Capitolo 5 - La prima volta

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⚠️ ATTENZIONE! CAPITOLO SMUT⚠️

Gamma's Pov

Non avrei mai potuto pensare che in pochi giorni la mia vita sarebbe stata stravolta in questo modo, da un ragazzo. E che ragazzo......

Adesso voglio solo prestare attenzione alle sensazioni che Zanark mi sta facendo provare, il calore nel mio stomaco, i nostri baci lascivi.... Non voglio che lui sappia che questa è davvero la mia prima volta, sarebbe così patetico e umiliante da ammettere, anche se sono sicuro se ne accorgerà.

Frenato dalla paura di accettarmi per quello che sono ho vissuto sempre i miei sentimenti nell'ombra, dando loro sfogo ogni tanto, fermandomi però all'inizio dell'atto stesso. Mi facevo ribrezzo e non lo trovavo giusto, corretto.

Ma questa notte sarà diverso, riuscirò a compiere questo passo che tanto significa per me, arrivato ad oggi quasi non mi importa più di trovare la persona adatta per me: prenderò la palla al balzo e mi godrò questi attimi con lui, e se dovrà durare, che sia.

Speriamo che il mio cuore non si leghi al suo.

Perso nelle mie riflessioni a stento mi accorgo delle sue mani che hanno raggiunto le mie natiche, stringendole con forza <<Pronto?>> mi guarda negli occhi per chiedermi conferma ed io annuisco soltanto, incapace di parlare perché troppo ammaliato dalla sua bellezza.

Un dito viola la mia apertura, poi due e infine tre.

Sono allo stremo, mi appoggio alle sue spalle mentre le due dita sforbiciano dentro di me veloci, provocandomi ansimi e gemiti <<Zanark->> <<Gamma>>

Se continua così mi farà venire prima di quanto io non voglia <<Ti prego, non->>  <<Oh, piccolo>> fa allacciare le mie gambe al suo bacino, spingendosi verso di me per mordermi l'orecchio <<Resisti, perché è ora che->> <<Non mi importa più di nulla, prendimi>>

Quelle parole lo destano, il suo sorriso si trasforma in un ghigno nel sentire la mia richiesta <<Sapevo lo avresti detto>>

Senza nessun preavviso entra dentro di me, facendosi largo tra le mie carni strette, le mani appoggiate al marmo gelido. Il mio respiro si arresta per qualche secondo e la mia bocca rimane aperta <<Dio, quanto sei bello>>

Questo bacio dà vita a un turbinio di passione, di lussuria: Zanark si spinge in me con violenza, mi fa urlare il suo nome, l'unica cosa che si fa largo nella mia mente.

Narratore esterno

Zanark aveva in mente di farlo pregare, implorare di farlo suo, di fargli raggiungere l'apice, per questo i suoi gemiti non erano ancora abbastanza. Doveva perdere la testa per lui, non vedere altro che lui, non ricordarsi altro che lui, la mattina dopo.

<<Zanark, Zanark- ZANARK!>>

Le stoccate del ragazzo erano rallentate di colpo, ma ciò che più mandava in estasi Gamma era sentire per intero la lunghezza dell'altro affondare dentro di lui, centimetro per centimetro. Così, quando Zanark decise di interrompere quella corsa, finalmente ottenne ciò che desiderava.

<<No, Zanark, ti prego>> ogni volta che Gamma avvertiva la punta della sua asta abbandonare la sua apertura subito gli si riavvicinava, costringendolo a non farlo <<Smettila di giocare con me>>

Era dannatamente frustrante: sentiva l'orgasmo assopito nel suo basso ventre premere per liberarsi, ma non poteva.

Le labbra gli tremavano dall'eccitazione <<Zanark, non smettere>> <<Avanti, dillo>> <<Ti prego>> <<Cosa?>> <<Ti prego...>> con una spinta potente il ragazzo affondò in lui, facendolo urlare sorpreso <<<ZANARK!>> Gamma si artigliò alle sue spalle larghe, sussurrando contro il suo collo <<Se non ti sbrighi a scoparmi->> <<Ma piccolo, non puoi comportarti come vuoi tu>> un'altra stoccata e l'albino pensò sul serio di stare per svenire <<Zanark, cazzo!>>

Il verde continuava con quella tortura infinita, e tra le pareti della stanza rimbombavano i gemiti di Gamma, sempre più acuti, trasformati in urla <<Fottiti, stronzo>> <<Fallo tu>> <<AAAAH!>>

No, non poteva sopportare di più.

Lo voleva, lo voleva così tanto, voleva raggiungere l'orgasmo insieme a lui, voleva sentire ancora il suo corpo stringerlo....

Calde lacrime percorsero le sue guance e poi il petto di Zanark <<N-Non ce la faccio più>> fece collidere i loro fianchi un'atra volta <<Scopami, Zanark>> gli graffiò la schiena lentamente <<Forte>>

D'improvviso quella folle corsa riprese: il rumore dei loro bacini che si scontravano insieme era paradisiaco, così sporco, così eccitante. Ansimavano l'uno nella bocca dell'altro i loro nomi, divorandosi con le labbra fino a che non ne furono sazi.

<<Zanark, sto per->>
<<Sì, Gamma, sì>>
<<Mio dio... Zanark!>>

Da quell'abbraccio si sciolsero solo diversi minuti dopo, quando l'acqua si era raffreddata. Interruppero anche il nodo che li teneva uniti, ma rimasero stretti per non sentirsi vuoti nell'allontanarsi.

In questo modo raggiunsero la camera da letto del padrone di casa, nudi si coprirono immediatamente con le coperte, coccolandosi in cerca di calore, amore.

<<Sei bravo, sai?>>
<<Ma se era la mia pri->> Gamma si coprì subito la bocca con le mani, gesto che fece ridacchiare l'altro <<Lo so>> <<Non ti chiederò nemmeno come>> Zanark lo avvicinò a sé prendendolo dalla vita <<Eri così stretto>> il rossore non tardò ad impadronirsi delle guance del più piccolo <<Non dire così!>> <<E poi, mentre gemevi il mio nome...>> andò a stringerli una natica, facendo mugolare di piacere Gamma <<Mi viene voglia di scoparti di nuovo, qui>> <<A-Adesso?>> <<Sì, adesso>>

A quegli occhi rossi non sapeva dire di no, lo avevano completamente stregato  e ora ne pagava il prezzo.....

[Zanagam] &quot;I am not gay&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora