[COMPLETATA]
"Se con le mie lacrime riesco a farti sorridere, allora ne vale la pena."
Cosa potrebbe accadere se un compositore talentuoso proveniente da Daegu, si trasferisse nell'appartamento accanto al tuo?
Incontrare qualcuno di nuovo potrebbe n...
"Se tu sapessi davvero quanto mi piaci sarebbe piuttosto imbarazzante perchè mi piaci e tanto."
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Da quando ti hanno ricoverata in ospedale, Yoongi è stato un pò più...onesto del solito.
"Jagi." senti due braccia avvolgerti la vita, avvicinandoti.
"Come mi hai chiamata?" i tuoi occhi si spalancano e ti volti velocemente per ritrovarti un Yoongi sorridente. Indietreggi non appena realizzi che il tuo volto è solo a pochi centimetri di distanza dal suo.
"Hmm. Il dottore pensa che sei la mia compagna quindi devo chiamarti così per i prossimi giorni." dice guardandoti intensamente, la sua mano scivola sulla tua stringendola dolcemente.
"Dovresti tornare a casa e riposare invece." gli dici tu. Entrambi eravate sdraiati su quel letto d'ospedale, le tende tirate giù in modo che nessuno potesse disturbare. La porta del reparto era chiusa.
"Mi prendo cura delle mie cose." risponde brevemente, abbracciandoti stretta e coccolandoti al di sotto delle lenzuola.
"Tu appartieni a me quindi rimango per prendermi cura di te."
A questo punto, sei grata che sia buio perchè molto probabilmente sei arrossita ma purtroppo non c'è modo di nascondere il tuo battito cardiaco accelerato.
"Da quand'è che sarei tua, tartaruga?" lo prendi scherzosamente a calci.
"Da quando vivi a casa mia gratis." si nota un tono vittorioso nella sua voce.
"Aspetta, pensavo fossimo d'accordo sul fatto che io potessi rimanere a vivere lì come ricompensa per il mio lavoro." ti sposti, aggrottando le sopracciglia mentre lo affronti.
"Oh..." distoglie lo sguardo e un altro sorrisetto prende forma sul suo viso.
"L'altro requisito è che... devi darti a me."
"Questo è sleale!" ti metti a sedere sul letto.
"Cosa è sleale? C'è una ricompensa insieme." dice, con le mani ancora strette sulle tue.
"Che cos-"
Eri sul punto di chiedergli di cosa si trattasse quando all'improvviso ti spinge sul letto, le sue braccia serpeggiano verso il retro del tuo collo.