Io: buongiorno papà.
Toru: buongiorno piccola. Come sta andando a scuola?
Io: bene, stiamo organizzando il festival e fra poco abbiamo gli esami.
Yuki: che seccatura. Vado.
Io: vado anche io papà. A dopo
Toru: a dopo.
Hmm. Chissà se Yuki diventerà un po' più come
Misaki.
Pensò il padre sorridendo mentre guardò loro uscire di casa
Io: hey Yuki?
Yuki: cosa c'è?
Io: come va a scuola?
Yuki: non rompermi ciao.
Disse andandosene velocemente come al solito in modo arrogante
Hmm non cambierà mai.
Dissi con un sorriso scherzoso.
Notai Hiroshi e andai da lui.
Io: hey Hiroshi.
Hiroshi: ciao. Quello era tuo fratello?
Cosa ? Ha visto la scena?
Io: si. Fa sempre così, non cambierà mai.
Dissi scherzandoci su.
Hiroshi: si.
Io: siete proprio uguali.
Dissi ridendo.
Hiroshi: cosa??! Non è vero!!!
Urlò nervoso mentre io ridevo.
Hiroshi: a proposito.
Io: si?
Hiroshi: che cosa mi dovevi dire ieri?
Io: ah giusto! Il professore mi ha parlato dei tuoi voti e mi ha chiesto di aiutarti con lo studio.
Hiroshi: capisco. Beh non voglio disturbarti, faccio da solo.
Io: mah no tranquillo. Non è un disturbo, anzi mi fa piacere.
Dissi con un sorriso e lui arrossì.
Nel frattempo arrivammo in classe.
Io: buongiorno Ami-chan e Masaru-kun
Ami: buongiorno Misaki-chan
Masaru: buongiorno Misaki
Disse dandomi un mezzo abbraccio e io arrossì un po'.
Ami: abbiamo pensato.
Misaki: si?
Ami: che ne dite se stasera andiamo a mangiare qualcosa?
Misaki: che bella idea!
Dissi con un grande sorriso
Hiroshi: mi scoccio.
Disse con faccia da pesce lesso.
Masaru: dai su amico ci divertiremo. Fammi compagnia dai.
Disse pregandolo.
Hiroshi: eh va bene.
Disse con faccia scocciata.
Masaru: Yeeee
Disse abbracciando Ami felice e io sorrisi guardandoli, Hiroshi notò il mio sorriso.
Incominciammo di nuovo a lavorare, questi giorni erano molto impegnativi, tra esami, festival e corsi. Erano proprio giornate stancanti.
Finita la giornata andammo subito a mangiare qualcosa, visto che eravamo stanchissimi e avevamo una grande fame. Ci siamo divertiti un sacco.
Ami: mi sono divertita un sacco.
Masaru: si anche io.
Io: anche io
Hiroshi: si.
Disse un po' arrossito.
Io: ne sono felice.
Ami: io vado. A domani.
Masaru: anche io. A domaniii.
Io: a domani
Hiroshi: ciaoo
Io: allora quando ti va di studi-?
Ma all'improvviso si fermò
Io: cosa succede?
Hiroshi: sta per venire a piovere.
Disse guardando il cielo.
Io: davvero?
Dissi guardando anche io.
Ma prese subito la mia mano per metterci al riparo ma incominciò subito a piovere, e quando eravamo al riparo eravamo tutti e due bagnati.
Io: cavolo non ci voleva.
Hiroshi si tolse la giacca per darla a me
Io: eh?
Io ero rossa e nervosa.
Hiroshi: ti si vede...
Disse girandosi arrossito.
Io: cavolo!!
Dissi imbarazzata e mettendomi subito la sua giacca.
Io: quando smetterà!
Hiroshi: riguardo alla domanda di prima.
Io: si?
Hiroshi: va bene già domani alle 16:00?
Io: si certo.
Dissi con un sorriso.
Hiroshi: okay
Il tempo passò un po' e non smetteva di piovere, c'era un silenzio ma poi notai che aveva un po' freddo.
Io: stai bene Hiroshi?
Hiroshi: si perché?
Io: non voglio che ti ammali.
Hiroshi: eh?
Disse sorpreso.
Io: mi dispiace. Se non mi avresti prest-
Hiroshi: zitta baka! Sto bene.
Disse mettendo una mano sui miei capelli con la faccia rivolta dall'altra parte un po' arrossito.Io:
Cavolo! Il mio cuore batte forte! Cos'è questo sentimento? Perché mi sento così nervosa quando sto con lui? Non sarà?Hiroshi:
Perché il mio cuore batte così forte? Cos'è questo sentimento?
Perché mi sento così nervoso quando sto con lei? Non sarà ?Spero che la storia vi stia piacendo. Scrivete nei commenti e mettete stellina 🌸
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Ti raggiungerò
RomansaSpero che vi piaccia questo racconto scritto da me. La protagonista è Misaki Yamamoto, una ragazza solare e generosa, con l'incontro di Hiroshi Ogawa, un ragazzo insensibile e presuntuoso. Riusciranno a trovare l'amore?