Ep 33 Se Ami Le Rose,Accetta Le Spine (parte 3)

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Usagi's POV

Quando Akira mi chiama, corro subito da lui. Evidentemente prima le ragazze mi chiamano, ma non volevo aprire il telfono e così vado subito da lui.

«ah ecco.. Non so nemmeno perché sto senza parole, quando è ovvio che le ragazze hanno parlato più del dovuto. Ti hanno detto loro non è così?» si siede sulla panchina e mi guarda. « no. A dire il vero. E da un mese che lo so.» alza subito lo sguardo sorpreso. «come da un mese?!» mi siedo pure io accanto a lui. «riccordi la prima volta che ci siamo baciati?» mi guarda mentre in viso so bene che sono rossa. Dopo mi giro davanti e stringo i pugni sulle mie gambe.

«quando mi hai baciata, il cristallo d'argento, dicciamo che mi ha d'atto la memoria.» si alza subito in piedi schocato. «Usagi,?! Ma sei seria?! Cioè.. Siamo andati a letto insieme, ti ho chiesto di essere la mia ragazza.......» la sua voce si alza. «lo so lo so. Ho sbagliato lo so, ma quando mi è tornata la memoria, ero felice, perché pensavo che tu non avevi riccordato nulla... Così... Visto che nel passato non eri mio...» anche se cerco di tenere le lacrime,e più forte di me e mi lascio andare. «così.. Ho approfitto.» sento delle braccia che mi stringono. «eh?!» mi stringe a se. «hai detto, che non eri mia?» lo guardo. «Akira, nel passato, nel nostro regno, io ero innamorata di te. Ma ogni nostro bacio ogni nostra accarezza, non sapevo bene cos'era.. Finché Venus non mi dice tutto.. Ma tu hai cambiato carattere con me.. Così.. Tutti i sentimenti che avevi per me... Io li ho messi verso Mamo....» mi bacia con amore. «allora la mamma, aveva ragione. Aveva già saputo che tu mi amavi ma quando me lo ha detto, non ci ho creduto.»

Stiamo sdraiati sull'erba e ridiamo, pesando a tutto. Sembra che siamo solo noi due e nessun'altra.
Ma che importa? Ho trovato mio fratello.

Le mani di Akira, giocano con il mio corpo . «Aki... Mhh» anismo ma lo fermo. «no, no, meglio no. Senti vorrei sapere, tu come mai hai la memoria?» lui ride e mi racconta cosa aveva fatto quando tutte noi siamo...... Morti.
«e da allora, volevo trovare te. E ora che ti trovo.. Beh.... E arrivato il momento per me di andare.» si alza. «dove vai?» «a casa vero?» mi bacia la fronte. «piccola, tra tre giorni ho il volo per Miami. Parto per sempre.
Ho capito che non posso essere un terzo fra voi due.» abbasso lo sguardo. «dormi con me oggi?»

Diversi minuti dopo andiamo in un bar, ossia quello delle Sailor.. «non posso, ma vorrei. Come, posso dormire, se tua madre non sa nulla?»

Seduta sulla sedia, guardo da parte triste. «Usagi, senti, non fare così. Devi essere felice che ci siamo trovati. E abiamo capito cosa proviamo..»

«certo.. Ci siamo trovati, ma non abbiamo passato affatto del tempo. No come fratelli. Akira non andare, non... Mi lasciare..» «vieni con me allora!»

Dopo le parole di Akira,davvero non so che farci.
Lui ora mi accompagna a casa con la macchina.. Ma noto una macchina vicino a casa mia mai visto prima.

«Ma ciao.» un ragazzo un pochino alto mi esce davanti. «e tu chi sei?» chiede lui ad Akira. «suo fratello. Tu?!» «strana coincidenza eh? Suo fratello maggiore pure io.» tanto per dire: e stracarinoooooo
Ma un secondo? Fratello?! Ma che cavolo?!

𝑺𝒂𝒊𝒍𝒐𝒓 𝑴𝒐𝒐𝒏 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍  𝑺𝒊𝒍𝒗𝒆𝒓 𝑴𝒊𝒍𝒍𝒆𝒏𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora