Ep 54 Primo Amore (parte 3)

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Usagi's POV

«che vuoi Andrew? Non devi stare qui anzi non ti voglio vai via. Poi Nina perché lo hai portato?» sbatto furiosa. «ti voleva vedere.» «ok mi hai visto vai.» chiudo la porta ma Andrew mette il piede e lo blocca.
«Nina tu ed io abbiamo da parlare dopo..» la guardo male. «dai non mi odiare. Mi ha chiesto di te e dove abiti e io lo fatto vedere.. Poi la maestra vuole che studi con lui» mi abbraccia e dopo va via.

«posso?» annuisce Andrew e io sospiro. «no che voglio ma visto che dobbiamo studiare. Entra pure. Ma appena arrivano i miei. Via!!»
«ahh allora è vero quella legenda!» lo guardo mentre mi dirigo in cucina.
«eh?»
«la legenda che le brave ragazze vengono messe in punizione se fanno errori.» ridacchia e ride. Devo dire che ha una risata bella e mi fa sentire strana.

«bah... I miei lo fanno per farmi una buona educazione no perche vogliono. Punizione o no tu vai via appena vanno vengono.» porgo i bicchieri con le bibite sul tavolo e vado in camera per prendere i libri.

«bella camera eh.» lo sento che sta sulla porta ed entra. «ma che cavolo fai?!» vado verso di lui per mandarlo via ma inciampo e vado sopra di lui. «Hem.... Ma ché!» nel viso sono tutta rossa. E così vicini come siamo noi posso sentire i nostri respiri e suo cuore che batte così forte.
Lui mi mette una mano sul braccio e mi accarezza piano e dopo il viso che si avvicina pericolosamente. «dobbiamo studiare!» mi alzo di colpo e faccio dei passi indietro per non stare vicino a lui.

«senti. Oggi, anzi stasera c'è una festa dove ci sarò pure io ovvio. Che ne dici vieni?» Sospiro. «e certo. Così i miei mi uccidono viva. No grazie.» lo spingo fuori dalla mia camera e chiudo la porta quando esco.

«sarà bello no? Dai vieni.» mi siedo sul divano e metto i libri sul tavolo. «e un no!» lui ridacchia «facciamo una scommessa?» non lo ascolta ma studio.«ti avviso! Eh. O studi o vai. Io in quella vesta non ci vengo! Punto.» e mi concentro sullo studio. "anche se potrei andare..... Cosa dico ai miei?"
Minuti dopo si arrende anche lui e così ci mettiamo a studiare finché non arrivano i miei.
«ciao mamam ciao papi.» Andrew di alza subito e va verso la porta come per andare via.
«lui chi è?» chiede mio padre serio. «la Maestra vuole che studio con lui solo perché ha i voti alti. E così ho detto si anche se non volevo.». Porto Andrew fuori. «impossibile, uno come lui, non può avere i voti alti.» sbatte mio padre! « ecco che si signore. Ora scusate ma torno a casa.»

Quando i miei entrano dentro casa Andrew ne approfitta:«hei...» e mi da un bacio quasi sull'angolo delle labbra. «devi venire.» e va via. «oddio!!!!» mi pulisco subito la bocca e vado dentro. «beh.... Potrei dire che vado da Natali per studiare e che dormo la.» quando secodno dopo ricevo una chiamata da Nati.

«hei Usagi, andrai oggi alla festa? Ho saputo che ci sarà anche quel figo che sta nella tua stessa scuola.» rimango senza parole. «non so se mi lasciano i miei. Sai come sono.» «dii che vieni a casa mia. Sai che le ragazze mi hanno detto che Andrew sembra interessato a te???» «davvero?!» esclamo felice ma basta poco che mi sveglio. «e certo che le interesso mi ha quasi letteralmente schiacciato le gambe!!. Bahh» «oddio! Va bene. Allora vieni che ci sono io ok?.» Sospiro e vado dentro mentre riattacco. Natali e una ragazza come tutte le altre, apparte che va matta per i maschi. E vuole sempre sapere tutto su di loro.. Ha capelli gialli lunghi fino alla vita lisci e occhi arancioni. E un bel corpo.. «mamma.. Stasera posso andare a dormire da Natali? E da parecchio che non vado da lei. Posso?» lei sorride. «certo. E dille di venire avvolte da noi.» «certo.» vado in camera per cambiarmi ma mentre mi cambio mi guardo allo specchio e un sorriso mi esce appena penso che potro vedere lui.. «dai Usagi!! Smettila.!!» mi vesto e lascio i capelli come al solito ed esco e vedo Natali sulla porta. «carina ma potevi fare di meglio.» sbatte. Mh ho solo messo una maglietta con la spalla fuori color nero e dei jeans non tropo lunghi color blu notte.
«torno dentro.» lei ride e mi tira a se e mi abbraccia. «mi sei mancata. Ma ora si va a ballarrrre!» rido. Lei è sempre positiva insieme al suo sorriso non faccio altro che ridere. Salgo in macchina e così alla festa.

𝑺𝒂𝒊𝒍𝒐𝒓 𝑴𝒐𝒐𝒏 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍  𝑺𝒊𝒍𝒗𝒆𝒓 𝑴𝒊𝒍𝒍𝒆𝒏𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora