Parte 12

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Appena tornó a casa, mi chiese di scendere un minuto nel portico. Scesi e mi raccontó della serata.

S: È stato fantastico! Abbiamo passato una bella serata ma... gli ho detto che a me non interessano i regali, i ristoranti o roba così! Gli ho detto che mi basta una coca, una pizza e lui.

M: ti piace tanto?

Tutta sorridente rispose:
S: sì, sto bene con lui. Almeno, per il momento sì! Poi non so se si dovesse rivelare un altra persona da quello che è!

M: sono felice per te!
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Sarebbe quello che tutti si aspetterebbero come risposta ma, non risposi così.
In realtà non risposi proprio, guardai altrove da lei e poi cambiai discorso! Dissi:

M: Ti va se ci vediamo domani? Andiamo in spiaggia.

S: Certo! Comunque, vado!
Disse indicando casa.

S: Stiamo in chiamata più tardi ?

M: va bene, peró sta volta non ti addormentare subito!

Dissi ridendo...

S: ci proveró.
Disse sorridendo.

Prima di chiamarla, mi arrivó un messaggio:

S: ehi scusa ma Ale mi ha chiesto se volevo fare la chiamata con lui, non posso dirgli di no, ci siamo appena fidanzati e non vorrei rovinare tutto! Scusa.

M: ah fa niente. Domani 6:30 pronta, ci vediamo sotto casa.

S: scusa, mi sono dimenticata che ha detto Ale che mi viene a prendere lui. Mi dispiace. Peró dopo domani andremo insieme!

Triste con un pó di nervi, risposi:
M : ah va bene.

Mi sentivo un pó triste, il nostro rapporto stava cambiando. Avrei voluto dirle che mi piaceva, ma come avevo giá detto, non potevo.
A scuola ci avevano messi vicini e qualche giorno fa fecero qualche spostamento, diventammo compagni di banco. Ero veramente felice che fosse lei la mia compagna di banco.

Lei continuava a vedersi con Alessandro, a me invece cominciava a trascurarmi un pó. Ogni volta che...

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Più che un migliore amico { Mark Anastasio }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora