Parte 1

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Lei lo stava aspettando, aveva preparato tutto, dalle candele profumate, a cosa indossare, alle parole da dire e a cosa fare.

Aveva una voglia matta di lui, nei giorni precedenti si ero stuzzicati a vicenda, stimolando ogni loro fantasia piu profonda solo con dei semplici messaggi.

Diego suonò alla porta, entrò di corsa e la chiuse subito dietro di lui. Alice non fece in tempo a dire "Ei ciao" che si trovò le mani di lui sulla vita, la spinse forte al muro, una mano la teneva ferma dai fianchi, e l'altra sul suo collo che iniziò a baciarlo, con foga...con PASSIONE. Ad Alice piaceva tutto questo, era eccitata e già bagnata. Così mentre i baci di Diego si facevano piu forti Alice cercò si spostare tutto in camera da letto, dove le cose si sarebbero fatte ancora più serie. Arrivati alla porta della camera, Alice voleva prendere in mano la situazione, voleva spostare il gioco un po più giu, così iniziò a sbottonare i pantaloni di Diego, appena tirò giu la lampo sentì la sua erezione.

Non voleva aspettare ancora, cosi infilò subito una mano dentro i suoi boxer afferrando  il suo amico. Iniziò a muovere le dita intorno al suo membro, la mano stretta intorno a lui e mano a  mano che scendeva, con un presa piu morbida. Continuò così per qualche istante, mentre Diego si mordeva il labbro inferiore. Alice eccitata da quel suo gesto, mi mise di corsa in ginocchio e lo prese in bocca, iniziò a giocare con la sua lingua intorno alla sua punta mentre si muoveva avanti e indietro. Le mani di Diego si fecero spazio tra i capelli di Alice, afferrandoli con forza e spingendo la sua bocca sempre piu in fondo.

Poco dopo Diego alzò Alice da per terra, la spinse sul letto, le sfilò i jeans di tutta fretta, il perizoma di pizzo nero che Alice aveva scelto con gran cura cadde per terra con quesati. Diego aprì le suo gambe e con ancora i jeans calatti addosso iniziò a penetrarla. Alice emise subito un gran gemito, cosicchè Diego le mise una mano sulla bocca per non farla urlare.

Si muoveva veloce ma con gran forza, facendo quel rumore cosi eccitante di quando due corpi si scontrano. Le mani di Diego iniziarono ad esplorare il corpo di Alice, su e giù, così afferrò un suo seno e iniziò a stringerlo forte e con il pollice giocare con il suo capezzolo. Alice aveva ancora sulla sua bocca la mano di Diego così iniziò a leccare le sue dita e giocarci con la lingua come poco prima aveva fatto con il suo pene, eccitando Diego ancora di più. Di scatto lui prese le prese le braccia, e la mise seduta sul letto e gli infilò di nuovo il suo pene in bocca. Alice strinse forte le labbra e iniziò a muoversi piano, assaporando il suo sapore ogni secondo di più.

Diego era così eccitato che sfilò di corsa il suo membro dalla bocca e venne sul suo viso gemendo. Alice aprì il comodino, prese delle salviette che aveva li dentro e iniziò a pulirsi il viso, gli occhi di Diego caddero su quello che c'era dentro. Un vibratore.  Si sbrigò a prenderlo di tutta fretta e iniziò a prendere in giro Alice con il vibratore in mano. Alice, avendo sempre la battuta pronta, gli disse con un sorrisetto beffardo che almeno quello non si stancava mai e che la faceva venire sempre.

Accettando così la sfida, Diego accese il vibratore e lo iniziò a passare sui seni di Alice, la fece sdraiare sul letto, lui vicino a lei, aprì di nuovo le sue gambe e fece scivolare il vibratore sul suo clitoride, Alice iniziò ad agitarsi, ad avere piccoli spasmi alle gambe. Era già molto eccitata e sapeva che stava per esplodere di piacere, ma nella frazione di un attimo Diego la prese, la mise sopra di lui e si sentì riempita. Il suo pene era di nuovo duro e pronto.

Alice prese le sue mani e le tenne ferme sul letto, i suoi seni erano vicini al viso di Diego che ovviamente non perse tempo e iniziò a mordere i suoi capezzoli. Continuò ad agitarsi sempre più, la bocca di lei si era fermata sul collo di Diego, facendogli sentire ogni suo gemito e morderlo di tanto in tanto. I suoi gemiti si  facevano sempre più forti, fino a che Diego non capì che anche lei stava finalmente esplodendo di piacere, così si liberò le mani e le appoggiò di corsa sui fianchi di lei, spingendola forte verso di lui e facendo cosi raggiungere l'orgasmo anche ad Alice che conoscendosi si era portata alla bocca una mano per urlare di piacere senza nessun problema.

Dopo qualche secondo Alice non era soddisfatta, si alzò in piedi, prese una mano di Diego e con un sorrisetto provocatorio gli disse :" che fai non continui? FAMMI MALE!". Diego non se lo fece ripetere 2 volte così si alzò dal letto,  fece girare Alice, anche lei voleva quello, si mise subito in posizione, appoggiò le ginocchia sul bordo del letto, i  suoi seni appoggiati al lenzuolo freddo di cotone, Diego fece un sorrisetto, gli piaceva il suo modo di fare, così per prima cosa la sculacciò! Ad Alice faceva impazzire...subito dopo un'altra sculacciata e si infilò dentro di lei. Non sapevano come, ma adesso tutti e due sentivano ancora di più la voglia che cresceva dentro di loro. Diego iniziò a fare movimenti lenti ma forti,facendo sì che Alice gemesse ogni volta che era tutto dentro di lei. Una mano di lui la teneva per un fianchi cosi che poteva spingerla a sè e l'altra stringeva un seno. Poco dopo Diego spostò la mano dal seno e la mise su una sua spalla, sapeva che stava venendo di nuovo così disse ad Alice: " VIENI CON ME!".

Lei non se lo fece ripetere due volte, stava godendo tantissimo e sentiva che stava venendo di nuovo. Diego diede un'altra sculacciata sul suo sedere e la penetrò ancora più forte, cosi che tutti e due esplosero in un orgasmo rumoroso e intenso.

PassioneWhere stories live. Discover now