Ep 20 I pezzi del puzzle (parte 3)

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Usagi's POV

«prima che luna vada avanti, ho una domanda: scusa Rei, ma di quella lettera misteriosa che ne hai fatto?» «conosci qualcuno che ha quella scrittura?» «vero, lo abbiamo dimenticato.. non sappiamo chi è che sa la verità.»
«e che facciamo?» «davvero che non lo so Usagi. Non so chi è che sa chi sei.»
«io avrei solo una strana ipotesi.» conclude Haruka. «e sarebbe?» «semplice: quella carta non c'era prima giusto? Allora come mai quella carta ha fatto apparizione, proroio quando è venuta a casa di Usagi la nonna?!» io mi blocco.

«Mi vuoi far credere che?» non oso nemmeno dirlo.
«senz'altro. Tua nonna deve sapere chi davvero sei. Sennò come cavolo si spiega che quella carta a lettera, prima non c'era. Appare lei e bam. Appare anche la lettera. Non è difficile fare due più due.
Usagi tua nonna deve sapere chi sei.» «ok, mettiamo che è così, come  ha fatto a capire? Non ci conoscono le persone ancora dopo diversi anni, appare una persona e ci conosce, beh conosce Usagi.»

Prendo le lettere dalla mia borsa e le leggo. «io davvero non capisco. Perché non ha detto nulla. Che guadagna?. Sarebbe uno grande scoop se venissero a sapere che leggendarie Sailor sono normale studente.»
«dai Luna racconta.» «a dire il vero. Alla storia di tua nonna sta venendo la. Fine dicciamo.. Beh più o meno ma c'è una  parte che non so. E manco tua madre non sa.»

«non so cosa è successo dopo la nascita di tua madre a come lei è morta. L'unica che lo deve sapere è tua nonna stessa, ma qui parliamo di anni e anni fa. Perciò. Non so come andare avanti. Potrei raccontare, fino al matrimonio, ma di più...»... «posso dirlo io se volete.» ci voltiamo tutte dalla porta e vedo mia nonna.
«nonna?! Ma cosa fai qui?!» mi alzo e vado da lei. «sei bella come tua madre sai?» guardo perplessa.

«Hem grazie, ma...» «Usagi stai allaadga da lei, non mi convince.» «Prima Akira e ora mia nonna? Rei ma stai bene?!» la guardo male. «Rei anche si sbaglia.» conclude mia nonna. «ma non del tutto. In realtà io sono la protagonista della storia che Luna vi racconta.» «e..... Eh?!?!» la guardiamo a bocca aperta.
«che stai dicendo?»  le chiedo a mezza voce. «ma allora, tu sai chi è Usagi e chi siamo noi e così?»  «volete sapere la storia o no?» ci sediamo tutte torno a lei.

« Allora, quando vi dico come stanno le cose, potete farmi mille domande,, ma direi che lo avrete capito fino ad allora. Allora inizio...»

* * *
Anni fa

Serena's POV

«Allora.. Vuoi me?!» a quelle parole non so che dire. «non ti sto chiedendo ora ma più avanti. Quando avremo l'età giusta.» «ecco..... Ametto che mi piaci ancora ma..» mi alza il. Mento con due dita e mi guarda. «so tutto ok. Inutile dire mi dici. Vic non ti amo» divento rossa e lo spingo via da me e mi alzo in fretta.

« ma allora. Sai tutto tutto?» sorride con malizia. «eh si.. Perciò. Io voglio te» stringo il. Pugno. « questo lo dici a tutte le ragazze che ti capitano e così?!  E a me dici queste solo perche sai tutto. Sai che vita ho, sai che sarò una regina. E che mi sposo con uno.» ma nela ultima parola mi tira a se, bloccando le mie braccia dietro la mia schiena. «tu vuoi che ti confesso tutto? Va bene!»

«ti amo dalla prima volta che ti vidi. Non ho altro nella testa, sennò te. Odiavo quando ti vedevo con altri.. Ma non avevo coraggio di venire da te. A volte eri una ragazza normale, le altre sembravi una che si da arie. E non pensavo che una come te, potesse amare me. Un ragazzo che combina guai. Eri brava nelle lezioni, studi, eri e sei gentile, come potevo io stare al tuo livello?» un nodo mi blocca la gola e non so che dire. Sento solo che delle lacrime si fanno strada sulla mia guancia, una dopo l'altra. Lui con il pollice me li asciuga. «ti amo, e ti amerò anche se sei questa sei oggi. Se devi sposare qualcuno, devo essere io.» alla fine dopo queste parole, non posso non baciarlo.. Ma «Hem.. Ahem!!» ci stacchiamo subito quando vedo mia madre sulla porta che ci guarda. «pranzo pronto.. Venite.» «parliamo dopo va bene?»   ci alziamo e andiamo a mangiare. «ah se ho dimenticato.» mi prende la mano e dalla tasca  tira un anello.

«Hem...» arrossisco quando me la mette nel dito della mano sinistra. «e... Cc.. Hem.. Beh.. Ecco.» non faccio altro che balbettare. «Quello che serve davvero, te lo regalo quando sarà davvero mia.» dei brividi mi passano  lungo la schiena dopo simile parole e dopo un bacio sul collo.

«andiamo.» mi prende in braccio in braccio ridendo. «mi metti giù!! Subito!!!» «sapete signore, vostra figlia pesa.» «che hai detto?!» ride. «non è colpa mia che non sei forte.» «ah, dunque ametti che  pesi?» divento rossa dalla rabbia. «lei è perfetta com'è.» sorrido arrossendo  «prossima volta, attento con le parole» li tiro l'orecchio «va bene va bene. Scusa!!» rido felice.

* * *
Oggi

«Cosa?!?!?» la guardiamo in silenzio. «ma come..?! Cioè.. Tu sei la nonna di Usagi nel. Passato?!» abbassa la testa e annuisce piano. « già..»




𝑺𝒂𝒊𝒍𝒐𝒓 𝑴𝒐𝒐𝒏 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍  𝑺𝒊𝒍𝒗𝒆𝒓 𝑴𝒊𝒍𝒍𝒆𝒏𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora