Ep 3 Prima Queen Serenity

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Luna's POV

«adesso che Usagi,finalmente si è svegliata e sta bene. E arrivato il momento di dire tutto a voi.» Usagi si alza. «ma non puoi aspettare che mi riprendo del tutto.» Usagi sbuffa. «dai starai bene, dopo che saprai tutto della tua famiglia lunare.» si mette sotto le coperte e mi ascolta
«ora siamo tutte giusto?»
(non sono tutti!!! Manca Seiya cosa che io lo o la odio quel che che!! Lo odio e la odio!
Non l'ho sopporto)

«faremmo un giro indietro nel tempo. Dove tua nonna aveva tua età.» si mettono per bene e mi guardano.

Tempo fa

Serena's POV

«

Sere! Piccola alzati che farai tardi.» «mamma eccomi.» sorride dandomi un bacio. (Chiedo scusa se non ho modificato i capelli come avrei dovuto ma così le avrà da umana e il colore è tutto blu no celeste e niente combo. Ma lo fatto in fretta furia ed è uscito così>~<.)

«come stai?» sorrido e mi siedo per fwre colazione. «come sempre. Ma oggi non ho scuola e potevo dormire sai?» ridacchio mordichiando il pane. «lo so, ma non voglio che mia figlia faccia tardi.» la guardo.

«tardi per cosa?» alzo un sopracciglio. «oggi andremo dalla zia.» sorrido appena. «non posso venire. Sai che non vado d'accordo con la zia.» bevo il succo con lo sguardo perso. «amore, non fare così.», mi bacia la testa. «la zia ti ama e ti adora. E stata lei che ti ha cresciuta quando io non sono stata mai presente.» «se è così.. Allora perché quando ho litigato con Arion, si è arrabbiata?!» «tiene a suo figlio.
E poi è normale.» sbuffo e pulisco il tavolo. «mamma non posso.»

«Serena!» ribatte. «ho impegni.» «dimmi uno che così ti lascio.» sbuffo. «beh.... Devo uscire con Demand.» arrossisco e la mamma mi guarda con malizia. «potevi dirlo no? Non c'era bisogno di usare mille scuse.» sorride. «allora ecco perché sei vestita in questo modo. Così carina.»

Arossisco. «siamo solo amici.» sorride e fa occhiolino.«mamma!!!» rideb. «va bene. La smetto. Puoi andare. Ma sappi che torniamo tardi.»
Esco di casa e cammino da sola. Tanto se parlo a ad Vik del mio segreto, mi prenderà per pazza. Persa neei miei pensieri non vedo dove vado. «beeep!» sussulto quando noto che sto traversando il semaforo verde. «AH!!». Qualcuno mi porta in braccio via di li. «oh. Vik?!» sorride mentre mi mette giù e lo abbraccio.

«Dio grazie!!!». Piango e lui mi stringe. «e tutto ok. Shhh» lo guardo e senza volere lo bacio. «Hem..» mi stacco subito tuta rossa. «oddio, scusa scusa.» copro il viso con le mani. «non fa nulla. Senti ti cercavo per il bacio.» alzo lo sguardo. «cioè?» mi viene vicino e mi Abbracci e dopo mi guarda negli occhi. «provo qualcosa per te. Non ho mai avuto il coraggio di dirlo ma ti amo. E da quando quel girono incontrai tuo sguardo, non faccio altro che pensare..... A te.» se è sogno non svegliatemi.,

«vuoi essere mia?» mi mette un'anello a forma di cuore nel dito. «si....» sorrido e mi bacia.
Minuti dopo andiamo al parco, la sera cade piano ed esce la luna. Sorrido quando lo vedo e Vik lo nota. «ti piace la luna?» annuisco. «ma tu perché hai tagliato i capelli? Non eri fan dei capelli lunghi? E pi eri biondo.» sorride. «così corti e neri non ti piacciono?» rido. *si si.» mi prende la mano e la bacia.

«ti devo dire un segreto..... Non so se è vero.. Ma io credo che è...» «sentiamo.» «non sei vergine vero?» tutta rossa lì do una pacca sulla testa. «lo sono uffa.» sospiro e guardo la luna con le guance in fiamme.

«quando avevo 6 anni... Vidi nel cielo la luna come sempre. Ma notai che delle piccoli luci appaiano sulla luna. Dissi a mia madre cosa vidi, ma lei quando guardo il cielo non vide nulla. Ma io invece si. Ogni sera stessa cosa. Cosi decisi di chiamare "spirti della luna".. E pure ora li vedo..»

Dietro di noi si sente un palazzo in costruzione. Mentre Vik mi abbraccia sentiamo delle urla. «ma cosa?!» un coso (scusa ma non so davvero come si chiamano >~<)
Che si stava alzando che pesava molto, si rompe e cade per terra,. Quando corriamo via di li.....noto che.... Vik non è dietro di me. Mi giro e lo vedo steso per terra con quel coso gra de sopra di lui. «Vik!!!!» vado da lui e cerco di farlo riprendere conoscenza. «dai amore apri gli occhi. Non ora no no no!» apre gli occhi di poco e piango. «t-t-ti a-amo..» e la sua mano cade... «Vik!!»

𝑺𝒂𝒊𝒍𝒐𝒓 𝑴𝒐𝒐𝒏 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍  𝑺𝒊𝒍𝒗𝒆𝒓 𝑴𝒊𝒍𝒍𝒆𝒏𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora