Tiresia

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Tiresia era un indovino, e questo già vuol dire che ha avuto una vita particolare, ma lui proprio esagerò con le stranezze. Insomma, sappiamo che tutti gli indovini sono ciechi, resi così dagli dei perché al prezzo di sapere quello che gli altri non potevano sapere, loro non dovevano vedere quello che gli altri vedevano. 

Anche Tiresia era cieco, ma lui per una ragione differente; passeggiando sul monte Cillene, incontrò due serpenti che si stavano accoppiando e ne uccise la femmina perché quella scena lo infastidì. Nello stesso momento Tiresia fu tramutato da uomo a donna. Visse in questa condizione per sette anni, cosa che secondo la mia umile opinione dovrebbero fare tutti i maschi almeno per un annetto, per capire un po' meglio le donne. Passato questo periodo venne a trovarsi di fronte alla stessa scena dei serpenti. Questa volta uccise il serpente maschio e nello stesso istante ritornò uomo. 

Un giorno Zeus ed Era si trovarono divisi da una controversia: se in amore provasse più piacere l'uomo o la donna. Non riuscendo a giungere a una conclusione, poiché Zeus sosteneva che fosse la donna mentre Era sosteneva che fosse l'uomo, decisero di chiamare in causa Tiresia, considerato l'unico che avrebbe potuto risolvere la disputa essendo stato sia uomo sia donna. Interpellato dagli dei, rispose che il piacere si compone di dieci parti: l'uomo ne prova solo una e la donna nove, quindi una donna prova un piacere nove volte più grande di quello di un uomo. Io onestamente avrei detto fifty fifty, perchè con gli dei non si sta mai tranquilli. Infatti Era, infuriata perché Tiresia aveva svelato il segreto, lo fece diventare cieco, ma Zeus, per ricompensarlo del danno subito, gli diede la facoltà di prevedere il futuro e il dono di vivere per sette generazioni.


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