[Zanagam] "I am not gay"

Capitolo 11 - Re

⚠️ ATTENZIONE, CAPITOLO CON SCENE SMUT⚠️

Narratore esterno

<<Voi due siete pazzi!>> Zanark si osservava con una smorfia allo specchio nella camera di Gamma, sbuffando arrabbiato <<Gamma, te la farò pagare.>> <<Te l'ho detto che la mia vendetta sarebbe arrivata>> <<Non ti sembra un po' troppo?!>> <<A me no>> con una risatina Beta diede man forte al migliore amico, appoggiandolo in quel dispetto.

<<Quindi? Andiamo?>> <<Spero tu stia scherzando.>> <<Assolutamente no, amore mio! Andiamo>> si chinò a fargli un baciamano <<signorina?>> <<E SMETTILA!>> infastidito Zanark si voltò allontanandosi, cercando di non cadere su quei trampoli <<Sembra proprio un T-Rex>> <<Ma è fottutamente divertente!>>

Giunti al club, Avalonic voleva sprofondare dalla vergogna: riceveva sguardi straniti o interessati, fischi e mani che prontamente evitava con occhiate truci che facevano scansare chiunque. <<Ti odio.>> <<Nah, mi ami>> Gamma sorrideva come non mai, felice di aver raggiunto il proprio obbiettivo <<Non ti bacio solo perchè potrei rovinarti il rossetto>>

Sicuramente lo stavano scambiando per una drag queen.

Ma Gamma l'avrebbe pagata cara, altrochè se l'avrebbe fatto.

Gamma's Pov

<<Ma dai! Eri una donzella bellissima!>> mi piego su me stesso ridendo alla vista del mio ragazzo che si gira con una salvietta in mano, struccato per metà <<C'era bisogno di farmi fare questo?>> <<Sì, assolutamente!>> mi asciugo le lacrime agli occhi con un sorrisino <<Te lo sei meritato>> <<Avrei preferito non scoparti per due giorni>> con un grugnito infastidito si sciacqua il viso <<Non credo ci saresti riuscito>>

Più tardi siamo davanti alla televisione in sala, è notte fonda ma nessuno dei due ha voglia di dormire. Piuttosto, io ho voglia di lui.

<<Zanark>> <<Mh?>> continua a fissare lo schermo luminoso, senza nemmeno guardarmi <<Ho voglia di te>> salgo a cavalcioni delle sue gambe prendendo a baciargli il collo <<Ho voglia di urlare il tuo nome>> mordo e succhio diversi punti della sua pelle, sentendo il suo respiro accelerare e le sue mani stringermi la vita <<Come faccio a resisterti?>> <<Non puoi, infatti>>

<<Gamma, obbedisci.>> <<No~>> con un sorrisetto lo provoco, mordendomi il labbro <<Fai come dico.>> <<Altrimenti?>> senza dire nulla mi sbatte contro il muro del salotto, praticamente strappandomi i vestiti di dosso <<Sono stato abbastanza chiaro?>> con sguardo incantato fisso il suo petto muscoloso, le sue braccia forti <<Non proprio...>> porto un dito alle labbra, mordicchiandolo sensualmente <<No?>> <<No...>>

Trattengo un gemito quando sento la sua virilità premere contro la mia, ma quando un dito non lubrificato si fa strada nella mia apertura quasi urlo di piacere contro il suo viso <<Adesso?>> comincia a muoverlo per poi aggiungerne un altro <<N-No>> <<Dimmelo in faccia.>> con l'altra mano mi afferra il mento, obbligandomi a guardarlo negli occhi <<Ti piace?>> aumenta la velocità dei movimenti, mi fa tremare le gambe dall'orgasmo che sto per raggiungere <<No- Ahh!>>

Anche quando il suo membro sostituisce le sue dita mi rifiuto di dire la verità, nonostante sia palese a entrambi: il mio corpo fremente premuto contro il suo, le mie labbra gonfie dai baci e morsi da cui escono gemiti sempre più acuti, ansimi eccitati <<Gamma>> <<Zanark!>> gli graffio le spalle con forza mentre lui mi prende addossato a questa parete, si spinge in me brutalmente.

<<Respingimi ancora, avanti>> mi sfida mordendomi il collo, la gola segnata da succhiotti violacei <<Zanark! Io->> piego la testa di lato lasciandogli più spazio <<Dimmelo, Gamma>> mi tortura l'orecchio e il solco fra le mie natiche, uscendo e rientrando molto più lentamente di prima <<Mi fai imp-Aaaah!>> <<Ti piace?>>

Stanco di quei giochetti che non sono più in grado di portare avanti mi lascio andare al godimento, puntando le mie iridi di ghiaccio nelle sue, rosse come il fuoco della passione che brucia in noi <<Sì! Ne voglio ancora, ti prego!>> spingo il bacino verso la sua asta, gemendo <<Mi piace così tanto...>> sospiro in cerca di sollievo <<Non smettere>>

<<Sapevo l'avresti detto, alla fine>> ricomincia ad affondare come prima nei miei interni, mi solleva dalle cosce per non farmi cadere, mi apre maggiormente le gambe <<Dio, Gamma>> <<Zanark! Aaah! Aaah!>> <<Piccolo, ci sono...>> <<ZANARK!>>

Travolti dall'orgasmo che ci ha sporcati raggiungiamo a fatica il divano, stendendoci abbracciati <<Sei veramente un mostro>> <<Non mi è sembrato di sentire lamenti, anzi>> <<Ah, stai zitto!>> <<Ti amo principessa>> gli occhi mi brillano di gioia <<Anche io, Zanark>> lo bacio teneramente sulle labbra <<Sei il mio re>>

Aveva proprio ragione: lui è l'unico che governa i miei sentimenti, l'unico ad avere preso il trono del mio cuore.