Chapitre -13-

82 6 22
                                    

{Venerdì 25 gennaio 1974}

Subito dopo la fine della vacanze invernali Roger e Lyra cominciarono ad organizzare il loro matrimonio tentando in tutti i modi di non superare il loro modesto budget che di sicuro non gli permetteva di acquistare certi lussi tipici del  primo e vero matrimonio che tutti si aspettano.

Nonostante Roger si sentisse terribilmente in colpa per non avere abbastanza soldi da rendere tutto perfetto e far sentire Lyra come una principessa, a quest'ultima non interessava minimamente di avere un matrimonio sfarzoso.

Dopotutto lei si era sempre ritenuta una ragazza modesta e poco appariscente a cui non importava di sentirsi una principessa infelice se poteva essere una contadina piena di vita e gioia, perciò ogni qualvolta il biondo si scusava, lei non riusciva a trattenersi dal ridere e baciarlo tante volte sulla guancia, mentre lo stringeva al petto in maniera rassicurante.

La scrivania della stanza di Lyra e il tavolo nell'appartamento di Roger erano completamente sommersi da fogli pieni di calcoli e liste, di schemi e di offerte.
La tesi di laurea di Lyra si era spostata su una piccola postazione sul pavimento, una postazione scomoda ma efficiente viste le distrazioni che la sua scrivania le offriva.

Sebbene fossero felici di organizzare il matrimonio insieme, si sentivano terribilmente stanchi e quando, a tarda notte, desideravano concedersi un piccolo momento di relax intimo entrambi finivano per addormentarsi non appena i loro corpi toccavano il letto.

Avevano chiesto, quasi in maniera involontaria, un sostegno da parte di Brian e Camille in quanto ora sembravano molto più tranquilli e complici rispetto all'anno prima.

I due avevano accettato e nei loro momenti di libertà correvano da una parte all'altra con il foglietto delle commissioni in mano, cercando di prenotare o di trovare nuove offerte per restare sotto il budget che si erano predisposti i due sposini.

Proprio quella fredda e piovosa mattina di gennaio Camille e Brian avevano deciso di andare a cercare un ristorante adatto che accettasse al suo interno dei festeggiamenti per il matrimonio e che non fosse troppo costoso.

Sfortunatamente, fu solo il ragazzo ad occuparsi di parlare con i vari proprietari e concordare con loro dei preventivi che poi sarebbero stati portati agli sposini, dato che la mora era stata ferma e silenziosa per tutto il tempo, mentre sul suo viso si dipingeva di tanto in tanto un espressione dolorante seguita da un impallidimento della sua carnagione rosea.

Brian aveva provato a chiederle cosa si sentisse, ma  l'unica e sola risposta fu «Penso di avere la pressione bassa.. circa da una settimana.».

Una risposta molto corta, che lasciava solo intendere che il malessere stesse andando avanti solamente da una settimana e che, nonostante gli sforzi, non andasse via ed al contrario, permanesse ogni giorno sempre più doloroso.

La prima manifestazione di questo malessere, fu a casa di Roger, dove la mora si sentì improvvisamente venire a meno mentre al tavolo si chiacchierava sulla tesi di laurea di Lyra, ma tutto si risolse con un pò di riposo sul divano e un bicchiere di acqua zuccherata.

«Sei sicura di voler andare al lavoro questo pomeriggio?» chiese Brian mentre si voltava  verso la sua ragazza, tenendo comunque parte della sua attenzione rivolta alla strada «Se non te la senti è inutile che vai, soprattutto perché non sappiamo cosa ti succede.»

Camille annuì debolmente «Sì, ho solo bisogno di un pò di riposo..» disse «Torno a casa, mangio qualcosa e poi vado al lavoro, vedrai che poi starò meglio.»

«Vorreo crederti Mimì, ma la tua faccia smorta non me lo permette molto» rispose Brian sospirando in maniera rumorosa «Per una volta puoi ascoltare me? Non stai bene! Per favore resta a casa.»

Can Anybody Find Me Somebody To Love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora