Per fortuna che ci sei tu

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NICOLAS' POV
È mattina. Mi sveglio e mi stropiccio gli occhi ancora assonnato.
Vedo Dario entrare in camera e avvicinarsi a me con la colazione su un vassoio.
Evidentemente sta meglio, sono così felice.
Lo vedo con un'aria allegra sul volto ma soprattutto molto molto dolce. Prima o poi dovrò affrontare seriamente questa mia attuale ossessione per lui.
Appena cerco di alzarmi ecco che torna. È il soffocamento.
Era troppo strano che si assentasse per molto.
Inizio a tossire.
Questa volta è diverso. Non riesco miminamente a respirare.
Dario poggia subito a terra il vassoio e corre verso di me. Non sa che fare.
Tutto inizia subito a diventare offuscato. Non sento più nulla.
Che possa essere questa la morte?

Che possa essere questa la morte?

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DARIO'S POV
Mi sveglio. È mattina presto. Sto molto meglio.
Sono anche tranquillo per la compagnia di un ragazzo che probabilmente amo che dorme affianco a me come un angioletto.
Ora sono più in forma. Oggi gli preparerò la colazione.
Vado in cucina e mangio qualcosa, poi penso a quali cibi potrebbero fargli più piacere. "Mhhh Nutella, biscotti al cioccolato, latte... Che mangione😂".
Pensare a lui mi fa tenerezza. Vorrei averlo più vicino. Non fisicamente ma metaforicamente.
Lui si sente già con una e questo mi tormenta molto. Soprattutto in sogno.
In ogni caso non avrei speranze.
Dopo questi pensieri alcune lacrime scendono sul mio volto ma cerco di ricacciarle dentro e di godermi il presente con lui.
Mentre aspetto che si svegli scrivo un po'. Scrivo sull'amore. Non avendo mai capito cosa fosse, col tempo, mi era un po' passata la voglia. Ma adesso è tornata, e più forte di prima.

 Ma adesso è tornata, e più forte di prima

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È passato un po' di tempo. Decido di andare da lui. Ormai si sarà svegliato.
Infatti quando entro in camera (mia) vedo che un Nic a petto nudo si sta svegliando.
Gli vado incontro e proprio mentre gli sto per dare un caloroso buongiorno inizia a tossire.
No! Ma perché? Sta soffocando di nuovo!
La sua faccia diventa color bordeaux, non respira minimamente. Stringe per qualche secondo le sue mani attorno al collo non capendo perché non riesca più a immettere aria nel corpo.

Poggio il vassoio e corro verso di lui. Lo vedo accasciarsi sul letto.

-Noooo!!!
Ho urlato. Ho urlato come non ho mai fatto.
Mi salta in mente un'idea non troppo malvagia e non ci penso 2 volte prima di svolgerla.
Prendo Nicolas e lo sollevo appena con la forza che le mie braccia mi offrono.
Spingo le mie labbra sulle sue e inizio a respirare forzatamente.
Ho avuto la fortuna di aver imparato come si fa una respirazione bocca a bocca.
Non mi frega di quello che può pensare in questo momento. L'importante è che sopravviva.

NICOLAS' POV
Tutto è così freddo e malinconico. Questo dev'essere il limbo tra la vita e un'aldilà (se esiste).
Ma poi sento l'opposto.
La vita.
La luce, il calore, l'abbraccio della persona amata e il bacio, il bacio della vita.
...
Riprendo coscienza. Sento qualcosa di leggermente umido sopra le mie labbra che mi costringe a respirare. Non è però una brutta sensazione (anzi è piuttosto piacevole).
Sulla pelle nuda della mia schiena ci sono delle forte mani che mi sostengono.
Capisco: è Dario.
Apro gli occhi e mi stacco per fargli capire che adesso riesco a respirare autonomamente.
Lo vedo: è in preda prima al panico e alla disperazione, poi alla gioia immensa, e infine all'imbarazzo totale.
Ha la faccia completamente rigata dalle lacrime.
-scu...scus...ami Nicolas per quello che ho fatto. Non avevo altra scelta.
-seriamente ti stai scusando per avermi salvato la vita "baciandomi" senza il mio consenso? Non potrei essere così stupido da non capire.
Dico con voce dolce e il più tranquillizzante possibile.
Così mi abbraccia, piangendo più forte. Lo abbraccio a mia volta e rimaniamo incastonati perfettamente in questa stretta.
Poi lui mi dice:
-però ti devo confessare una cosa. Ti prego, non odiarmi per questo
(Il mio battito cardiaco accelera e l'atmosfera si fa piu pesante)
-a me è piaciuto il bacio. Non so come dirtelo ma tu...tu...mi piaci...seriamente.
-Dario...
-no ti prego Nic, non dire nulla
Così mi avvicino. Le fronti e i nostri nasi si toccano. Assieme facciamo l'ultima mossa.
Le nostre labbra sono unite, e tutto ciò che sento è "un bacio perfetto" contenente tutto l'amore del mondo. Dolce, tenero e forse bramato inconsciamente da tempo.

Nicario❤/effetto quarantenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora