Colazione coi suoi

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Ed eccoci qua, tutti seduti a tavola avvolti dal profumo dei pancakes
"Allora..." comincia la madre di Mark "non ci avevi parlato di questa signorina"
Ecco, ho già l'ansia
La madre di Mark è una donna poco più grande di mia madre e che ispira molta tenerezza, quindi tecnicamente non dovrebbe darmi ansia, ma beh...è pur sempre la madre del ragazzo che mi ha fatto dormire a casa sua senza avvisare i genitori...
"Si ecco...allora lei è la mia ragazza, Kayla"
E di lì passa un tempo interminabile in cui Mark spiega chi sono
"Ahhh ecco dove mi sembrava di averla già vista! È la figlia di Carl quindi!" esclama il padre appena Mark specifica questo dettaglio "mi sembrava di conoscere quegli occhioni verdi"
Wow, che carino, penso mentre probabilmente arrossisco
"Finalmente una bella ragazza" continua la madre
"Mamma vuoi parlare proprio ora di altre ragazze con cui sono stato?" dice Mark mandandole un'occhiataccia
"No, hai ragione, ma beh son proprio contenta ora"
Le mie guance continuano ad arrossire, ma per fortuna la colazione continua alla grande chiacchierando tranquillamente.
A un certo punto, mentre siam finiti a parlare di musica, mi squilla il cellulare. Chiedo scusa e mi alzo da tavola.
"Jade, posso spiegare" rispondo appena apro la chiamata
"Ma dove sei?"
"A casa di Mark"
"Ah sporcaccioni..."
"No, sto facendo colazioni con i suoi"
"Cosa?! Oddio"
"Già"
"E...?"
"E...mh diciamo che dopo qualche peripezia, ora sta andando tutto bene"
"Peripezia?"
"Si, poi ti spiego" taglio corto io "ah e dì a mio padre che sono uscita questa mattina presto e che sono con Mark"
"Okay avventuriera"
Riattacco e faccio per tornare a tavola.
Ma mentre cammino sento i genitori di Mark che stanno continuando a complimentarsi con lui...di me.
Oddio potrei piangere!
"Sono contenta Mark, sembra uno zuccherino" dice la madre
"Lo è" risponde Mark, e dal timbro della sua voce capisco che sta sorridendo
"Ah e ti vedo anche molto preso stavolta"
"Potrebbe darsi mamma, potrebbe darsi"
"Rieccomi, scusate" mi risiedo a tavola decidendo di smettere di origliare
"No tranquilla Kayla, era tuo padre? Era preoccupato? Sa che stai da noi?" mi chiede il padre
"Era una mia amica, e si ehm le ho detto di avvisarlo che sono con Mark" dico arrossendo ripensando al fatto che loro sappiano che ho passato la notte qui
"Si però magari la prossima volta sarebbe meglio avvisare sia lui che noi, vero Mark?" continua il padre spostando lo sguardo su Mark
"Si pa' è stata colpa mia, avevo troppa paura del buio stanotte e mi serviva compagnia" risponde ironico
Non ci credo...sta davvero rispondendo così? Sta facendo sarcasmo su questa cosa?!
"Maaark" lo riprendo sottovoce, mentre anche i suoi alzano gli occhi al cielo
"Hai un ragazzo simpatico Kayla" mi dice il padre
"L'ho notato" rispondo e Dio solo sa che colore abbiano raggiunto le mie guance adesso
"Si scherzavo" si degna almeno di specificare Mark "beh scusate ma ora io e Kayla andiamo un po' in spiaggia" aggiunge alzandosi da tavola
"Grazie mille per la colazione" ringrazio io, e subito saliamo di nuovo in camera sua
"MARK" tuono appena si richiude la porta alle spalle "ma che ti viene in mente? Mi metti in imbarazzo se parli così davanti ai tuoi!!"
"Ahahah è stato divertente dai"
"Divertente? Oggi era già cominciata malissimo"
"Ma nooo è andato tutto bene e già piaci ai miei"
"Uh davvero?"
"Si, beh ovviamente non quanto piaci a me però..." comincia mentre mi si avvicina "...a me piaci mooolto di più" e prende a baciarmi il collo
"Maaark ci sono i tuoiii"
"C'erano anche stanotte eh e non ti sei fatta problemi signorina"
"Smettila dai, hai detto loro che saremmo andati in spiaggia, quindi non possiamo stare una vita in camera tua" gli dico mentre provo ad allontanarlo
"Vabe è che non ricordo mai dove sono i costumi" continua a prendere tempo lui
"Nell'armadio suppongo, scemo"
"No, non me lo ricordo proprio"
E nel giro di due minuti mi ritrovo sdraiata sul letto con lui addosso
"Sei sempre il solito" gli dico mentre rido
"E tu copriti di più allora"
"Perchè? Cosa c'è che non va?"
"Quel vestitino che hai rimesso addosso... è stato difficile prima stare lì buono a fare colazione con te accanto con tutta quella pelle scoperta"
Lo guardo male
"Ora dovrai sopportarmi insomma" mi dice e si fionda sulla mia bocca



Il nostro bacio sotto il soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora