Ep 38 Se ami le rose,accetta le spine. (parte 5)

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Usagi's POV

Mi alzo alla mattina  come sempre ma sta volta alle 06:00 in punto. Perché?
Incubo.
«mhhh» mi tocco la fronte, quando decido alla fine di chiamare Mamo. «dai Rispondi. E da un po' che non stiamo insieme. Ed è ovvio che ora mi trascura.» Sospiro. Ma non risponde.
Appena chiudo la chiamata mi arriva una da parte di Rion.

«eh? Ma come, no ha dormito a casa lui?»

«Ciao fratellone. Ma come? Non hai dormito a casa?»

«no no. Sono nella casa  di Akira. Abbiamo passato la serata tra dire cose di ogni genere, e ci siamo conosciuti meglio. Ma dimmi tu, che fai sveglia?»

«ho visto un incubo, di nuovo.»

«parli, come se hai visto anche le altre volte.»

«ed è così. Lo stesso sogno da una settimana. Anzi per essere precisi, sto vedendo lo stesso “incubo” da quando sei apparso tu.»

«in effetti. E una settimana che io sono tornato. Ma cosa vedi?»

Mi blocco non sapendo che dire.
«non mento. Non so davvero. E tutto sfocato....»

«vuoi che torno a casa ora? Prendo anche Akira se vuoi.»

Lo sento che ride abbassa voce.

«un bacio a tutti e due. E ci vediamo dopo. Baci.»  sento che mi saluta pure lui e riattacco.

Orami già le 6 di mattina, che vado a fare?
Mi vesto, pettino i capelli e alla fine le lascio come al solito.

Prendo lo zaino e controllo se ho fatto i compiti. Eh si. Le ho fatto da non credere.
Scendo per fare colazione alle 06:20 e tutti dormono. Quando vedo mia madre già in piedi. «tesoro? Ma cosa fai già in piedi? E per giunta alle 6 di mattina?! « sorrido mentre prendo i cereali. «ho visto un incubo, e anche se ho cercato di dormire, niente. Così mi sono alzata.» lei si siede vicino a me e mi abbraccia.

«coniglietta, dimmi una cosa, che hai?» «non sei felice questi gironi.» la guardo e sorrido. «massi, sto bene. Solo che..... Come faccio a dire chi è che sono, come sono, da dove sono, da dove vengo, e che ho due fratelli .. Ok uno già  lo sa... Ma Akira.... E che provo dei sentimenti per entrambi?!
Nulla mamma nulla. Solo che stanno arrivando gli esami e ho paura di non passare.»  mangio, almeno così evito le domande. «Piccola, se mai avessi un segreto, me lo diresti?» il cibo mi va di trvaesro e tossico. «oh cucciola, piano.»  bevo un po' d'acqua.
«ma ma, come mai questa domanda così dal nulla? Dai che segreti ho io?» mi viene da scomparire. Sono sailor moon, ti ho salvato la vita per più di una volta, a te e al mondo intero... E un Dio sa come ho fatto a essere viva ancora.

«non ti ho mai detto nulla Usagi, ma come mai detto nulla, ma ora voglio sapere. 3 anni fa, sei tornata a casa piena di ferite. Come mai? E non solo tu ma anche Chibiusa.» 3 anni fa? Mhh
Che è sucesso tre anni fa.. Mh...   Chiudo gli occhi quando gli apro ho lo sguardo di mia madre in me.  Oh cielo santo  e la battaglia  con Nehellenia.. E dicciamo che avevo delle ferite, e non piccole.

«ecco...» «ciao tesoro.» ringrazio papà che si è  svegliato. «Usagi? Sveglia?» rido «i sogni mi hanno tenuta sveglia.» prendo la borsa e do un bacio a tutti e due e alla fine verso le 07:20 esco.
Metto le cuffie e cammino, tanto sono ancora in tempo. Mia madre dopo 3 anni mi ha chiesto delle ferite? Ma perché?

Un clacson  mi spaventa. «ciao bellezza, vuoi un passaggio?» ridacchio. «ciao pazzi.» Scendono tutti e due e mi abbracciano. «Che hai?» mi chiede Rion. «Nulla nulla.. Fratello....» guardo per terra a dal nulla Akira mi bacia. «h-hei» sussulto rossa. «va bene»   salgo in macchina e racconto ai ragazzi cosa è sucesso con la mamma. «non so te sorellina ma. Inizio a pensare che tua madre, ha dubbi, oppure ha sempre avuto i dubbi e non ha detto nulla.»
«che vuoi dire?» «Semplice Usagi, forse lei sa chi sei.»


Angolo Autrice:
Date una occhiata anche  "Sailor moon Supreme" le ho dato un bel cambiamento🤗

𝑺𝒂𝒊𝒍𝒐𝒓 𝑴𝒐𝒐𝒏 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍  𝑺𝒊𝒍𝒗𝒆𝒓 𝑴𝒊𝒍𝒍𝒆𝒏𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora