Can Anybody Find Me Somebody To Love?

Chapitre -9-

{ Mercoledì 31 ottobre 1973}

Dopo l'uscita del loro primo album, avvenuta nel gennaio dello stesso anno, i Queen erano partiti per il loro primo tour, con grandi aspettative e un grande entusiasmo che rendeva tutti quanti euforici.

Le ragazze avevano deciso di restare a Londra, avevano troppi impegni per poter partire come ad esempio i numerosi esami che Lyra doveva dare all'università e il nuovo lavoro che teneva occupata Camille dalle 8 del mattino fino alle 5.30 di sera.

Molte cose erano cambiate da quel dicembre del 1972, in realtà Lyra aveva notato un cambiamento in tutto da Capodanno, aveva avuto come una visione mentre baciava il suo ragazzo a mezzanotte esatta, però si era impuntata nel ripetersi che tanto era solo una sensazione e che le cose non sarebbero potute mai mutare, era tutto perfetto così.

Invece, già da gennaio, il mondo attorno a lei aveva incominciato a mutare lentamente, soprattutto quando notò che gli esami dell'università si facevano più difficili e ogni volta che si metteva a studiare la sua testa andava altrove, facendo sì che leggesse per ore e ore la stessa pagina senza capirne minimamente il significato.

Anche i suoi professori cominciarono a notare questo piccolo decadimento dei suoi risultati e se ne preoccuparono, dato che quello era l'anno decisivo in  cui si sarebbe laureata.

Lyra sapeva benissimo chi fosse la causa della sua distrazione, ma allo stesso tempo non riusciva a farci nulla e nonostante la sua laurea fosse vicina lei voleva abbandonare di punto in bianco l'università.

Voleva abbandonarla con tutte le sue forze, voleva scappare con Roger, andare in tour con lui, vivere costantemente a contatto con la sua pelle  e abbandonarsi alla ribellione che sembrava che lo avvolgesse quando camminava, perché per Lyra era come uno spirito libero, come un incendio incontrollabile che si prendeva tutto e non lasciava niente a nessuno.

Eppure fu lo stesso incendio incontrollabile che le fece rimettere i piedi per terra, anche in maniera abbastanza brusca dato che una sera le parlò preoccupato per i suoi studi e per lo spreco che avrebbe fatto lasciando l'università.

«Studia Lyra, hai una mente troppo bella per sprecarla così» le disse una sera accarezzandole la mano «Tu devi studiare, ti manca pochissimo... ti prego fai un ultimo sforzo.»

Le parole dette dal suo ragazzo la fecero riflettere così tanto che Lyra prese un respiro e andò avanti, passando tutti gli esami e cominciando finalmente a lavorare alla sua tesi di laurea.

Differentemente dall'amica, Camille abbandonò l'università dicendo «Non sono più la Camille di tre anni fa, ormai la facoltà mi annoia... perciò ho deciso di lasciarla»

Come c'era da aspettarselo Brian rimase totalmente pietrificato da questa decisione improvvisa e del tutto irresponsabile che stava facendo la sua ragazza; ormai erano mesi che non litigavano ma quella sera, davanti a tutti, Brian accese di nuovo quella scintilla pericolosa, esordendo con «Tu sei matta! Cosa pensi di fare? Eh? Non pensare che stai facendo la scelta giusta, perché non è assolutamente così!»

La tavola si ammutolì improvvisamente, tutti rivolsero il loro sguardo ai due, che a loro volta si guardavano intensamente con un espressione cupa dipinta sui loro volti.

«Un avvocato amico di mio padre mi ha offerto un lavoro nel suo studio di avvocati come segretaria e assistente, posso cominciare anche domani se voglio.» disse ad un certo punto la mora «È uno studio prestigioso e sai quanto mi daranno per i primi sei mesi di prova? Lo sai quanto mi daranno ogni mese Brian? Bhe, ovvio che non lo sai... ma per tua fortuna te lo dirò, 1000£»

Brian rimase colpito dalla risposta che il suo sguardo cupo si trasformò in uno sguardo di dispiacere, mentre intorno a lui tutti festeggiavano il nuovo lavoro della mora.