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Al mio risveglio Johnny era ancora accanto a me che mi abbracciava, dormiva profondamente. Gli guardai il viso, era meno rosso rispetto alla sera prima ma era leggermente gonfio. Gli misi la mano fredda sul viso per farlo stare un poco meglio.
Era il fine settimana quindi nessuno ci correva dietro, lo lascia dormire e mi riaddormentai.

«Hey, Johnny! Taeil!» Yuta ci muoveva per farci svegliare.

«Che vuoi?» Chiese Johnny con la voce più profonda e impastata dal sonno.

«Ho fatto i pancakes, ne volete un paio?» Aprii gli occhi e Johnny mi teneva stretto al suo petto, non riuscivo a muovermi e a parlare.

«Fammi dormire altri cinque minuti.» disse a voce bassa aggiustando la testa sul cuscino.

«Okay! Attenzione a non uccidere Taeil.» Yuta uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

Johnny spalancò gli occhi e lasciò la presa spostandosi.

«Scusa non volevo!» Johnny si alzò lentamente guardandosi intorno.

«Non ti preoccupare, non mi hai stretto troppo.» Gli sorrisi, anche se lui guardava la porta. «Ti fa male?» Gli potrai una mano sul viso e lo feci girare lentamente.

«Non fa tanto male. Credo sia solo gonfio, adesso.»

«Se prendi la crema sul comodino te la metto, poi dopo ti metti un po' di ghiaccio e prendi l'antinfiammatorio. Va bene?» Johnny mi passò la crema e sorrise.

«Va bene. Dovrò farmi male più spesso, mi tratti come un cucciolo indifeso.» Gli iniziai a spalmare la crema delicatamente.

«Perchè lo sei.» Gli risposi a voce bassa, sperando non mi sentisse. Ma sorrise e mi guardò attentamente. «Okay, fatto. Puoi andare.» Dissi velocemente, distogliendo lo sguardo dal suo.

«Grazie!» Si alzò e aprì la finestra, dopodiché aprì la porta e andò in cucina chiudendola dietro di sé.

Presi il telefono e scrissi subito a Taeyong.

Ho dormito con Johnny.
Dormito dormito.
Ma ho una strana sensazione.

TY: Che sensazione?

Non lo so. È strana e basta.

TY: Strana nel senso che ti piace Johnny o strana che hai l'impressione voglia ucciderti?

Non risposi a quel messaggio. Guardai lo schermo senza capire quale fosse quella strana sensazione.
È se volesse uccidermi? Nah lo avrebbe fatto in Corea, quando c'era una vera ragione per farlo. Quindi mi piace? Ahahahah perché mai dovrebbe piacermi?

«Taeil muoviti i pancakes si stanno raffreddando. Inoltre io e Sicheng andiamo al parco. Se volete raggiungerci siete i benvenuti.» Yuta spuntò dal nulla dietro la porta e sorrideva.

«Si! Adesso arrivo.» Risposi a Taeyong e andai in cucina.
Yuta stava mettendo dei tramezzini in una busta, sul tavolo, invece, c'erano degli zaini con dentro delle borracce e una coperta.

«Farete un picnic?» Domandai sedendomi al tavolo.

«Si! Era da tanto che volevamo farne uno e quindi abbiamo deciso di farlo oggi, anche perché la giornata è meravigliosa.» Yuta sorrideva più del solito, era proprio raggiante.

«Mi fa piacere, magari dopo vi raggiungiamo. Che ne dici?» Toccai Johnny e sobbalzò.

«Ah...scusa ero distratto.»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 25, 2020 ⏰

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