Cap 4

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Mi svegliai con la sveglia del telefono
Mi alzai e andai verso il bagno per lavarmi i denti e farmi una doccia.
Appena finii di fare la doccia mi lavai i denti e mi vestii com un jeans largo celeste chiaro e una maglia grigia una cartella piccola di pelle e dei stivali con il tacchetto, e dei bracciali

Appena finii di fare la doccia mi lavai i denti e mi vestii com un jeans largo celeste chiaro e una maglia grigia una cartella piccola di pelle e dei stivali con il tacchetto, e dei bracciali

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Scesi giù a fare colazione e notai mia nonna a telefono
Mi avvicinai la tavolo e cominciai a fare colazione

**

Sono arrivata nel vialetto della scuola e vidi una ragazza venire vicino a me
La guardai stranita e abbassai lo sguardo per poi cambiare strada
Lo so, sono una timida del cazzo.!
Entrai nella mia nuova scuola ed andai in segreteria e trovai una signora abbastanza anziana.

<<buongiorno sono eva, eva martin>>

<<buongiorno sono Eleonora la segretaria qui ci sono i tuoi orari e questo e il numero del tuo armadietto>> mi porse un foglio e una chiave

Andai al numero 123 e aprii l'armadietto e misi i libri dentro.
Vidi gli orari e c'era musica, andai a vedere delle classi e poi la trovai
Entrai e tutti gli occhi si puntarono su di me, il professore sorrise e mi fece gesto di avvicinarmi.

<<allora tu sei nuova giusto? >>

<<si>> dissi io mettendomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio

<<presentati allora>> disse lui

<<sono eva martin ho 16 anni e vengo da Londra>>

<<bene eva, vai a sederti vicino a quella ragazza>> disse indicando una ragazza infondo

Scquadrandola meglio, notai che era la ragazza che ho ignorato stamattina
Le feci un mezzo sorriso e mi sedetti di fianco a lei, il professore cominciò a spiegare nel mentre tutta la classe ascoltava.

**

E intervallo e tutti vanno in sala da pranzo
Io rimasi in classe aspettando l'arrivo degli studenti e del professore
Ma a cambiarmi idea era la ragazza di fianco a me

<<non vieni? >> disse lei sorridendo

<<meglio di no>> dissi forzando un sorriso

<<io sono charlie, Charlie d'Amelio>>

Mi prese il braccio e mi portò in sala da pranzo con lei
Ci avvicinammo ad un tavolo e vidi i suoi occhi color nocciola fissarmi.

<<ciao ragazzi lei e nuova si chiama eva>> disse Charlie

<<ciao io sono payton>> disse il ragazzo con gli occhi color nocciola

Annuì e cominciammo a mangiare assieme

**

Arrivai nella villa di mia nonna e passai nel suo ufficio per salutarla

<<ciao nonna>>

<<ciao amore>> disse sorridendo

Andai in camera mia e feci i compiti che hanno asseganto per la prossima volta
Se vi chiedete come e andata in sala da pranzo, ho dato il mio numero a charlie per restare in contatto.

Come si può dire:

Nuova vita, nuovi amici.

Difficult / payton moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora