The Challenge || Louis Tomlinson (Italian Translation)

First date.

“Andiamo, smettila di ignorarmi.” disse Louis, le sue labbra a formare un broncio.

Lo ignorai, girandomi verso Niall con la penna in mano. “Il solito?”

Niall annuì, sorridendomi luminosamente. “Yep!”

“Tornerò tra un minuto.”

Mentre camminavo via dal tavolo, sentii gli altri ragazzi iniziare una conversazione con Louis. L’avevo lasciato venire dove lavoro solo per poi vederlo qui a implorarmi immaturamente per perdonarlo. Credo fosse strano il fatto che non fossi incazzata con gli altri ragazzi che non mi avevano rivelato la loro vera identità; comunque, ero legata più con Louis che con gli altri.

Inoltre, non era come se fossi seriamente, completamente arrabbiata con lui…solo infastidita. Sono passati un bel po’ di giorni dall’episodio successo all’asilo, e mentirei se dicessi che i paparazzi non mi sono stati intorno da quel giorno. A volte al supermercato qualcuno mi fa foto o mi fa domande sulla mia “situazione sentimentale” con il Louis Tomlinson dei famosi One Direction.

Onestamente? Mi sentivo stupida per non essermi accorta che era uno dei cinque membri di una boy band internazionale. Allo stesso tempo, però, mi faceva sentire speciale il fatto che anche se aveva ragazze che lo inseguivano costantemente, aveva scelto me. Scelto per cosa? Non lo so. Ma Louis flirtava con me e mi trattava sempre gentilmente, quindi non potevo dire che si era comportato da stronzo egoista.

“Terra chiama Melanie” disse Darcy, ondeggiando il suo block-notes e la sua penna mentre battevo gli occhi, sorridendo in imbarazzo. “L’hai sentito? Quando finisci con gli ultimi tavoli puoi andare.”

Annuii, mostrando alla mia amica un sorriso luminoso. “Grazie Darce.”

Annuì, alzando gli occhi al cielo scherzosamente. “Hai intenzione di continuare ancora per molto con il tuo dramma con i One Direction?”

Invece di rispondere, la spinsi scherzosamente e posai le ordinazioni dei ragazzi prima di pensare ai miei altri tavoli. 

Ci vollero solo dieci minuti prima che i pasti di Louis, Niall ed Harry fossero pronti.

Dopo averli presi, camminai verso il tavolo che ormai era praticamente riservato ai One Direction- seriamente, non erano stanchi di venire da Nandos tutti i giorni?- e posai i piatti davanti a loro. Quando stavo posando quello di Louis, tuttavia, la sua mano catturò la mia, forzandomi a guardare il ragazzo britannico, stancamente. Di nuovo, le sue labbra a formare un broncio.

Sospirai. “Va bene, ti perdono, okay? Solo smettila di fare il broncio ogni volta che mi vedi.”

Louis sorrise sfacciatamente. “Ora conosco il tuo punto debole.” 

“Continua a pensarlo, Tomlinson.” sbuffai.

“Fidati, lo farò piccola.”

Mi ritrassi immediatamente quando mi chiamò “piccola”, ricordi non graditi istantaneamente si appiccicarono nella mia mente. Invece di mostrare il mio momento di debolezza, gli mostrai un sorriso scherzoso prima di girarmi, lasciandolo sparire. Mostro troppi sorrisi falsi durante il giorno, questo è sicuro. Mentre stavo camminando verso la cucina, un cameriere venne da me e mi disse che si sarebbe occupato dell’ultimo tavolo e quindi che se volevo ero libera di andare.

Accettai l’offerta e andai nel retro, togliendo il mio grembiule e la divisa- cambiandomi in una canotta blu a fantasia e dei pantaloncini bianchi. Slegai la coda di cavallo per lasciare i capelli sciolti prima di uscire dallo spogliatoio, prendendo il mio telefono e le chiavi da dentro la borsa. Quando alzai lo sguardo, però, mi immobilizzai dov’ero e incontrai un paio di occhi blu che avevo sperato di non dover incontrare mai più.