Il mio unico pensiero

Capitolo 6 parte 2

Rachel
Mi risveglio e vedo che Jackson sta riposando sul dondolo. Sono le 4 di mattina e non riesco più a dormire. Scendo e vado a prendere qualcosa da mangiare. Probabilmente Jackson mi ha cambiato mentre dormivo perché ho la sua maglia e i suoi pantaloni, credo che non sappia dove siano i miei pigiami.
Mi preparo i miei soliti pancakes e guardo una puntata di Grey's anatomy.

Jackson: "Rachel!" Oddio mi sono spaventata, lo sento scendere le scale alla velocità della luce e si piazza davanti a me guardandomi scioccato.

Jackson: "Che cazzo ci fai qui sono le 4, mi hai fatto prendere un colpo!"

Oddio, si preoccupa per me?
Quando anche lui se ne accorge distoglie lo sguardo.

Rachel: "Vuoi un pancake?"

Jackson: "Solo tu sei la pazza che potrebbe mangiare quei cosi alle 4 di mattina" dice venendosi a sedere accanto a me.

Rachel: "Grazie per prima. Ti rompo sempre con i miei problemi. Sono un casino."

Jackson: "Nulla, non sei un casino, hai solo un passato complicato che devi imparare a dimenticare. Scusami se ti ho ignorato per questi giorni" le sue parole mi toccano il cuore, lui mi capisce.

Rachel: "Siamo pari"

Jackson: "Alla fine Meredith non è stata licenziata"

Rachel: "Sì, sappi che me lo sono legato al dito il fatto che tu abbia continuato senza di me la serie" dico tirandogli un
cuscino.

Jackson: "Hey!" Dice ridendo.

Continuo tranquillamente a mangiare i miei pancake e a chiacchierare con Jackson, fino a quando lui mi fa notare che forse è il caso di tornare a letto.
Rachel: "Jackson prima mi hai detto che parlerai con tuo fratello, chi è?"

Jack: "È il rettore dell'università... Non hai notato che abbiamo lo stesso cognome?"

Rachel: "Sì, cioè no, ora che ci penso sì, ma pensavo fosse una coincidenza. Comunque wow! Ma non voglio avere trattamenti di favore" sto straparlando.

Jack: "Ma se fino a cinque ore fa eri disperata!" mi rabbuio.

Jack: "Scusa, non volevo, mi è venuto spontaneo... Comunque non farti questi problemi: se gli spiego la tua situazione capirà sicuramente. Adesso lo chiamo e sentiamo cosa dice" ma si è reso conto che sono le quattro di notte? E poi io non gli ho raccontato cosa dice la lettera...

Rachel: "Hai letto la lettera? Comunque non sono sicura di questa idea, sono le quattro e mezza di notte, credo che mi odierà nel caso risponda!"

Jack: "Sì l'ho letta dopo che ti sei addormentata, sono proprio degli stronzi i tuoi. Stai tranquilla,lo sveglio per chiedergli favori peggiori." poi si allontana prendendo il telefono per chiamarlo.

Jackson

Quello che ho detto ha Rachel è vero mi sono immischiato spesso in gruppi non raccomandabili, per poi finire sempre nei casini. Non voglio che lei scopra il mio passato oscuro, deve rimanere lontano dall'angelo dagli occhioni blu che mi fa impazzire.

*inizio chiamata*

Christopher: "Pronto? Jack cosa è successo?" come immaginavo mi ha risposto.

Jack: "Ti disturbo?"

Chris: "No, ma ripeto cosa è successo, non avevi finito con quelle cazzate ?"

Jack: "Non ci sono ricaduto, ma hai presente quella ragazza di cui ti ho parlato? Ecco, lei ha una situazione familiare difficile e riassumendo i suoi le hanno tolto la borsa di studio...ma non credo possano" mi interrompe