Gilbert.
Non sapevo se essere felice o no della reazione di Anna. Quando le ho preso la mano non mi aspettavo che i suoi occhi si soffermassero sui miei. Insomma non era mai accaduto da quando ero tornato dall'Inghilterra. Mi aveva sempre tenuto a distanza ma stavolta sembrava come se fosse combattuta.
Quella mattima mi alzai svogliata ente ma deciso a parlarle. Mi vestiti con dei jeans strappati e una t-shirt nera della Nike. Presi l'auto e come sempre arrivai abbastanza in anticipo da vederli arrivare insieme. Cercai subito di avvicinarmi a lei ma non voleva che lo facessi. Camminano un po' per il corridoio con io che la chiamavo e lei che mi ignorava puntualmente. Ad un cert punto le tocca I capelli, lei si girò mi guardò e con sguardo furioso disse
A="Blythe vattene"
G="Anna io"
A="Non ora"
G="Voglio solo parlare"
A="Io no"
G="Aspetta"
A="Lasciami IN PACE"
E se ne andò.
A pranzo ci sedemmo allo stesso tavoloa lei non mi degnò nemmeno di uno sguardo. Sapeva che mi faceva arrabbiare. Poi arrivò Basch che disse:
B="Ragazzi e ragazze, a poco ci sarà un falò sulla spiaggia e noi siamo tutti invitati."
A="Ottimo, quando è?"
B="Manca una settimana, è questo sabato"
J.P.="Manca piú di una settimana"
B="Fatto sta, che sarà questo sabato"
G="Dovremo portare il costume?"
D="È un faló sulla spiaggia, certo che bisogna portarlo"
A="Scusate"
Anna se ne andò con lo sguardo turbato, la seguii ma poi la vidi incontrare Billy, e mi nascosti per ascoltare.
B="Anna devi smetterla"
A="Cosa devo smettere?"
B="L'altra sera sei uscita con Gilbert"
A="No, sono uscita con Basch, Diana e Gilbert"
B="Cosa cambia?"
A="Cambia il fatto che era un uscita tra amici, e non l'ho invitato io"
B="È uguale, tu non ci esci più"
A="Non puoi comandarmi"
B="Sei la mia ragazza e farai come dico io"
Le prese il polso e sarei voluto saltare fuori da dietro la parete e picchiarlo. Poi vidi Anna scostarsi subito e dire
A="Lasciami la mano"
B="Farai come dico io?"
E in quel momento Anna andò via. Non mi vide ma io la seguii con lo sguardo finché potei.
Anna
Non era la prima volta che litigavo con Billy. Però quando mi aveva stretto il polso... non poteva... non avrebbe fatto... non lo sapevo. Non ero piú sicura di voler stare con Billy, lui mi aveva insultata, voleva comandarmi e nessuno può sottomettermi. Stavo per piangere, per fortuna che era ora di uscire. Mentre camminavo versi la porta con gli occhi lucidi vidi Gilbert che mi seguiva, non avevo voglia di parlare con lui. Mentre cercavo di non voltarmi per dirgli di starmi alla larga vidi Billy avvicinarsi a me.
B="Anna andiamo a fare merenda insieme?"
A="Non ne ho voglia"
B="Sono il tuo fidanzato"
A="Esatto, non il mio capo"
B="Ehi ehi ehi. Calmati. Voglio parlare. Vieni in macchina con me?"
A="Va bene"
B="Andiamo allora"
C'è ne andammo in macchina e arrivammo al locale. Io presi uno smoothie alla fragola. Poi vidi lo sguardo di lui posarsi su una cameriera, feci finta di niente. Mi infastidiva che guardasse le altre. Gilbert... lui quando stavamo insieme voleva solo me... era per questo che... ma non potevo buttare all'aria la mia relazione con Billy. Poi uscimmo e Billy prese l'auto. Durante il viaggio iniziammo a litigare e lui passò con il rosso. Poi tolse una mano dal volante per darmi uno schiaffo ma nel farlo una macchina ci prese in pieno. Avemmo un incidente.❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️~❤️
Ciao a tutti
eccomi qui anche questa volta con il mio angolo autrice! Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anxiety perché meglio ultimi giorni ho avuto molto da studiare.
Ele❤️(27/03/29)
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Sempre e solo
Fanfiction{COMPLETO} In revisione Ecco a voi una versione rivisitata della serie tv "Chiamatemi Anna". I personaggi saranno gli stessi, cambieranno un po carattere e relazioni e vivranno ai giorni d'oggi, in un posto un po' più caldo del Canada. P. S. All'i...