Capitolo 4

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Rachel
Cazzo.

Rachel: "Mi sa che ci stanno aspettando giù" dico cercando di distogliere lo sguardo dai suoi occhi, ma con scarso risultato.

Jackson: "Già, mi sa che dovremmo andare" dice rompendo l'incantesimo.

Mi fa uscire per prima e chiude la porta. Scendo le scale e ripenso a lui, ripenso ai suoi occhi, ai suoi meravigliosi occhi blu, alle sue labbra, ai suoi splendidi capelli ricci, alla sua mandibola e al suo buonissimo profumo, un insieme di menta e colonia.

Sono arrivata in piscina e mi metto in un lettino, tra Dave, che è con i suoi amici, e Camilla.

Mi giro su un fianco e chiacchiero un po' con la mia amica.

Cami: "Quella strega di Rose e le sue amiche mi hanno sempre reso la vita un inferno, è per questo che non sta in casa con noi, anche se, come avrai di sicuro notato, ha lasciato qui delle sue cose. Tralasciando che anche Dave non la sopporta!"

Mi metto a ridere con Camilla fino quando non sento qualcuno prendermi da sotto le ginocchia e da sotto la schiena. Volto lo sguardo e vedo Dave che mi mette a pancia in su; lui mi prende per le gambe e Jackson per le braccia.

Rachel: "Lasciatemi subito! Non mi potete lanciare in acqua!"

Dave: "Invece sì! Pesi quanto un topolino"

Rachel: "Non sono un topolino e rimettetemi giù subito!"

Non faccio in tempo a protestare che mi buttano in acqua. Mi lascio andare per un po', sono a conoscenza del fatto che nessuno sappia che io so nuotare bene, e aspetto. Rifletto su tutto ciò che era successo nel corso della giornata: soprattutto sull'incontro con Jackson.

Un tuffo interrompe il mio flusso di pensieri. Anche se in realtà era solo uno: Jackson. Mi prende come una principessa e mi porta su. Lo guardo e mi metto a ridere. Camilla si unisce a me sapendo perfettamente che sono stata un bagnino per 4 anni durante il liceo.

Jackson: "Ma che cazzo ridi, stavi affogando!"

Dave: "Bello scherzo mi sono preso un infarto"

Rachel: "Ops" continuo a ridere.

Dave: "Vatti a cambiare che ti prendi un colpo, sei bagnata, con i vestiti che aderiscono al tuo corpo, e poi non vorrei che questo insieme di testosterone si emozionasse" dice indicando i suoi amici che mi fissano ammiccando. I ragazzi... alzo gli occhi al cielo.

Rachel: "Ok vado" dico ridendo.

Jackson mi passa un asciugamano e mi guarda entrare in casa.

Mi cambio velocemente e mi rivesto con un top nero incrociato e dei pantaloncini corti, di jeans chiaro, aderenti. Dave impazzirà.

Torno giù e vedo tutti intorno ad un grande falò. Li raggiungo e mi siedo vicino a Christian e Camilla. Davanti a me ho Dave e Jackson che ridono.

Quanto può essere bello mentre ride? No, non è bello. O almeno lo è ma non mi piace. Jackson non mi piace per niente.
Parliamo e cantiamo fin quando inizio ad essere stanca.

Rachel: "Io vado a dormire, ci vediamo domani"

Dave: "Buonanotte"

Jake e Christian: "Notte"

Jackson: "Notte"

Entro in camera mia e faccio il letto. Mi metto il mio solito pigiama e vado a dormire o almeno ci provo, ma sono troppo pensierosa per farlo.

Mi tolgo di dosso il lenzuolo bianco e mi sistemo su un fianco abbracciando il cuscino.

Passa un'ora e niente sono ancora sveglia.

Il mio unico pensieroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora