him & I ; nishinoya yuu

六

"Va bene, lo dico io" dice infine Nishinoya sbattendo la mano destra sul tavolino,
"Prima che voi arrivaste Tanaka-kun ci ha mandato un messaggio per sapere se questa sera avessimo avuto da fare, così.." viene interrotto da Kageyama che prende parola al posto suo
"Per farla breve, quell'idiota di Hinata ha fatto sapere a tutta la squadra che questa sera noi cinque avremmo fatto questa sorta di pigiama party e adesso, tutti gli altri, ci raggiungeranno..sperando che entro un certo orario se ne andranno".
"COSA?" diciamo la mia amica ed io all'unisono.
"Cioè" inizio a dire "Vuoi dirmi che adesso, verrano qui, in questa casa, dei ragazzi adolescenti, per fare serata!?.." "Si,esatto" dice Hinata palesemente imbarazzato e pentito per quello che ha fatto, non pensando che ci sarebbero state anche due ragazze questa sera.
"Va bene, allora t/c-chan ed io..andiamo via, almeno potrete stare tranquilli e non sentirvi a disagio" dice infine Nakamura cercando di spingermi verso l'uscita.
Sinceramente, mi piacerebbe passare una serata a casa della mia amica, a parlare di tutto, a guardare film e soprattutto a conoscerci meglio, ma qualcosa mi dice che questa sera saremmo dovute restare.
"No,restiamo!" esclamo per poi prendere il braccio della mia amica come per fermarla e lei nonostante sia ancora un po' contraria annuisce e torniamo a sederci intorno al tavolino con i ragazzi.
"Intanto che aspettiamo l'arrivo degli altri.."comincia Hinata
"perché non giochiamo ad obbligo o verità?",
a quelle parole sputo l'acqua che stavo bevendo in quel momento lasciando tutti spiazzati per un attimo.
"Tutto ok?" mi mette una mano sulla spalla Nakamura e noto un piccolo accenno di preoccupazione nella sua voce, annuisco e chiedo a Hinata dove si trova il bagno..me lo indica e mi ci dirigo insieme alla mia amica.

"Adesso mi spieghi cos'hai!" esclama spazientita Nakamura,
"Dici che vuoi restare quando al primo accenno di fare qualcosa per poco non ti va di traverso l'acqua!".
"Okok scusa.. non voglio farti preoccupare, seriamente, credimi, non ho nulla" inizio
"Solo che ho paura del tipo di richieste che potrebbero farmi" concludo imbarazzata.
"Perché? Siamo adolescenti, ci è consentito qualche volta fare cavolate !".
"Non è per questo, se no non sarei voluta restare" dico alla mia amica che mi guarda con uno sguardo ancora più arguto di prima.
"Non ti arrabbiare dai.. il motivo della mia agitazione è ..Nishinoya...in caso non l'avessi capito è il ragazzo di cui cercavo di parlarti prima".
"Ah, tutto si spiega allora...hai paura che ti facciano l'obbligo di baciarlo..non è così?" mi dice lei con un leggero ghigno sul volto,
"Si,come..",
"Non preoccuparti,tra ragazze ci s'intende in fretta..dai, ci stanno aspettando",
"Ok"
mi fa l'occhiolino, apre la porta del bagno e torniamo dai ragazzi.

Una volta risedute, mi scuso tantissimo con loro per essere scappata e non aver dato spiegazioni..
dicono di non preoccuparmi poiché capita a tutti e propongono di iniziare a giocare.
Sono le 22,15 e come c'hanno detto, fra un'ora arriveranno gli altri.
"Inizio io!" urla Hinata entusiasta "Vediamo, vediamo...KAGEYAMA!!"
"Che vuoi nanetto?" risponde il corvino beccandosi successivamente un' occhiataccia da parte del piccoletto.
"Obbligo o verità?"
"Verità"
"Ti piace qualcuno?" chiede il piccoletto che piano piano arrossisce come un pomodoro,
"Si", fu la sola risposta del ragazzo che non si limita a dire altro.
"Oh,ok..tocca a te adesso" conclude il piccoletto.
"Allora..Nishinoya..obbligo o verità?" chiede il corvino
"Scelgo anche io verità"
*Strano* penso.
"Per te qual è la ragazza più carina della scuola?"
"Mhh.. penso Michimiya-senpai, il capitano della squadra femminile di pallavolo,è nella classe accanto alla mia ed è molto carina.."
Colpita e affondata,
Nakamura mi guarda come per vedere se sto bene e pare di si, o almeno è quello che voglio solo dimostrare..
non so cosa mi prende, improvvisamente dentro di me, un fiume di rabbia scorre nei confronti del mio povero capitano, la quale, nonostante non mi avesse fatto niente, sto detestando da morire.
Sono per caso gelosa?
Ma di chi? Di quel nanetto istigatore? Dio quanto non lo sopporto!
"T/c-chan, ci sei?" mi risveglia proprio Nishinoya dai miei pensieri , "Allora, obbligo o verità? mi chiede ghignando..
*Oh quel ghigno maledetto,perché continua a essere presente sul suo volto ogni volta che mi parla? E perché nonostante trovi carina un'altra mi da l'impressione che ci provi costantemente con me?*
"O-obbligo" rispondo senza rendermene neanche conto,
"Bene,bene..ti obbligo a dare un bacio alla persona più carina presente in questa stanza".
Rimango immobile per qualche secondo:
"Che t-tipo di bacio?",
"Un bacio sulle labbra..che nessuno potrà rifiutare" dice guardando tutte le persone presenti nella stanza.
Non so che fare, se lo bacio si renderebbe conto dei miei sentimenti per lui..ma se non lo faccio, a chiunque darò un bacio gli farò pensare di provare qualcosa.
Dopo qualche secondo decido di optare per la seconda opzione,
senza pensarci troppo mi fiondo sulle labbra di Kageyama lasciandogli un piccolo bacio a stampo.
L'atmosfera che si è creata è a dir poco spaventosa.. Hinata e Nishinoya sembrano visibilmente irritati mentre Nakamura è scioccata, non si sarebbe mai aspettata che avrei baciato il corvino al posto di Nishinoya, del quale le avevo appena detto di non sapere se provavo o meno dei sentimenti.
Kageyama invece è tranquillo, come se non fosse successo niente..
a dirla tutta, meglio così, non voglio che si creino confusioni.

Skip Time
Dopo quella situazione imbarazzante abbiamo continuato a giocare,
è stata una partita tranquilla e per fortuna non c'è stato nessun altro obbligo irrequieto fino appunto ad adesso,alle 23,04, quando sentiamo suonare il campanello.
Hinata va ad aprire e dopo pochi secondi la stanza si riempie di ragazzi.
La mia amica ed io ci sentiamo parecchio a disagio..insomma i discorsi dei ragazzi non è che rispecchino il nostro interesse, così decidiamo di uscire fuori in giardino.
Spero non ci segua nessuno e vado a sedermi con Nakamura sulla panchina presente nel giardino della casa del piccolo.
Pace e tranquillità.