Capitolo 10 - Rivincita

226 9 10
                                    

⚠️ ATTENZIONE, CAPITOLO SMUT!⚠️

Gamma's Pov

Mi spiace, ma se pensava che avrei ceduto fino in fondo come le altre volte, si sbagliava di grosso.

Voglio la mia rivincita, ora e subito.

Lo spingo sulle coperte con una mano sul suo petto nudo, baciandogli le labbra con avidità <<Oggi non mi avrai come desideri>> mi guarda con un sopracciglio alzato, in attesa della mia prossima mossa <<La regola è>> mi allontano lentamente dal suo corpo, sorridendogli malizioso <<guardare, ma non toccare>>

La sua risata frustrata mi giunge alle orecchie come musica, mentre lui si copre il viso con una mano <<Stai cercando di farmi impazzire?>> <<Te lo meriti, dopo quello che hai fatto>> <<Pensavo mi avessi perdonato!>> <<No, caro>>

E sapessi cosa ti aspetta dopo...

Con lentezza disarmante percorro il mio corpo con entrambe le mani, vado a stuzzicarmi i capezzoli mentre i nostri sguardi rimangono incatenati. Le mie labbra chiamano il suo nome sottovoce, lo portano ad un crescente desiderio senza soddisfarlo.

La saliva mi scivola sulle dita mentre con l'altra mano mi accarezzo l'intimità, sospirando di piacere.

Zanark è a pochi centimetri da me, mi fissa intensamente contraendo la mascella, è chiaro come stia cercando di non saltarmi addosso.

La sua espressione mi fa rabbrividire, tutto di lui mi eccita. Mi impongo di non abbandonarmi ai miei istinti, alla voglia di essere toccato da lui, di porre fine a quel teatrino prima che lo faccia lui.

<<Zanark, guardami>>

I suoi occhi corrono alla mia apertura, che ho preso di mira con le due dita bagnate. Sforbicio dentro di me con forza, lasciandomi andare a gemiti e ansimi; mi lecco le labbra mentre apro du più le gambe, mentre non smetto di sussurrare il suo nome.

<<Dio, Gamma....>>
<<Mi vuoi?>> mi passo una mano tra i capelli ridacchiando <<Peccato che non sarà così>>
<<Allora dovrò cavarmela da solo>>

Con un occhiolino inizia a massaggiarsi
l'erezione ben in vista e scoperta, facendomi fermare <<N-Non->> <<Se non posso averti, dovrò fare del mio meglio>> <<Zanark...>> <<Che c'è piccolo? Ora mi vuoi anche tu?>>

Mi torturo le labbra, è evidente che non ho altra scelta...

<<Zanark>>
<<Dimmi>>

Con un sorrisetto saccente e vittorioso si puntella sui gomiti, osservando la scena che gli si presenta davanti: le mie gambe tremano senza sosta e le mie guance sono arrossate a dismisura. Quello sguardo lucido che ho si specchia nel suo irriverente.

<<Prendimi>>

Senza farselo ripetere due volte mi fa sdraiare sotto di sé con forza, immediatamente riprendendo il lavoro che non avevo terminato. Spinge le sue dita in me velocemente, mi fa urlare il suo nome sulla sua bocca, si crogiola nella sua vincita.

<<Zan->>
<<Sì?>> mi bacia il collo con passione, mordendo e succhiando ogni centimetro di pelle <<Ti voglio...>> <<Dovrai implorarmi, piccolo>> gemo frustrato nel sentire il mio orifizio svuotarsi <<Zanark...>> mi sporgo verso il suo bacino per cercare sollievo <<Ti prego Zan>> sospiro sotto il suo tocco <<Che cosa?>>

<<Scopami, Zanark>> gemo ad alta voce quando il suo membro si appoggia alla mia entrata <<Ti prego, fallo e basta>> <<Mh....>> <<Ti prego, ti supplico!>> la sua tortura sembra non finire mai mentre si strofina su di me <<Zanark, dio mio!>> la mia voce pare rotta dal pianto <<Ti prego, Zan, ti prego!>> <<Dillo.>>

Gli prendo il volto tra le mani posando le labbra sulle sue <<Sono solo tuo, amore>> gli mordo il labbro trattenendo i gemiti <<Scopami, ti prego>>

Da lì comincia uno scontro di lingue appassionato, il suo sesso si spinge tra le mie natiche velocemente, aumentando sempre di più l'irruenza delle stoccate. Continuo ad urlare il suo nome fino a perdere il fiato, mi rendo prigioniero delle sue carezze e dei suoi morsi, dei baci umidi che mi lascia sulla pelle e delle unghie che imprimono le mie cosce.

<<Sei bellissimo>> intrappola le nostre bocche ancora e ancora, stringe a sé questo corpo bollente, lo sovrasta <<Sei mio, Gamma>> <<S-Sí, tuo!>> <<Gamma>> <<Cazzo, sto per->>

Qualche spinta dopo mi arrendo definitivamente all'orgasmo che mi ha donato, sporcando i nostri corpi di seme, e quando anche lui si riversa in me mugugno dal piacere, privo di forze.

<<Piccolo, voglio restare con te per sempre, così>> le sue braccia mi avvolgono con dolcezza <<Ora mi perdoni?>> mi bacia le spalle sorridente <<Sì, ma c'è ancora una cosa che voglio fare con te>> <<Ma se non ti reggi in piedi>> mi abbraccia di più <<Per questo dovrai aspettare stasera, infatti>>

Accozzandomi di più al suo petto mi lascio cullare dalla stanchezza e dai suoi baci teneri, pigri <<Sei la principessa più bella del mondo>> con la voce roca gli rimando una risposta indispettita <<Se non la smetti di fare il coglione te lo stacco a morsi>> <<Tanto lo so che mi ami>> <<Ma stai zitto!>>

Per fortuna non può vedere quanto io sia arrossito a causa di quelle parole.

Zanark, sarò sempre pervaso da questi sentimenti che mi legano a te, e sapere di essere ufficialmente tuo -anche se nemmeno ti sei preso la briga di ufficializzarlo- mi riempie semplicemente di gioia....

[Zanagam] &quot;I am not gay&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora