«bella macchina sai? Ma c'è una che non capisco. Io non sono tanto sveglia. Come mai la. Professoressa ha deciso di mettermi con te? Tu sei sveglio, ma. Io no.» lui ride. «non sono io quello che ha deciso così! Ma la prof. Perciò domani di a lei non a me.» sbuffo e guardo dalla finestra. «,ma la piccola gattina è tua?» guarda Luna. «eh si. Perché?» «beh, perché lo avrò visto girare torno alla mia casa. Per più di una volta.» Guardo Luna. «pensavo che era un gatto randagio. Ma mi sbagliavo. Ma meglio se la tieni vicino a te. Mia sorella ha un cane a casa e Husky e non ci penserebbe due volte a farlo fuori.»
«quasi scendo.» ridacchia. «non ti farà nulla. Sta sempre nella camera di mia sorella.. Non accade nulla.» Dopo quasi mezz'ora, finalmente a casa. «scusa ma quante ore di viaggio fai per arrivare qui, cioè a scuola?» «massimo mezz'ora.» «ma la scuola dove stavo prima era massimo 2H lontano.. Era provata come scuola.»,
«Allora. I tuoi devono essere ricchi davero.» mi tapo subito la bocca. «tranquilla. Dai siamo arrivati.»
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Quando scendo dalla macchina vedo una grande villa enorme. Era uan come se fosse una curva. Delle macchine di lusso davanti. «dalla tua espressione direi che ti è piaciuto un sacco.» ride e mi accompagna dentro. «fratellone!» una ragazza dai capelli rosa lunghi fino alla schiena tenuti da parte con una coda di cavallo bella e con un corpo davvero bella.
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«, Usagi, lei è mia sorella Antonella.Nella,,lei e Usagi. La ragazza che ti ho parlato» mi allunga la mano «tu sei quella che ha rubato il cuore al mio fratello? Piacere.» «puoi chiudere il becco?!» le dice Akira. «aspetta, rubato?!» divento rossa. « A.-Akkra» faccio un passo indietro «ma come mai non ti ho mai vista nella mia scuola?» Lei sorride. Sembra un angelo. «io studio in una scuola privata 2H lontana da qui. E la che sto. Ma mio fratello si è annoiato la, dalle dure regole e così ha cambiato scuola.»
«dure regole? Non oso imagginare quale.» ridiamo. «dai ti offro qualcosa da bere.» «Ho notato che ha una gatta., anche a me piacciono gli animali, ma meglio se tieni il gatto lontano dal mio cane..» annuisco. «questo sembra palazzo.» mi invita ad sedermi. «io vado a cambiarmi. Dopo ti faccio vedere la casa.», lo guardo e sento mio cuore che batte.
«dimmi una cosa, sei fidanzata?» chiede Antonella. «eh si. Ho anni.» annuisco senza pensare due volte. «allora faresti bene non dare speranze al mio fratello. Non sopprterebbe una simile delusione ancora.» coccolo Luna. «ancora? Perché? Ha già avuto a che fare con l'amore?» mi Porta da bere e mangiare
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«ohhhh» lei sorride. «l'ho fatto io. Dicciamo che anche se i miei non vogliono, mi piace cucinare. Spero ti piaccia.» «si si si.» prendo il cucchiaio e assaggio. «Awwww. Dio è delizioso.. Brava.» per me c'è?» mentre mangio mi sporco un po'sul viso. «aspetta.» Akira mi pulisco con il dito il passo di torta che ho nel viso mangiando.
«Hem hem.» divento rossa. «il solito.» Antonella mette a tavola il dolce e dopo va in camera. «che furia. Ma perché non è rimasta?» chiedo. « ha da fare. Tra poco deve essere a scuola. » «Akira... Posso chiedere una cosa personale?» «ametto mi piaci, questo volevi sapere?» arrossisco. «no, non era questo.. Ma volevo sapere se mai hai avuto la ragazza.?» sospira mentre tira fuori dallo zaino la ricerca che dobbiamo fare. «dicciamo di si. Ma nel girono del mio compleanno scopro che la mia ragazza astava solo... Per i miei soldi e nulla di più. Così l'ho messo alla prova dicendo che la mia famiglia sta per andare via da questa città , e che ormai siamo al verde. Quando provo a baciarla mi respinge. Le faccio vedere un regalo che le avevo comprato per il nostro anniversario, e indovina? Appena lo vede viene e mi bacia. La ho capito che non mi ama.» non so perché ma di colpo lo abbraccio forte e lui ricambia.
«dopo venne mia sorella e disse che la macchina è sua. E la dico che era tutta una prova da quel anno ho chiuso con l'amore. Finché non ho visto te. C'è qualcosa in te che non so perché mi è familiare.. Pure ci assomigliamo.»mi accarezza le labbra e lo vedo che si avvicina piano sulle mie labbra. «A.....» quando sta per baciarmi.... «Akira, io vado. Oh.» ci stacchiamo subito e facciamo finita di studiare.
«oh.... io vado a domani.» «perché a domani?» «sono le 17:00 di pomeriggio lei alle 19:00 arriva la e alle 20:00 in punto iniza la scuola.» «fai i calcoli.» ride. «scusa scus.a..per farla breve fa una scuola notturna.» alla fine dopo le chiacchiere, ci mettiamo al lavoro. Vero le 21:00 di sera finiamo. «sono distrutta.» mi sdraio tre secondi. «se ti trasformi in Sailor moon sarebbe più semplice no?».che hai detto?!?!
