Il mio unico pensiero

Capitolo 2

Rachel
Dopo 30 minuti arriviamo al seahouse; il locale è l'unico in quella zona e fa uno strano effetto vedere tutte quelle luci in mezzo al buio. Prima di metterci in fila dobbiamo attraversare un lungo porticato bianco abbellito con delle lucine, e dal quale si intravede la spiaggia. Anche se la festa è all'interno, si sente già dal parcheggio l'odore di alcool.
Ci sono talmente tante persone in coda, che arrivano fino dall'altra parte della strada. C'è anche gente che rinuncia ad entrare andando a passeggiare sulla spiaggia.

Finalmente è il nostro turno, Camilla entra senza problemi, mentre io, per dimostrare la mia maggiore età, devo far vedere la carta d'identità e la patente.

Non è giusto che per la mia poca altezza la gente mi scambi per una quattordicenne!

Ci dirigiamo subito al bar, dove, per ordinare velocemente, mi appoggio al bancone e muovo i capelli per poter essere notata. Poco dopo arriva il ragazzo del bar, che mi guarda ammiccando e dà a me un "Long Island" e a Camilla una "Vodka Lemon".

Successivamente ci andiamo a sedere nei divanetti e Camilla mi presenta i suoi amici, i quali scopro frequentare i nostri stessi corsi. Mi ricordo solo il nome di Rose, Alex e Dave, che sono seduti vicino a me.

Rose è una bella ragazza con lunghi capelli rossi e le labbra carnose, ha un fisico eccezionale, lo dico perché, con il vestito corto che ha, si riescono a intravedere le mutande e la scollatura fa intravedere il reggiseno.

Alex è davvero simpatico e carino, nel passato ci avrei provato con lui se non fosse gay dichiarato.

E poi c'è Dave, beh che dire, è molto bello e ha un fisico eccezionale: due spalle possenti, due braccia toniche e degli addominali da urlo. Ha i capelli sistemati all'insù con il gel, sono castani chiaro e ha due smeraldi al posto degli occhi. Mi sembra un bravo ragazzo niente tatuaggi, niente piercing e ha sempre il sorriso sulle labbra. Dopo un po' che lo analizzo Camilla mi scuote un braccio e mi risveglia dal mio stato di trance.

Cami: "Smettila di fissare Dave, sei inquietante, sembri una stupratrice russa all'assalto"

Rachel: "Oddio Cami!!" ci mettiamo a ridere.

La discoteca è grande e su due piani. Al primo c'è il bar e la pista da ballo circondata da divanetti. C'è anche un soppalco dove da una parte c'è l'area vip dall'altra la postazione per le band o per il DJ. Probabilmente al secondo piano ci sono le camere da letto.

Chiacchieriamo un po' fino a quando Rose inizia a parlare con la sua voce stridula:

Rose: "Ragazzi facciamo qualcosa mi annoio."

Visto che nessuno le sta prestando attenzione Rose si avvicina a me e mi dice:

Rose: "Ho visto come guardi mio fratello Dave, lui è off limits per una come te".

Dave, che ha sentito tutto, mi guarda e comincia a parlare a Rose, che da quanto ho capito è sua sorella:
Dave: "Rose stai buona, adesso giochiamo a succhia e soffia. Ma non schernire una bella ragazza come Rachel solo perché sei invidiosa"

Rachel: "Grazie" dico e mi sento avvampare, probabilmente sono tutta rossa.

Dave mi guarda, mi sussurra all'orecchio un "dico solo la verità" e mi rivolge un occhiolino. È troppo vicino!

Cami: "D'accordo ragazzi iniziamo!"

Alex: "Rachel, tesoro, sicuramente sai come si gioca al modo classico ma non come giochiamo noi: solita carta, che ci passiamo con la bocca, ma quando cade, oltre al bacio dovrai bere due shottini e dire una verità o fare un obbligo."

Rachel: "Va bene ma ho paura che rimarrò sobria in questo caso, sono una bomba in questo gioco"

Dave mi sussurra: "E secondo me non sei brava solo in questo" gli lancio un'occhiataccia e mi metto a ridere con lui.