Come esattamente tutte le mattine mi svegliai e mi preparai per la scuola, era presto quindi ne approfittai per salutare mio fratello che stava per andare al lavoro, ha 20 anni ed ormai mi è rimasto solo lui. I nostri genitori sono morti 2 anni fa in un'incidente d'auto e tra poco ci trasferiremo a casa dei suoi 3 migliori amici perché non abbiamo abbastanza soldi per pagare tutte le spese della casa. Ho un po' di paura perché non li conosco ma devo avere coraggio, ormai la casa era quasi vuota, l'unica cosa che la riempiva erano i mobili vuoti e gli scatoloni: "Buongiorno fratellone" dissi sorridendo "Giorno piccola" mi abbracciò dandomi un bacio sulla fronte: "Appena torni da scuola mettiamo le ultime cose negli scatoloni e domani i miei amici ci aiuteranno a portarli a casa loro" io e mio fratello siamo legati da sempre, non ci siamo mai separati e non voglio farlo: "Gian..." dissi io e lui mi guardò: "Ho un po' di ansia, insomma...si, sono i tuoi migliori amici ma io non li conosco..." lui mi sorrise: "Stai tranquilla, non vedono l'ora di conoscerti" io sorrisi a quell'affermazione: "Ora andiamo o faremo tardi, tu a scuola ed io a lavoro" uscimmo di casa e lui mi accompagnò a scuola per poi ripartire con la macchina. Io mi incamminai verso il cancello principale della scuola dove c'erano le mie due migliori amiche e i miei due migliori amici: Rosalba Aldolfi, Marta Losito, Valerio Mazzei ed Edoardo Esposito che tutti chiamano Sespo: "Ciao ragazzi" salutai tutti con un bacio sulla guancia ed iniziammo a parlare. Vale e Sespo avevano 19 anni infatti quest'anno avrebbero avuto la maturità mentre io, Marta e Ros avevano la stessa età ovvero 17 anni anche se Ros ne ha 18 perché li ha appena compiuti. Appena la campanella suonò entrammo tutti in classe e ci sedemmo ai nostri posti iniziando a seguire le lezioni fino all'intervallo che c'incontrammo con Vale e Sespo: "Oh Michelle alla fine con il trasloco come va?" mi chiese Ros: "Tutto ok, oggi facciamo gli ultimi scatoloni e domani gli amici di mio fratello ci verranno ad aiutare per portarli nella loro casa" spiegai io velocemente: "Si tuo fratello ha chiesto anche a noi di darvi una mano" disse Vale intendendo lui e Sespo: "Oh davvero? Non mi aveva detto nulla" si perché Vale e Sespo sono amici di mio fratello da quando siamo arrivati qui, me li ha fatti conoscere lui. L'intervallo volò e in tra una chiacchiera e l'altra la campanella che indicava la fine dell'intervallo suonò quindi fummo tutti costretti a tornare nelle proprie classi. La giornata di scuola continuò ed io stavo per addormentarmi sul banco ma per fortuna c'era Marta che me lo impediva. Finalmente anche la campanella che indicava la fine dell'ultima ora suonò quindi dopo aver salutato Ros, Marta, Vale e Sespo salii in macchina di Gian che era venuto a prendermi e ci avviammo a casa: "Com è andata a scuola?" chiese lui: "Noioso, come sempre. A te a lavoro?" chiesi a mia volta: "Idem" rispose facendomi ridacchiare: "Perché non mi hai detto che domani sarebbero venuti anche Vale e Sespo ad aiutarci?" chiesi io: "Scusa, me n'ero completamente dimenticato" si giustificò lui:"Ah, vabbè tranquillo" dissi sorridendo e lui ricambiò. Arrivammo a casa dopo circa 15 minuti e lui iniziò a preparare da mangiare mentre io apparecchiai sia per me che per lui. Una volta che la pasta fu pronta mangiammo e poi io lavai i piatti, dopo avwr fatto tutto iniziammo a riempire gli ultimi scatoloni e finalmente dopo ben 2 ore finimmo: "Oddio finalmente! Sono distrutta, vado a farmi una doccia" dissi io: "Si vai tranquilla" io presi l'asciugamano e il pigiama e mi avviai in bagno aprendo l'acqua calda. Appena l'acqua iniziò a scorrere per il mio corpo tutta la stanchezza e lo stress andò via. Dopo una buona mezz'ora uscii dalla doccia e mi asciugai sia il corpo che i capelli, mi misi il pigiama e dopo aver buttato i vestiti sporchi da lavare uscii dal bagno: "Bagno libero!" andai in camera mia ed iniziai a fare i compiti che avevo per domani, per fortuna non erano tantissimi! Dopo 1 oretta finii, preparai lo zaino e i vestiti per il giorno dopo e finalmente mi sdraiai sul letto prendendo il telefono per poi iniziare a rilassarmi un pochino finché Gian non mi chiamò: "Michi la cena è pronta!" annunciò: "Arrivo!" spensi il telefono e mi alzai pigramente dal letto andando a tavola per poi iniziare a mangiare assieme a lui, appena finimmo di mangiare lavai i piatti: "Io vado a letto, sono distrutta e domani sarà una luuunga giornata" annunciai io e Gian annuì, dopo avergli dato la buonanotte andai in camera e mi fiondai sul letto addormentandomi dopo neanche 5 minuti.
Heyy! Allora volevo dirvi che come avete notato le cose sono un pochino diverse dalla realtà. Lo so che le età dei personaggi nella realtà sono diverse ma per la trama della storia ho dovuto cambiarle inoltre so anche che Gian non ha una sorella che si chiama Michelle Rottaro me lo sono inventato. Vi piace come primo capitolo? Dovrei continuare? Se ti è piaciuto lascia una stellina🌟
Graziee, ciau💗
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Remember!💙⚡️Diego Lazzari⚡️💙
Fanfiction[COMPLETATA]In prima elementare conobbe un bambino, sin dal primo giorno sono stati molto legati però all'età di 9 anni i genitori di Michelle decisero di trasferirsi senza aver dato a Michelle la possibilità di salutare il suo amico. Da quel giorno...