him & I ; nishinoya yuu

十五

(Questo capitolo è sotto il punto di vista di Nishinoya)

«Non pensi sia arrivato il momento di parlarle?» sento dire da Sugawara-senpai che come mio solito, mi ha colto nel sacco a guardare di nascosto l'allenamento della squadra femminile.
«Parlare di cosa? Non si risolverebbe nulla! È stata chiara con me, non vuole farmi soffrire»
«Non per forza devi dichiararle i tuoi sentimenti stupido! Se vuoi avvicinarti a lei devi almeno riuscire a parlarle non credi?»
Ha ragione.
«Lo so, ma..è più forte di me, non ci riesco»
«Vedi di metterti apposto col cervello, perché domani abbiamo l'allenamento con la femminile e sai benissimo che cosa ti aspetta» detto questo si rialza e torna a discutere con Daichi-senpai di alcuni schemi di gioco per l'inizio del campionato.
Già, il campionato.
È da praticamente tutta la vita che aspetto di andare ai nazionali!
Però, andarci significa battere le due squadre più forti della periferia:
L' Aoba Johsai e la Shiratorizawa.
Entrambe hanno eccellenti potenziali e ottime preparazioni sia fisiche che atletiche, insomma, non gli manca niente.
Non che le altre squadre contro cui dovremmo andare incontro siano scarse.
Tutt'altro.
Ma quest'anno, sento che l'arrivo dei due piccioncini sia stato qualcosa di positivo, che porterà il liceo Karasuno ad essere quello vittorioso di anni fa.

«Nishinoya! Non lo ripeterò un'altra volta! Non farmi venire lì a prenderti per i capelli e trascinarti dritto in palestra!»
Mi blocco sul posto.
Daichi sa essere talmente spaventoso alle volte.
Credo che l'abbiano sentito anche nell'altra palestra, poiché noto alcune ragazze voltate nella mia direzione.
Alcune ridacchiano, altre bisbigliano qualcosa le une con le altre, mentre altre ancora non se ne sono minimamente preoccupate.
Chi non può esserci tra queste ultime se non T/n?

La guardo per qualche secondo, è concentrata al massimo, gli occhi puntati sulla palla diretta verso il campo dove è situata, il corpo ben saldato al pavimento e le mani giunte, pronte a ricevere quella che di lì a poco si sarebbe trasformata in una ricezione perfetta.
Sarei rimasto a guardarla per ore infinite, se non fosse per la voce del capitano a richiamarmi per l'ennesima volta.

[...]

Gli allenamenti sono finiti da poco, adesso sono in spogliatoio, immerso completamente nei miei pensieri.
Ho riflettuto molto su questi ultimi giorni, notando con dispiacere che mi manca davvero molto il rapporto che avevo con T/n.

Tutta colpa di quel bacio.

«Questa sera le parlerò!» affermo schietto richiamando l'attenzione di tutta la squadra.
«Forza Nishinoya- senpai! Tsukki ed io crediamo in te!» afferma di punto in bianco Yamaguchi.
«Veramente, se posso ammetterlo, non me ne frega proprio niente» sputa con il suo solito tono indifferente il biondo.
«Non farci caso, vedi che andrà tutto bene» mi dice Sugawara- senpai poggiando una mano sulla mia spalla.
«Sisi, come no!» ridacchia il biondo uscendo infine dalla porta accompagnato, come sempre, dal tenero Yamaguchi.
«Tsukishima Kei, vedi come ti faccio ridacchiare io domani.»
Potrei giurare per un momento, di aver sentito il ragazzo fremere dalla paura.

«E..se non volesse ascoltarmi?»
«Suvvia Nishinoya, ragiona un po' con quel cervello che ti ritrovi! Se non vuole farti soffrire , significa che lei a te ci tiene!»
«Lei..ci tiene?»
«Allora sei proprio uno scemo!» sento dire da un'altra voce alle mie spalle, la voce di Hinata.
«Secondo te, perché si è allontanata da te dicendo che per il tuo bene, il vostro bene, sarebbe stata la cosa giusta? Ma soprattutto, se non ti considerasse una persona importante per lei, perché ti avrebbe chiesto aiuto con quella faccenda e avrebbe accettato il tuo invito a casa tua, piuttosto che da me o Nakamura-chan?»
«I-io..non..»
«Devi fare più attenzione, concentrati sui suoi modi di fare nei tuoi confronti e vedrai che ho ragione, non fartela scappare a causa di una cavolata compiuta da entrambi.»

Non riesco a parlare, mi sono reso conto di quanto le parole del ragazzo dalla chioma arancione siano vere, di quanto io, in tutto questo casino, abbia analizzato solamente la mia versione, di quanto io sia stato stupido a non capire il motivo dell'allontanamento di T/n.

«Hinata, da quando sei così saggio?» dice Sugawara-senpai ridendosela sonoramente dopo aver visto la mia espressione facciale.
«Hai sentito Kags!? Sugawara-senpai ha detto che sono saggio!» saltella l'arancione dalla felicità.
«Non sei cambiato di una virgola a mio parere.»
«Kageyama sei cattivo!» e così dicendo uscì dallo spogliatoio, seguito da un Kageyama mortificato e un Sugawara al quanto preoccupato da quello che Hinata avrebbe potuto scatenare se il corvino non si sarebbe fatto perdonare.

Sono rimasto solo.
Penso che stasera, T/n ed io, avremmo molto di cui parlare.

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Nuovo aggiornamento!
Spero di riuscire ad aggiornare più spesso d'ora in poi (sisi, come no!)
Nel prossimo capitolo scoprirete la tanto attesa verità!
Secondo voi che succederà?
Byee