💙⚡️Capitolo 18⚡️💙

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Mi girai ed era Diego: "Michelle possiamo parlare?" "Ho sonno vado a dormire" dissi impassibile superandolo per poi chiudermi in camera ed addormentarmi. Angelica non ha dormito in camera mia, forse ha dormito sul divano. Mi svegliai ed andai in salotto dove c'erano tutti tranne Diego ed Angelica. Tutti vennero ad abbracciarmi: "Scusa Michelle" disse Gian: "Perdonaci non volevamo" disse Lele: "Abbiamo provato a fermarli ma hanno insistito" disse pure Tanc, io li guardai interrogativa e Gian mi prese per mano portandomi verso la camera di Diego, aprì la porta e vidimo Diego e Angelica che stavano dormendo abbracciati. Io non resistetti e scoppiai in lacrime scappando in camera, presi le prime cose che trovai nell'armadio ed uscii di casa iniziando a camminare in una direzione non precisa, misi le cuffiette ed iniziai ad ascoltare la musica finché non iniziò a squillare il telefono, lo presi ed era Gian, non risposi e mi sedetti su una panchina in un parco iniziando a piangere, il telefono continuava a squillare, erano Lele, Tanc e Gian che continuavano a chiamarmi ma io spensi il telefono. Chiusi gli occhi cercando di non pensare a nulla e rilassarmi ma sentii la presenza di qualcuno accanto a me, d'istinto aprii gli occhi girandomi e vidi Ace. Alla sua vista sorrisi: "Che ci fai qui?" gli chiesi: "Beh passavo di qui, ti ho vista e mi sono avvicinato ma stavi piangendo?" "Oh ehm...nulla di grave" "No dai racconta" io iniziai a raccontargli tutto: "È solo un coglione, lo è sempre stato. Stai tranquilla ci siamo noi con te" "Non riesco a sopportare la sua presenza in casa..." "Lo so mi dispiace..." passai la giornata assieme ad Ace, mi fece un po' distrarre. Verso le 17:00 vidi Gian, Lele e Tanc che stavano correndo e si stavano guardando in torno quindi noi li raggiungemmo e appena mi videro corsero verso di me abbracciandomi: "Dove sei stata? Perché sei scappata? Stai bene? Perché non rispondevi alle chiamate e ai messaggi? Che ci fai con lui? MI HAI FATTO PREOCCUPARE" disse Gian: "Gianmarco calmati! Sto bene! Ho spento il telefono perché non volevo parlare con nessuno ma ho incontrato Ace e abbiamo passato la giornata insieme! Dovevo distrarmi un po'" "Ok ma con lui non ci devi uscire, non è affidabile! Andiamo a casa" continuò mio fratello: "Senti, di certo non sei tu che devi dirmi con chi posso uscire o no, sto bene con Ace quindi continuerò ad uscirci" dissi per poi girarmi verso il ragazzo: "Grazie per la giornata, ci vediamo" dissi sorridendo dandogli un bacio sulla guancia e andarmene con gli altri. Andammo a casa e vidi Angelica e Diego sul divano, non li guardai nemmeno ed andai subito in camera mia sdraiandomi sul letto. Dopo circa 20 minuti sentii bussare alla porta che rivelò Diego: "Lasciami in pace" dissi ma lui non mi ascoltò ed entrò in camera chiudendo la porta: "Lasciami spiegare" "Cosa c'è da spiegare? Mi hai tradita per la seconda volta e per lo più con mia cugina dopo che ti avevo detto tutto il male che mi aveva fatto." "Ti prego Michelle...ero ubriaco e poi-" io lo interruppi "Non m'interessa. Quando sei venuto sul balcone per parlarmi non mi sembravi così tanto ubriaco" "No perché mi ero un po' calmato ma lasciami spiegare bene" "No Diego...ti sei fottuto da solo. Nonostante tu non fossi ubriaco hai dormito insieme a lei. Tra noi è finita. Esci dalla mia stanza" lui abbassò lo sguardo ed uscì. Io rimasi qualche secondo a fissare la porta e poi iniziai a piangere. Purtroppo però Lele mi sentì quindi entrò in camera per poi abbracciarmi: "Non ce la faccio Lele..." "Non sono dalla sua parte però lui sta davvero male" io lo guardai: "Ma sarebbe la terza opportunità che gli do" "Ma vi amate...dagli l'ultima opportunità, se la spreca poi basta" io annuii ed andai in sala fermandomi sulla porta dove vidi Angelica provarci con Diego cercando di baciarlo ma lui la scansava: "Scollati dal mio ragazzo" dissi avvicinandomi: "Lui non è più il tuo ragazzo, ama me!" io iniziai a ridere: "Come potrei amare una che mi ha fatto ubriacare" disse Diego ed io lo guardai interrogativa: "Devi sapere che è stata lei a farmi ubriacare e mentre io ti stavo cercando lei è venuta da me facendomi credere fossi tu. Ho cercato di dirtelo ma non mi hai dato l'occasione" io guardai Angelica e lei ghignò: "Tu oggi te ne tornerai a casa tua, chiamo tua madre" disse Gian entrando nella stanza seguito da Tanc e Lele

Remember!💙⚡️Diego Lazzari⚡️💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora