Più che un migliore amico { Mark Anastasio }

Parte 14

Alla fine della serata, capii che mi stava passando! Che non ero più tanto arrabbiato. Mi dispiaceva il fatto di non vedermi con Sara come un tempo? Sì certo, questo sempre.

Potevo vedermi con chiunque, sorridere, divertirmi, andare sempre alle feste con amici, ma c'era sempre il vuoto lasciato da lei. Pensai nella testa: Diglielo, diglielo!!!

Ma non gli dissi niente.

E ti pareva che glielo dicevo?
Dopo quella serata, Sara rinizió a scrivermi, non parlavamo come prima Peró ero sicurissimo che sarebbe tornato tutto come prima. Almeno, lo speravo.

                          POV SARA

Ero felice di aver rivisto Mark, mi sentivo in colpa per averlo trascurato, molto in colpa.
Così decisi di andare da lui, con delle ciambelle con lo zucchero. Buonissime e sapevo che a lui piacevano molto.

Arrivai e gli scrissi un messaggio.

" scendi e aprimi "
Si affacciò e sorrise, poi rientro tutto di fretta e scese ad aprirmi.

Gli dissi:
" so che ti piacciono tanto " e aprii la scatola

Appena le vide disse:
" no vabbè, ma ti amo " e ne prese subito una, facendo la solita faccia che si fa quando si mangia qualcosa di troppo bono.

Io a quel " ti amo " arrossii subito, sapendo comunque che era riferito al fatto delle ciambelle.

Salimmo in camera sua, ci sedemmo e gli dissi:
- mi dispiace, mi sono resa solo ora conto di quanto ti ho trascurato per Alessandro. E sì, è il mio fidanzato ma tu sei il mio migliore amico. Pace ?

M- pace !

Ci abbracciammo e lui disse:
M: mi sei mancata tantissimo! ( e gli scese una lacrima di felicità )

S: anche tu !

Finimmo le ciambelle e gli dissi che dovevo tornare a casa, ma che domani mi avrebbe dovuto accompagnare a scuola.

Si come prima. Alessandro poteva pure andarci solo ogni tanto.
Lui sorrise e io pure. Gli dissi che saremo dovuti andare a fare colazione e poi a scuola.
E lui sorrise nuovamente.

Scesi e lui rimase davanti la porta con quel sorriso che guai, non glielo poteva togliere nessuno.

Parte 14. 🥳🥳🥳