Capitolo 7 parte 2

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Rachel

Rachel: "Ahiii!" sono appena caduta dal letto e sento una risata.

Jackson: "Sembri un uragano quando dormi" dice con un ghigno sul viso.

Tutto d'un tratto noto che la maglietta si è alzata esageratamente. Tento di abbassarla e ragiono: per prendere dei pantaloni gli dovrei passare davanti, oppure potrei rimanere seduta qui per terra e aspettare.

Vorrei poter scegliere la seconda opzione, ma ho fame.

Mi alzo e corro, inciampando sui miei stessi piedi, verso la cassettiera.

Jackson: "Imbranata" lo fulmino con lo sguardo intanto che mi metto i pantaloni.

Jackson: "Non devi coprirti hai delle gambe splendide"

Rachel: "È inutile che ci provi, non succederà più ciò che è successo ieri"

Jackson si avvicina e mi scruta con desiderio. Indietreggio fino a sbattere contro la parete.

Jackson: "Sai puoi andartene se non vuoi baciarmi come ieri. Vedi ieri eri appiccicata a me, e mi baciavi con foga, mi volevi e adesso si è spenta la fiamma? Non credo" dice con voce roca e profonda.

Rachel: "N-non avvicinarti, ho fame e devo studiare con Dave" dico balbettando.

Jackson si avvicina e appoggia le mani a lato della mia testa.

Jackson: "Sicura?"

Rachel: "S-sicura" non è vero. Fa per staccarsi ma lo blocco e lo bacio.

Cosa mi prende ?

Jackson: "Vedo come non vuoi..."

Rachel: "Sta zitto" sento il suo petto muoversi segno che sta ridendo.

Detto questo mi appoggia sul letto e si posiziona tra le mie gambe. Chiede l'accesso con la lingua e acconsento.

Assaporo ogni millimetro della sua bocca. Come l'altra volta inizia con il darmi dolci baci prima sulla guancia e poi scendendo sul collo e sulla clavicola e infine torna di nuovo sulla bocca.

Dave: "Jackson ho bisogno di Rachel quindi togliti" oddio che imbarazzo!

Gli da una spintarella e lo fa scendere dal letto.

Jackson lo guarda in cagnesco e io cerco riprendere fiato.

Cavolo se bacia bene! No, non è vero.

Si alza ed esce lanciandomi un veloce sguardo e un occhiolino con un ghigno malefico, maledettamente sexy.

No, non è sexy. Quello è stato l'ultimo.

Questo ho deciso non bacerò mai più Jackson Ray.

Dave: "Bene iniziamo non c'è tempo da perdere." mi solleva e mi prende come un sacco di patate.

Rachel: "Ma cosa stai facendo? Dove mi porti?"

Dave: "Non reagivi allora ti porto dall'amaca, così ti concentri" sbuffo forte e la smetto di dimenarmi.

Jackson ci guarda con uno sguardo divertito e io scuoto la testa.

Rachel: "Dave aspetta fermati un secondo, non credi di aver bisogno anche di qualcuno che ti aiuti in fisica, chimica e biologia?"

Dave: "Cazzo giusto!" ecco bravo coglione che si è dimenticato delle materie.

Torniamo dentro ed io in tutto ciò sono ancora con il sedere per aria.

Dave: "Amico, mi aiuti a studiare?"

Jackson: "Ok, ma tu perché porti Rachel così?"

Dave: "Boh, non reagiva e non si voleva alzare allora l'ho presa. Rachel mi senti?" mi chiede urlando.

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