Cap 7

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Mercoledi sera~

Andai a casa di charli e mi preparai con lei per andare alla festa
Mi misi un top di pizzo e una gonna corta bordeaux brillantinata e delle calze nere con dei fiocchi

Andai a casa di charli e mi preparai con lei per andare alla festaMi misi un top di pizzo e una gonna corta bordeaux brillantinata e delle calze nere con dei fiocchi

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Raccontai del pianto a casa "mia" e lei mi fece una semplice domanda forse solo per lei e per me no

<<perché hai pianto se ti ha chiamata con il nome di tua madre? >>

<<non e mi madre>> dissi io

<<di me ti puoi fidare se vuoi raccontami tutto>> disse lei con viso preoccupato

<<allora...sono venuta a vivere qui a charlotte perché i miei genitori abusavano di me e mi picchiavano>>

Abbassai un po' la gonna e gli feci vedere una cicatrice che avevo sul fianco

<<questa me l'anno fatta perché avevo fatto tardi a scuola>>

Il dolore che provo e eterno, perché le mie ferite non potranno mai scomparire anche se ho iniziato una nuova vita.

**

Arrivammo alla festa che c'era in una villa e notai il ragazzo dagli occhi color nocciola parlare con i ragazzi del gruppo
Appena mi vide sentivo il cuore battere all'impazzata
Entrammo dentro e cominciai a ballare ma poi qualcuno mi circondó i fianchi con le braccia, e appena mi girai vidi un ragazzo basso con un jeans blu e una camicia bianca
Mi spostai subito ma lui mi prese per i polsi e mi porto al retro dove si trovava la piscina
Cominciai ad urlare mentre il ragazzo sconosciuto premeva più forte sui mie polsi ormai diventati rossi
Chiusi gli occhi cercando di non ricordare il mio passato ma invano

Flashback

Feci cadere un piatto a terra e mio padre vení verso di me con la cintura urlando 'come ti sei permessa stupida ragazzina' e comincio a farmi male con la sua cintura nera di cuoio appena finí mi prese per i polsi e mi fece scendere giù in cantina..

Fine flashback

Aprii gli occhi che ormai lscrimavano e vidi il ragazzo che mi stringeva i polsi a terra e il ragazzo dagli occhi color nocciola dargli pugni forti
Mi avvicinai lentamente e gli toccai la spalla, lui si girò e mi abbracciò subito.
Chiamai charlie per dirgli che tornavo a casa, e uscii da quella villa
Appena arrivai nella villa di mia nonna mi sedetti sul divano per poi addormentarmi dalla troppa stanchezza

Difficult / payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora