[Zanagam] "I am not gay"

Capitolo 2 - Incontro

Narratore esterno

<<Gam, potresti andare a fare la spesa per pranzo? Intanto io sistemo un po' camera tua, è troppo in disordine>> <<Senti chi parla, la tua è piena di vestiti buttati per aria>> i due amici si sorrisero l'un l'altro, avevano costruito negli anni un'amicizia speciale, e prendersi un po' in giro era la loro attività preferita <<Dai, ora scendo>>

Pochi passi oltre il portone del loro condominio stava il supermercato del loro quartiere, ed entrandovi Gamma riacquistò il sorriso che gli era stato tolto fino a poco prima a causa del turbamento dovuto a quei messaggi.

Il bianco amava fare compere di ogni genere, in fondo a lui piaceva fare le cose con calma, prendersi il tempo che gli occorreva per svolgere le proprie commissioni. Si addentrò nel vasto negozio munito di un piccolo carrello.

Si trovava nel reparto dei dolciumi -ne avrebbe preso qualcuno per Beta, una mangiatrice compulsiva di cioccolata- quando si sentì picchiettare su una spalla, gesto che lo fece sobbalzare e quasi urlare dallo spavento.

<<Quanto tempo, eh?>> <<Zanark?!>> indietreggiò scontrando i pacchi di merendine impilati sugli scaffali, che si rovesciarono sul pavimento <<Mi è dispiaciuto molto leggere quelle parole da te>> lo intrappolò con le mani ai lati della testa.

Il suo volto era troppo vicino per Gamma, che deglutì cercando di evitare il suo sguardo, ma questo gli fu impossibile perché l'altro gli fece rivolgere il viso verso di lui. A guardarlo bene, senza le luci stroboscopiche della sera prima a confonderlo, Zanark era davvero un bel ragazzo.

<<Io non->>

Fu un attimo, e poi le labbra del più alto si appropriarono di quelle di Gamma, che rimase impalato e fermo al suo posto, lasciando che l'altro gli insinuasse la lingua nella bocca, violandola.

Di baci ne aveva dati, ma nessuno era stato mai soddisfacente quanto quello che l'altro gli stava dando: conduceva lui il gioco, intrecciando le loro lingue insieme, mentre la sua mano sulla sua schiena lo attirava a sé.

Gamma non si oppose, e anzi si fece avanti a sua volta, fomentato da quel sentimento interno che tanto odiava provare.

Si staccarono minuti dopo.

Le gambe del più basso tremavano, e questi pensò che fosse stato il bacio più sensazionale della sua vita.

La figura di Beta gli apparve nella mente, dicendogli con la solita voce sarcastica che era stata decisamente l'ora di fare quell'esperienza. La scacciò velocemente, tornando a occuparsi del ragazzo di fronte a lui che lo mangiava con gli occhi.

<<Che ne dici di fare un salto da me, stasera?>> le sue dita si insinuarono sotto la sua maglia, bollenti gli lasciarono un segno invisibile sulla pelle <<Vorrei tanto vedere dal vivo il bel corpo che mi hai mostrato ieri>> <<Ti ho detto che è stato u-un errore>> Zanark fece schiocchiare la lingua sul palato, e Gamma si incantò a quella vista, ripensando a come quella bocca prima si trovasse a contatto con la sua, a provocargli sensazioni nuove.

<<Ti aspetto allora, va bene?>>

Un bigliettino da visita gli scivolò in tasca, e un instante dopo, mentre ancora lui cercava di riprendersi da ciò che era appena successo, il ragazzo non c'era già più.

Per tutto quel tempo la corsia del supermercato non era stata occupata se non da loro due, e Gamma ringraziò il cielo per quel miracolo. Che figuraccia avrebbe fatto se qualcuno li avesse visti?

(breve skip time)

<<Sono tornato>>
<<Cos'hai pres->> <<Gamma!>>

Beta gli corse incontro <<Cos'è quella faccia?>> <<Ho incontrato Zanark>> <<E?>> <<Mi ha baciato>> <<COSA?!>>

Si sedettero immediatamente a parlarne e Gamma raccontò alla migliore amica i dettagli dell'accaduto, che l'ascoltava rapita <<E quindi ti ha invitato da lui?!>> <<Esatto....>> tirò fuori il cartoncino porgendoglielo.

<<Non credo che andrò>>
<<Perché? Non mi sembra avesse cattive intenzioni, nemmeno ieri>>
<<Ma se lo conosco appena!>>
<<È arrivato il tuo momento>> gli riservò una pacca sulla spalla.

<<Beta, io non sono gay>> <<Però ti è piaciuto quel bacio>> <<N-Non è per niente vero!>> <<A me non la darai a bere. Tu stasera andrai da Zanark e io ti aiuterò a prepararti per essere un bocconcino appetitoso>> <<BETA!>>