Blood Ink [ITA]

07: Client

Oggi è il gran giorno.

È una scena familiare, stare in piedi fuorii la porta del negozio  di tatuaggi e guardare Yoongi con i capelli neri far uscire del fumo nell'aria con un piccolo drago scontroso.

Ti vede fuori, e sorride leggermente. Muove la mano verso di sè.

Vieni dentro.

Eh già, il giorno del tuo appuntamento a pranzo con Jimin e Hoseok è arrivato. Il tuo tatuaggio è nello stato perfetto per scattare una foto; è ancora fresco e scuro, ma non ha ancora iniziato a incrostarsi. Secondo te, è fantastico.

Fa troppo freddo fuori per indossare dei pantaloncini per il piccolo servizio fotografico che vuole Hoseok, ma hai prestato massima attenzione oggi e hai indossato un paio di mutande carine per mantenere un po' di contegno quando ti abbasserai i pantaloni.

Quindi sta volta, non esiti ad entrare.

"Beh, se questa non è la signorina Y/N" biascica Yoongi quando fai il tuo ingresso, sedendosi sulla sua sedia e incrociando le braccia al petto. "La ragazza che sta causando ogni tipo di probleo nel negozio in questi giorni."

"Si, sono io" Ridi leggermente, stringendo forte la cinghia della borsa per calmare un po' di nervi. "C'è Hoseok in giro?"

Come se l'avesse sentito, dei passi si scontrano con le mattonelle del pavimento, facendo apparire un Hoseok scalzo che gira l'angolo dal bagno. Indossa dei jeans neri sbiaditi e una camicia abbottonata per metà, le dita snelle e lunghe lavorano velocemente sui bottoni mentre ti passa accanto. Arriva fino all'entrata del corridoio, si ferma a mezz'aria e torna indietro fino a quando è in piedi di fronte a te.

"Y/N" ansima Hoseok, tenendo la mano rivolta verso di te in maniera rassicurante. Forzi i tuoi occhi a guardare il suo volto e di non scendere sulle sue ancora-una-volta -esposte curve del petto. "Noi siamo già pronti. Dacci solo qualche secondo."

Poi, senza aspettare una tua risposta, corre indietro verso il corridoio, urlando a pieni polmoni. "Jiminie! Sbrigati, lei è qui."

Ridendo, guardi uno Yoongi divertito dietro al bancone.

"Come puoi vedere, sono un po' emozionati" dice Yoongi, colpendo leggermente la sigaretta.

"E', ehm, davvero dolce da parte loro." Esiti prima di pronunciare le prossime parole, ma vai avanti e le dici comunque "Ecc-....posso vedere Jungkook per un secondo?"

Non l'hai mai ringraziato.

Non te ne eri resa conto fino a molto tempo dopo che sei tornata a casa, non gli hai riservato nemmeno un semplice 'grazie' per aver fatto il tuo tatuaggio, specialmente quando non voleva fartelo giá in partenza. Anche se è una faccia di cazzo, ti senti lo stesso in colpa.

Potrai non aver imparato tutto crescendo, ma hai imparato ad essere educata.

Yoongi, d'altro  canto ti guarda un po' sorpreso. "Ora è con un cliente,  ma puoi farci un salto per qualche secondo. Credo."

Dopo aver ringraziato Yoongi, attraversi il lungo corridoio, diretta verso la stanza appartata sul retro dove risiede Jungkook, come una bestia si nasconde nella sua tana.

La porta è socchiusa, quindi la apri gentilmente e ci infili la testa.

E sbatti le palpebre scioccata.

Quella donna......non ha una maglia. O un reggiseno.

La testa scura di Jungkook è abbassata sul suo petto nudo mentre traccia  un'elegante scrittura in corsivo. È totalmente perso nel processo,  mentre è evidente che la sua cliente non lo è.