Vi racconto me stesso♡

Due♡

La mia infanzia é stata abbastanza tranquilla,  avevo degli amici, guardavo i cartoni animati,le figurine del calcio beh una normale infanzia vissuta con serenita'..  almeno quella.

Tutti i miei problemi iniziarono quando avevo undici anni, li' la mia vita é cambiata totalmente, una fredda giornata d'inverno, io ero a a casa di mia zia, e ad un tratto sentii dei pianti strazianti, andai in cucina e chiesi cosa fosse successo, non l'avessi mai fatto!!...venni a sapere che i miei genitori avevano avuto un incidente stradale e che mia madre era morta sul colpo e che mio padre era in condizioni pietose, che sarebbe morto in ospedale poco dopo. A dire la sincera verita', all'inizio non piansi..la mia unica reazione era quella di stare in silenzio, immobile a pensare, avevo perso le persone piu' importanti della mia vita. Il vero dolore venne qualche ora dopo,  quando non riuscii piu' a trattenermi, e scoppiai a piangere, ma da solo.. mi chiusi in camera..non volevo nessuno accanto a me.

Il giorno del funerale dei miei genitori, avevano tutti uno sguardo assente, io ero solo immerso nei miei pensieri, erano loro, che mi stavano vicini in Chiesa, ed é forse li che la mia fede é aumentata, perche' quando stavo li e come se non li avessi mai persi..ma dovevo accettare la crudele verita' e non potete immaginare quanto bruciava.

Andai a vivere a casa dei miei nonni paterni, e all'inizio non era un granche', doversi abituare a tutte quelle novita', quelle crudeli verita'..

All'inizio non mi sentivo affatto a mio agio a casa dei miei nonni , non mi consideravano.. e d'altronde c'era da capirli, non solo io avevo perso delle persone importanti.

Ma un giorno cambio' tutto ed é li che legai tanto con mia nonna, tantoche' si creo' un rapporto materno che non si sciolse piu'.

Ricordo che per un paio di mesi non andai a scuola, chissenefregava della scuola, mi bocciarono,  non me ne interesso' nulla, avrei rifatto la prima media un'altra volta, io rivolevo solo i miei genitori con me, ma dovevo limitarli a vederli quelle poche volte che mi apparsero in sogno, e quando lo facevano ero diverso, sereno..invece gli altri giorni ero sempre un po cupo, e ce l'ho ancora oggi, nonostante siano passati piu' di dieci anni..