gli propongo <ci sto dai> mi risponde prendendomi per mano.
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Spazio autrice
Ok raga lo so che vi faccio aspettare sempre un botto per aggiornare, scusate, rimedierò
Aggiorno a 20✨

𝘔𝘪𝘯𝘦//𝘔𝘢𝘵𝘵𝘪𝘢 𝘗𝘰𝘭𝘪𝘣𝘪𝘰  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora