Ep 62 Verità!

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Rion's POV

«notizie da Usagi?» chiedo ad Akira. Alla fine  non siamo andati via. Siamo rimasti a Tokyo ma senza vedere lei.

«no, nessuna. Sembra che non ha ricevuto la lettera sennò ci avrebbe chiamata.» Sospiro e mi cambio per fare una doccia.

«allora ci tocca di vederla.».

* * *

Usagi's POV

«allora vediamo! Questo? O forse questo?» sono nel centro commerciale con le ragazze e Mamo a comprare cose. «Usagi, ancora non si sa se è maschio o femmina.» sbatte Rei. «lo so, ma io voglio prendere quel che posso.» non sono incinta no. Ma mia madre si. «se fosse femmina sarebbe come me.» sorrido mentre guardo un piccolo vestito da ragazza.,«so che sarà femmina.»

«Speriamo che non sia come te, sennò farà i tuoi stessi errori.» Mako le da una gomitata. «So di cosa parli e ho imparato la lezione. E poi non farà miei errori.»

Mi allontano e mi viene una specie di capogiro. «mhh.» mi tengo al muro ma cerco di riprendermi subito. « oddio. Forse non devo stare a dieta.»  così continiuamo con le cose.

«si va a casa.» concludo io. «si, ma prima prendiamo un dolce. Voglio festeggiare sarò sorella maggiore!!! Di nuovo.» ridono e io mi perdo nei pensieri.

E una settimana o 2 che non mi vedo con i ragazzi. Dopo lo scontro che è sucesso non so più nulla su di loro. Anche se gli ho chiamati, nulla, numero spento. E vero che quel che ho fatto con loro non ha perdono ma quando mai puoi dire al tuo cuore di "non innamorarti di qualcuno?"  non mi pento e lo ametto. Ma non posso nemmeno dire  che li odio.

Chi è quella sorella che può odiare suo stesso sangue. Suo fratello che la protegge da tutto e tutti!?  Io no. Anche se deve essere un motivo che mi hanno detto quelle cose. Devo solo capire e sapere perché!”

«Poi Usagi, per la torta tu e Mamoru dovete scegliere la torta delle nozze no?» arrosisco. “tra  4 giorni  e il nostro giorno, e io non ho ancora fatto nulla. Le ragazze si ma io no. «vero scusa. Dai andiamo Mamo.»

Infatti abbiamo già preparerò tutto ma la torta no. Andiamo in un negozio dove ci sono tutte le torte. «che ne dici di una torta al cioccolato e alla crema?» chiedo felice e lui anuisce dandomi un bacio alla testa.

Rei's POV

«Usagi sta bene in questi giorni. Sua madre avrà un bambino, lei sarà una sorella maggiore. E loro non sono più in in citta tutto va bene no?» annuisco io sorridendo.

«non ne sarei sicura. Abbiamo fatto un errore. La lettera che Usagi avrebbe dovuto leggere io lo strappata! E vero che è una cosa no normale, ma al cuore non li puoi dire "non innamorarti di lui e non di lui! Non si comanda e basta! E noi abbiamo allontanato i suoi fratelli!» vero abbiamo trovato una lettera e in quella c'era scritto cosa ho fatto io e le altre ma Minako lo ha strappato.

«Usagi,... Ora come ora sta bene ed è meglio. Dai finiamo di preparare.» le giornate vanno e arriva il grande giorno.

Usagi's POV

«ahh non ci credo he e giorno!!!» mi guardo allo specchio vestita di bianco.. Il mio abito è forma di sirena e sul petto e aforma di cuore, i capelli le ho a onde.

«ora devo solo aspettare che arriva l'ora.» «non potete entrare!» mi alzo dal letto della mia camera e sento delle voci. «chi è?» sento la porta della camera che si apre. «ma?!» i miei fratelli, bellissimi come prima sono davanti a me. «cosa volete qui?! Dopo quelle parole che mi avete detto?! Andate via!!» anche se sono felice che sono qua non posso farmi vedere felice.

«Dobbiamo parlare! E sta volta non andiamo finché non ci ascolti!!» alza la voce Akira.» apro la porta. «non vi voglio vedere!» Rion mi tira dal braccio e Akira chiude la porta. «tu stai qui! Senti le tue amiche ti hanno colpito alle spalle!» sbatte Akira. «hHah ma dai! Quelli che lo hanno fatto eri tu! E tu!» li indico. «bene.» mi fanno sedere con la feoza. «ti raccontiamo una cosa. Quelle brutte parole e stata Rei a dieci di dirle. Non ci vuole vicino a te! Così  ci ha detto di dirti che non dobbiamo stare vicino a te. Tu ho scritto pure una lettera, dove ti dicevo tutto  ma o lo hai perso o loro l'hanno trovata e strappato.» spalancò gli occhi dopo che sento queste cose.

«io ti amo piccola peste, ho provato ad amare un'altra ma era impossibile. Amo te e solo te. Scusa per tutto.» rimango pietrificata quando sento un mal di pancia terribile. «Ahi!» tocca la pancia con la mano. «piccola che hai?» chiedono. «il bambino ahh!» gemo di dolore ma mi accorgo che ho parlato troppo.

«che?!»

«cosa?!» si bloccano!

𝑺𝒂𝒊𝒍𝒐𝒓 𝑴𝒐𝒐𝒏 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍  𝑺𝒊𝒍𝒗𝒆𝒓 𝑴𝒊𝒍𝒍𝒆𝒏𝒊𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora