Blood Ink [ITA]

63: Family kills Family

Jungkook si avvicina al monitor, le sue dita si allontanano leggermente dalle tue.

Per un momento, lo schermo si oscura completamente con una nebbia grigia di polvere e macerie, inondano la stanza e coprendo la telecamera come una tempesta di sabbia. Alla fine, le particelle iniziano a scomparire, lasciando gli obiettivi della fotocamera macchiati di grinta ma funzionali.

Qualcosa di vago e corporeo si sposta nella polvere ancora azzardando la porta.

Con gli occhi neri ampi e allegri, Jungkook osserva una figura familiare che avanza cautamente nell'oscurità e nell'immagine della telecamera.

I toni attenuati del monitor gettavano gli altri angoli del viso di Jung Hoseok in seppia e grigio cenere, i suoi capelli di un marrone scuro macchiato di polvere pallida. L'oscurità dei suoi vestiti e dei suoi capelli lo rende per un attimo confuso tra le macerie che ancora vagano attorno a lui.

Un'ombra tra le ombre.

Hoseok esce dalla nuvola di cenere ed entra nella stanza come un grande eroe, le spalle all'indietro, la schiena dritta e orgogliosa, vestita in quello smoking tagliente che contorna la sua figura snella.

Per un secondo senza fine, l'orgoglio si gonfia nel petto, quasi fino a un punto di rottura.

Eccolo - la tua fortuna e il tuo amico, la forza inaspettata, non invitata, inarrestabile.

Il cavallo oscuro, fuoroi per giocare.

Quindi Hoseook aspira aria polmonare e perde qualsiasi fattore di intimidazione che avrebbe potuto guadagnare.

Si rompe in un attacco epico per la tosse, il viso si contorce nell'angoscia all'improvviso attacco di particelle di polvere e si stringe il petto come se stesse morendo. Il respiro sibilante è silenzioso attraverso i monitor, ma il suo corpo si contorce con la tosse in un'ode visibile alle allergie.

Jin sospira.

Tuo padre inclina la testa, osservando con estremo fascino mentre Hoseok inizia a piangere, a causa della grinta nei suoi occhi e del suo violento attacco di tosse. "Uno dei vostri, presumo?"

Jimin sorride con una feroce, rabbiosa soddisfazione, imperturbabile per l'ingresso fuori moda del suo hyung, e gli occhi di Namjoon si sono appiattiti verso fessure calculative marroni.

Scambi uno sguardo con Jin, le cui labbra sono increspate in una metà di sorrisetto compiaciuto e in una mezza smorfia imbarazzata.

Quando è scappato Hoseok? Chiedi con gli occhi, restringendoli in questione.

Jin scrolla le spalle, non ha idea di te.

Mentre finalmente la tosse inizia a placarsi, Hoseok fa capolino tra i rottami e si guarda intorno sorpreso, come se il relitto fosse inaspettato.Guarda in alto e in basso, a sinistra e a destra i resti esplosivi della porta, solleva un sopracciglio e annuisce soddisfatto.

"Ho fatto quella bomba." Yoongi sorride con orgoglio. "Era solo un prototipo, ma penso di avere talento per questo."

Mentre sta parlando, finalmente Hoseok spia Taehyung e l'uomo con il coltello. Si guardano l'un l'altro attraverso la polvere nebbiosa, la posizione di Hoseok libera e pronta.

Gli occhi di Taehyung sono spalancati sopra il suo bavaglio, tuffanadoi tra il suo amico e il suo rapitore in una stanchezza sanguinosa e sfregiata.

L'avversario di Hoseok si piazza davanti a lui.

Il coltello dell'uomo è un micidiale lampo di monotono sullo schermo e lo fa roteare nella sua presa in un modo che significa che sa come usarlo. La preoccupazione ti fa fiorire il petto all'ovvia abilità di maneggiare i coltelli. Hoseok lo guarda per un momento, inclinando la testa verso il coltello, poi verso l'uomo che lo usa.